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Analisi

F1: ecco i piloti più vincenti nella classifica “All Time”

In questa stagione Lewis Hamilton ha segnato un nuovo record conquistando la vittoria numero 95 in carriera, ma ripercorriamo chi sono stati i piloti più vincenti della Formula 1.

Il vincitore della gara Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 taglia il traguardo

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

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Sono stati necessari 14 anni e 263 gare per Lewis Hamilton per riuscire ad eguagliare il record di vittorie in Formula 1 di Michael Schumacher, ed il pilota inglese è entrato nella storia di questo sport in occasione del GP dell’Eifel.

Non sono molti i piloti che possono vantare successi a ripetizione nella massima categoria del motorsport, ma quelli che si trovano nelle prime posizioni di questa particolare classifica hanno un posto speciale nella storia dell’automobilismo sportivo.

Ovviamente il numero di vittorie non è l’unico ed il migliore criterio per valutare i piloti dato che tra i vari fattori da considerare per avere un quadro veritiero si devono prendere in considerazione sia il livello degli avversari che il mezzo a disposizione.

Si può comunque affermare con ragionevole certezza che i nomi che hanno detenuto questo record appartengono ad alcuni tra i più grandi piloti mai visti in F1. Adesso è il momento ideale per vedere come l’asticella si sia spostata in alto nel corso di questi 70 anni.

Nel corso dei primi due anni del campionato del mondo sono stati i piloti dell’Alfa Romeo, Juan Manuel Fangio e Giuseppe Farina, ad alternarsi in testa alla classifica prima che il ferrarista Alberto Ascari prendesse il sopravvento.

Le 11 vittorie ottenute nell’era del campionato del mondo di F2, unite ai due successi centrati nel 1951, hanno consentito all’italiano di restare in cima a questa particolare classifica fino a quando Fangio, grazie al successo al GP d’Italia del ’54, non lo ha scavalcato portandosi a quota 13 vittorie.

Quando Fangio vinse il GP d’Argentina nel 1955 al volante della Mercedes allungò ulteriormente in classifica, mentre Ascari non ebbe modo di replicare perché fu vittima di un incidente mortale in occasione del GP di Monaco dello stesso anno. Fangio è riuscito ad incrementare il numero di successi ottenuti sino ad arrivare a quota 24 con la vittoria del GP di Germania del 1957.

Juan Manuel Fangio, Mercedes W196. 5 titoli iridati e 24 successi per la leggenda argentina

Juan Manuel Fangio, Mercedes W196. 5 titoli iridati e 24 successi per la leggenda argentina

Photo by: Motorsport Images

Quando Fangio si ritirò dalle competizioni l’anno successivo, lui ed Ascari erano ancora gli unici due piloti in doppia cifra e nessun altro sembrava in grado di raggiungerli. Fu Stirling Moss il primo ad avvicinarli conquistando la vittoria numero 10 in occasione del GP del Marocco, gara che sancì anche la fine delle sue speranze di conquista del titolo iridato.

Moss è riuscito a superare Ascari portandosi in seconda posizione, ma l’incidente di Goodwood del 1962 ha messo fine alla sua carriera lasciandolo fermo a quota 16 vittorie. E’ stato poi Jim Clark, grazie alle Lotus 25 e 33 di Coli Chapman, a superare questo traguardo nel 1965 in occasione della conquista del titolo.

Clark è poi riuscito ad eguagliare il record di Fangio al termine del GP del Messico del 1967. Lo scozzese, al volante dell’ormai affidabile Lotus 49 con motore Cosworth DFV, iniziò la stagione 1968 come chiaro favorito per il titolo e in occasione del GP del Sud Africa conquistò la vittoria numero 25 che lo portò in cima alla classifica dei piloti più vincenti della storia della F1. Il destino, però, gioco contro Clark ed i suoi successi restarono fermi a quota 25.

Jim Clark, Lotus 49 Ford, GP d'Olanda del 1967. Soltanto il destino ha impedito a Clark di conquistare più di 25 successi

Jim Clark, Lotus 49 Ford, GP d'Olanda del 1967. Soltanto il destino ha impedito a Clark di conquistare più di 25 successi

Photo by: Rainer W. Schlegelmilch

Dopo essere stato ostacolato per due anni dalla scarsa competitività della BRM, Jackie Stewart era riuscito ad ottenere soli due successi al momento della scomparsa di Clark, ma quando passò alla Tyrrell diventò il punto di riferimento del team riuscendo a conquistare il titolo e portare i successi a doppia cifra nel 1969.

Nonostante l’ascesa della Lotus 72 e la sua malattia, Stewart ha continuato ad incamerare vittorie. Nella sua ultima stagione nel 1973 è riuscito dapprima ad eguagliare il record di Clark salendo sul gradino più alto del podio del GP di Monaco per la terza volta in carriera, per poi chiudere a quota 27 successi con la vittoria del GP di Germania.

La Formula 1 era ormai entrata in una delle sue epoche più competitive ed il record di Stewart sembrava decisamente fuori portata. Anche Niki Lauda, il pilota di maggior successo nell’era post-Stewart, aveva ottenuto “soltanto” 17 successi all’epoca del suo primo ritiro nel 1979.

Quando Niki è tornato al volante, con la McLaren nel 1982, l’austriaco ha ricominciato a vincere e con il suo ultimo successo nel GP d’Olanda del 1985 è riuscito ad eguagliare il record di Clark. All’austriaco, però, sono servite 168 partenze, a differenza delle 72 di Clark e delle 91 di Stewart, per raggiungere lo scozzese, e nonostante il maggior numero di gran premi disputati è rimasto a due vittorie di distanza dal primato di Stewart.

Ormai, però, il compagno di squadra di Lauda si stava avvicinando a tutti. Alain Prost ha ottenuto il suo 25° successo nel drammatico finale di stagione del GP d'Australia nel 1986 e ha finalmente conquistato il record con la sua 28° vittoria nel GP di Portogallo dell'anno successivo.

Alain Prost, Williams FW15C Renault. 51 vittorie e 4 titoli mondiali per il Professore

Alain Prost, Williams FW15C Renault. 51 vittorie e 4 titoli mondiali per il Professore

Photo by: Motorsport Images

Il record di Stewart è rimasto invariato per 14 anni ma ormai con l'aumento del numero di gare in stagione ha reso più vulnerabili i record stabiliti in precedenza nella storia del campionato del mondo.

Prost ed Ayrton Senna hanno ottenuto la maggior parte delle vittorie negli anni successivi. Il brasiliano ha superato il primato di Stewart nella stagione 91 e l’anno successivo, complice anche l’anno sabbatico di Prost, è riuscito a salire a quota 44 precedendo così in classifica il suo acerrimo rivale. Nel frattempo si era fatto strada un terzo nome in quell’epoca, Nigel Mansell. Il leone inglese, nel corso della sua trionfale stagione del 1992, era riuscito a portarsi al terzo posto della classifica dei piloti più vincenti della storia.

Prost, però, è tornato al volante l’anno successivo e grazie allo strapotere della Williams FW15C è riuscito a conquistare 7 vittorie in stagione portando il totale a quota 51. Quando si è ritirato dalle competizioni, alla fine del 93, il francese precedeva Senna di 10 successi.

Il passaggio di Ayrton alla Williams nel 1994 faceva presagire il nuovo sorpasso del brasiliano ai danni di Prost, ma Senna perse la vita in occasione del GP di San Marino. Mansell, dopo l’anno vittorioso trascorso in Indy, è stato in grado di conquistare un ultimo successo sempre nello stesso anno con la vittoria al GP d’Australia.

Con i 3 “big” ormai fuori dai giochi sembrava impossibile che gli altri piloti in attività potessero avvicinarsi ai loro record. Schumacher è riuscito ad ottenere la vittoria numero 10 soltanto in occasione del GP d’Europa del 1994, mentre Damon Hill ha eguagliato le 20 vittorie in carriera del tedesco soltanto al GP di Germania del 1996.

Quando però il tedesco è riuscito finalmente a spezzare l’incantesimo conquistando il titolo con la Ferrari al termine del GP di Suzuka del 2000 il suo bottino recitava ben 43 vittorie.

Michael ha eguagliato il record di Prost l’anno successivo in Ungheria impiegando 156 gare per ottenere il record contro le 193 del francese.

Grazie alla triade composta da Ross Brawn, Jean Todt e Rory Byrne che ha caratterizzato la prima metà degli anni 2000 in Ferrari, Schumacher è riuscito ad arrivare in un territorio inesplorato ottenendo 91 vittorie in carriera in 246 GP disputati.

Michael Schumacher, Ferrari 248 F1. Il record di 91 vittorie è stato battuto soltanto da Lewis Hamilton

Michael Schumacher, Ferrari 248 F1. Il record di 91 vittorie è stato battuto soltanto da Lewis Hamilton

Photo by: Sutton Images

Fernando Alonso è riuscito ad eguagliare i successi di Mansell, e portarsi così al quarto posto in classifica, con il suo ultimo successo in Ferrari nel 2013, ma il suo ritorno in McLaren l’anno successivo lo ha privato di ogni ambizione di vittoria.

Lo spagnolo è stato poi superato da Sebastian Vettel nella stessa stagione. Con un Lewis Hamilton ormai alla fine del suo rapporto in McLaren, il tedesco è stato in grado di ottenere grandi numeri durante il suo periodo in Red Bull.

Quando Vettel ha lasciato il team per passare alla Ferrari con un palmares di 4 titoli iridati aveva in carniere 39 successi e l’anno successivo, in occasione del GP di Singapore, è riuscito a superare il primato di Senna ottenendo la sua terza vittoria con i colori del Cavallino.

Il passaggio all’era turbo ibrida ha però rivoluzionato tutto. L’inglese, grazie allo strapotere della Mercedes, è riuscito a sopravanzare sia Senna che Vettel già alla fine del 2015 per poi conquistare almeno nove gare a stagione tra il 2016 (anno nel quale ha sorpassato Prsost in classifica) ed il 2019.

Vettel è riuscito a sopravanzare il francese nel 2018, ma attualmente sembra improbabile che riesca a migliorare il suo attuale terzo posto nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi.

Hamilton ha iniziato questa stagione con 84 successi già ottenuti e grazie alla supremazia della W11 è riuscito a raggiungere un risultato che in passato sembrava inarrivabile.

Il ritiro di Hamilton dalle competizioni sembra ancora molto lontano dall’avversarsi e tutto lascia presagire che l’inglese sarà il primo pilota della storia a toccare quota 100 vittorie in carriera.

I record sono fatti per essere battuti, ma ad eccezione di Vettel ed Alonso, nessun altro pilota attualmente in Formula 1 è minimamente vicino anche ad un quarto dei successi dell’inglese. Serviranno molti anni prima che questo record possa essere seriamente messo in discussione.

Piloti di Formula 1 con 20 o più vittorie in carriera

Pos

Pilota

Vittorie

Titoli

=1

Michael Schumacher

91

7

=1

Lewis Hamilton

91

6

3

Sebastian Vettel

53

4

4

Alain Prost

51

4

5

Ayrton Senna

41

3

6

Fernando Alonso

32

2

7

Nigel Mansell

31

1

8

Jackie Stewart

27

3

=9

Jim Clark

25

2

=9

Niki Lauda

25

3

11

Juan Manuel Fangio

24

5

=12

Nelson Piquet

23

3

=12

Nico Rosberg

23

1

14

Damon Hill

22

1

15

Kimi Raikkonen

21

1

16

Mika Hakkinen

20

2

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