SBK | Redding non esiterà a lottare con i tre contendenti al mondiale
Scott Redding ha detto che non avrà paura di battagliare in maniera aggressiva con i contendenti al titolo della Superbike, dopo aver dato vita ad un duello abbastanza duro con Toprak Razgatlioglu a Most.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota della BMW ha fatto questo commento dopo la gara d'apertura del round di Most del mese scorso, dopo essere stato costretto a un largo dopo un contatto con la Yamaha di Toprak Razgatlioglu alla curva 13 nella battaglia per il secondo posto andata in scena all'ultimo giro.
Pur essendo felice di aver tenuto duro e di aver ottenuto il suo primo podio in una gara lunga in sella alla M1000RR, Redding si è detto insoddisfatto della decisione di Razgatlioglu di forzare il sorpasso in quello che considera uno dei punti meno sicuri del circuito, noto per la sua via di fuga piuttosto piccola.
Il britannico ha rivelato che, dopo aver parlato con Toprak, era giunto alla conclusione che, non avendo nulla da perdere nella corsa al titolo, non si tirerà indietro di fronte ai "tre grandi" Razgatlioglu, Jonathan Rea ed Albaro Bautista nelle battaglie future.
"Ho detto: 'Dai, dov'è il limite?'", ha ricordato Redding della sua conversazione con Razgatlioglu. Il muro era a 10 metri di distanza e se fossi finito nella ghiaia a quella velocità, non sarebbe stata una bella fine. È quello che penso io al momento, ma lui non lo pensa. Mi è successa la stessa cosa l'anno scorso, quando mi ha passato alle ultime due curve così tardi...mi ha detto ‘mi dispiace, il posteriore stava scivolando’, ma io ho detto ‘al diavolo...io e la mia vita siamo all'esterno di te".
Scott Redding, BMW Motorrad WorldSBK Team, Jonathan Rea, Kawasaki Racing Team WSBK, Toprak Razgatlioglu, Pata Yamaha WorldSBK
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Redding poi prosegue: “Sappiamo che è aggressivo nei sorpassi, non mi dispiace, ma in alcuni punti vorrei che pensasse ‘prova a superarmi alla prossima curva come hai fatto l'anno scorso’. Così almeno se mi colpisci ho spazio, rispetto a un punto in cui il margine è davvero ridotto. Ho preso la palla al balzo, ma inizierò a guidare in quel modo, sto guidando in quel modo, ma dovrà essere più aggressivo finché qualcuno non dirà che questa è la linea di sorpasso. Non ho nulla da perdere. Se continuate a farmi uscire di pista, state lottando per il campionato e poi io vi faccio uscire di pista e voi venite a lamentarvi...a volte dovreste essere più furbi che tentare mosse aggressive".
Redding è riuscito a concludere terzo in Gara 1 a Most dopo aver respinto un attacco tardivo da parte della Kawasaki di Rea, che ha approfittato della perdita di slancio dell'uomo BMW per lanciare una sfida alla curva 15 a destra. Tuttavia, Redding è riuscito a resistere all'esterno della curva 16 e infine a tagliare il muso di Rea all'ingresso della curva 17 per mantenere la posizione. “Stavo pensando ‘lo faccio, non lo faccio?’. E poi mi sono detto: 'f***o, togli il gas tardi'...e poi lui ci ha riprovato, e io ho pensato che non ho nulla da perdere. Lui aveva più da perdere di me, quindi alla fine mi sono impegnato".
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