F1 | Ferrari: a Monza è giusto provarci con scelte coraggiose
Charles Leclerc l'ha promesso dopo aver siglato la pole position nel GP d'Italia: il monegasco rivolgendosi ai tifosi del Cavallino che lo acclamavano dalle tribuna ha dato appuntamento a domani quando si assegneranno i punti. La Scuderia è consapevole che Verstappen ha delle frecce al suo arco nel passo gara, ma a Maranello confidano nelle scelte che hanno portato la F1-75 a disporre di un'assetto aerodinamico scarico e una centralina pompata.
Charles Leclerc, Ferrari, festeggia sulla griglia di partenza dopo aver ottenuto la pole position
Zak Mauger / Motorsport Images
“Grazie a tutti, adesso… domani, domani”. Monza e Leclerc hanno un rapporto particolare, e non potrebbe essere diversamente visto che Charles ha vissuto la gioia più intensa della carriera proprio sul circuito brianzolo. Tre anni fa Leclerc si era ritrovato vincitore di una gara travolgente, e il bagno di folla che ha celebrato il podio è spesso citato dal pilota della Ferrari come un’emozione violenta.
Quanto visto oggi a Monza sembra un flashback e, probabilmente, sarà così anche per Leclerc. Nel 2019 ebbe ragione di Lewis Hamilton, oggi di Max Verstappen, ed in entrambe le occasioni gli avversari erano arrivati in Italia da grandi favoriti. La Ferrari era chiamata a rispondere dopo due weekend difficili in termini di performance come Spa e Zandvoort, e a Monza le basi sembrano consentire previsioni interessanti in vista dei 53 giri in programma domani.
Leclerc ha parlato di pole a sorpresa, e in parte lo è. In vista della gara non sarebbe cambiato nulla se Charles avesse terminato le qualifiche alle spalle di Verstappen, ma il giro finale messo a segno oggi dal monegasco un valore ce l’ha.
Charles Leclerc dopo la pole position festeggia con Max Verstappen
Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images
La Ferrari ha probabilmente osato un po' di più nella configurazione della sua power unit, una scelta coraggiosa e giusta, visto il gap colmabile visto ieri nelle prove libere, e le velocità di Leclerc e Sainz sono state effettivamente il riferimento. Solo le due Williams hanno saputo far meglio nel rilevamento posto alla staccata della Prima Variante.
Serviva una conferma, ed è arrivata, e anche per Leclerc è stata una sana boccata d’ossigeno assicurarsi una pole vera. Charles mancava all’appuntamento da tre gare, ed è tornato in quello che sembra essere il suo habitat naturale, dare tutto in un giro.
“È una bella sensazione quando si mette tutto insieme – ha confermato Charles – e quando lo fai nel momento che conta è perfetto. Cercavamo delle risposte dopo quello che avevamo visto a Spa, credo che stiamo andando nella giusta direzione”.
Un riconoscimento indiretto della bontà del lavoro fatto finora a Monza dalla Ferrari è arrivato anche da Sainz, terzo nella classifica dei tempi ma diciottesimo nella griglia di partenza di domani.
I due ferraristi dopo il primo e terzo tempo nelle qualifiche
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
“Non voglio mentire – ha commentato Carlos – visto come va la macchina non mi fa piacere pensare che partirò dal fono della griglia. Farò del mio meglio per risalire, ma mi piacerebbe davvero poter partire li davanti insieme a Charles e provare a fare una doppietta”.
Lo spagnolo si sbilancia, ma l’entusiasmo visto a Monza (oltre centomila gli spettatori presenti per le qualifiche) dovrà fare i conti con chi in fin dei conti è pur sempre il favorito. Un po' meno, rispetto a quanto emerso nel paddock dopo le qualifiche, ma a dispetto della settima posizione nella quale si dovrà accomodare domani prima dello spegnimento del semaforo, Verstappen sembra tutto tranne che rassegnato a non dire la sua nei 53 giri di domani.
Max Verstappen, Red Bull Racing RB18
Photo by: Steven Tee / Motorsport Images
E Max non l’ha neanche tanto nascosto. “La Ferrari è un po' più veloce sui rettilinei – ha confermato Verstappen – ma mi aspetto di poter rimontare e di raggiungere Charles, poi ci sarà un po' più di battaglia. Abbiamo scelto di aumentare un po' il carico aerodinamico rispetto ad altre vetture, e sono fiducioso”.
L’unico ostacolo che temono Verstappen e la Red Bull è il traffico che potrebbe condizionare i primi giri di Max. “Per il resto il nostro ritmo di gara si è confermato buono – ha concluso – abbiamo buone possibilità”.
Leclerc sa che vedrà arrivare la Red Bull numero 1 negli specchietti, ma non è ancora chiaro se apparirà come un razzo o come una piccola macchia blue che diventerà lentamente più grande. Nel secondo caso i giochi saranno aperti.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments