F1 | Leclerc: "Gran giro, ma devo dire grazie a Carlos"
Il monegasco ha ottenuto la sedicesima pole in carriera al Paul Ricard, ma il risultato odierno è frutto anche del lavoro di squadra grazie alla scia fornita da Sainz in entrambi i tentativi nel Q3.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Alla vigilia delle qualifiche del Gran Premio di Francia sembrava che per la Ferrari sarebbe stato difficile lottare contro la Red Bull per la conquista della pole position, ma una strategia ben pianificata, una vettura eccellente ed un pilota come sempre fenomenale sul giro secco hanno consentito al team del Cavallino di conquistare la prima posizione nella classifica dei tempi.
Charles Leclerc ha ottenuto la pole numero 16 in carriera grazie al crono di 1’30’’872, diventando anche l’unico pilota ad abbattere il muro dell’1’31’’. Nel risultato ottenuto dal monegasco, però, c’è molto di Carlos Sainz jr.
Lo spagnolo, che domani dovrà scattare dal fondo della griglia per aver montato sulla propria F1-75 la power unit numero 4 della stagione, dopo aver superato sia la Q1 che la Q2 ha offerto in due occasioni la scia al compagno di team nel Q3.
In entrambe le occasioni Sainz ha atteso Leclerc in prossimità di Signes consentendo al monegasco di ottenere un incremento di velocità che alla fine si è rivelato determinante per ottenere la pole.
Charles Leclerc, Ferrari F1-75
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
Alla fine della sessione Charles ha mostrato il sorriso dei giorni migliori ed ha immediatamente ringraziato Carlos Sainz per essersi messo a disposizione.
“È stato un gran giro. Nel corso del weekend ho faticato ed oggi sono riuscito a mettere insieme tutto alla fine. Devo però ringraziare Carlos per il suo aiuto”.
“Abbiamo svolto un fantastico lavoro di squadra e se non avesse avuto la penalità oggi Carlos sarebbe stato molto vicino. Speriamo di poter lottare insieme per la vittoria domani”.
Al termine delle FP3 non si respirava ottimismo nel box Ferrari. La Red Bull, tornata sia con Max Verstappen che con Sergio Perez al vecchio fondo dopo che entrambi i piloti avevano bocciato la nuova specifica, era sembrata imprendibile anche sul giro secco. Le cose, poi, sono improvvisamente migliorate quando è iniziato il turno delle qualifiche.
“Dopo il Q1 eravamo molto sorpresi del nostro passo, soprattutto io. Anche nel Q2 siamo stati molto forti ed in qualche modo siamo riusciti a trovare una svolta per le qualifiche. È stata una bella sorpresa”.
Nonostante la soddisfazione per la pole, Leclerc ha predicato prudenza in vista della gara di domani. La Red Bull, infatti, ha mostrato al venerdì un passo molto competitivo e fondamentale sarà la gestione gomme in condizioni climatiche molto dure.
“Ho avuto buone sensazioni dalla vettura oggi, ma è difficile capire cosa abbiano fatto in Red Bull ieri perché c’erano tantissime differenze in termini di tempo sul giro. Vedremo come andrà domani”.
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