Il personaggio Peugeot - Paolo Andreucci: il regolamento 2016 è troppo confuso
Paolo Andreucci si esprime sul regolamento del Campionato Italiano Rally 2016 che vede ogni rally diviso in due gare a se stanti
Foto di: Marco Passaniti
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Il Campionato Italiano Rally 2016 è stato caratterizzato da un cambio regolamentare netto, che ha visto tutti gli otto appuntamenti stagionali suddividersi in due gare a se stanti. Ogni rally quest'anno si compone di Gara 1 e Gara 2 e ognuna delle due manche assegna punteggi, quindi se nella prima ci si ritira, si può rientrare nella seconda visto che la domenica tutti ripartono zero.
La confusione è stata però ulteriormente alimentata dal fatto che la pedana finale viene costruita in base alla somma dei tempi di Gara 1 e Gara 2 (un po' come succedeva negli anni precedenti e come accade più o meno in ogni competizione rallistica internazionale). Paradossalmente può accadere che all'interno di un weekend ci sia un vincitore per Gara 1, un altro diverso per Gara 2 e un altro ancora diverso di tutto il rally, quello che sale sul primo gradino del podio. Insomma, tanta confusione!
Questo tipo di regolamento è fatto male, è molto confuso e non aiuta certo ad aumentare l'interesse per il nostro sport che è fantastico. Credo che queste regole siano state scritte da persone che non sono amanti del rally tanto quanto noi piloti, in tal caso non avrebbero mai pensato di generare tanta confusione e incomprensioni. La domanda che mi sorge spontanea è: perché solo in Italia c'è questo tipo di punteggio? La trovo molto assurda come cosa...
Paolo Andreucci
L'assegnazione dei punteggi suddivisa in questo modo dà inoltre la possibilità a chi è meno costante di poter comunque ambire al titolo finale, avendo a disposizione almeno una gara per recuperare in ogni appuntamento nel caso in cui si commettesse un errore che porti al ritiro in una delle due manche. Paolo Andreucci, che al 34° Rally 2 Valli sarebbe arrivato in testa con i vecchi punteggi, non cerca scusanti ma il rammarico per un regolamento che in qualche modo lo ha sfavorito c'è...
Credo sia antisportivo aver deciso di assegnare i punti in questo modo e non lo dico solo perché in qualche modo questa cosa ci ha sfavorito nettamente, ma perché vedo che ormai l'interesse per il Campionato Italiano Rally è in diminuzione. Fino a qualche anno fa i team ufficiali erano sei o sette, quest'anno siamo in due/tre. Non cerco scusanti o giustificazioni, che io vinca il campionato o arrivi secondo non cambia nulla: un regolamento del genere allontana da questo campionato le case ufficiali ma anche gli appassionati! Senza considerare che a livello di comunicazione è davvero molto difficile spiegare chi è il vero vincitore di un rally
Paolo Andreucci
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