Ducati: presentato il team SBK 2018. L'obiettivo è lottare con Kawasaki
A Ponte San Pietro è stata svelata l'ultima livrea che vestirà la Panigale R bicilindrica, prima di lasciare spazio alla V4 nel 2019. Davies e Rea andranno alla caccia di Rea e Sykes con l'incognita del nuovo regolamento sui giri motore.
L'attenzione di tutti gli appassionati è già rivolta verso il 2019, quando Ducati farà debuttare nel Mondiale Superbike la nuova, attesissima Panigale V4. Nel frattempo il team di Borgo Panigale continua a essere concentrato sul presente perché oggi è stata presentata la squadra che correrà nel Mondiale Superbike 2018, il primo senza Ernesto Marinelli.
Per la Panigale R bicilindrica sarà l'ultima stagione da protagonista assoluta, perché dall'anno prossimo dovrà lasciare spazio alla V4. Nel frattempo avrà un compito arduo, ma allo stesso tempo affascinante: cercare di ridurre il gap dalle super competitive Kawasaki Ninja ZX-10RR ufficiali di Jonathan Rea e Tom Sykes e, se possibile, mettere loro i bastoni tra le ruote e provare a sfidarli nella rincorsa ai titoli 2018.
La crescita della moto nel corso degli ultimi 2 anni è stata evidente. Da quest'anno poi tutti i team dovranno vedersela con un nuovo regolamento tecnico che ridurrà il numero di giri motore e porterà certamente più di una difficoltà a tutte le squadre.
Nei test pre-stagionali Ducati ha lavorato sodo sulla preparazione della Panigale per cercare di adattarla il più velocemente possibile a questo deficit. Sarà interessante vedere come il team reagirà di fatto alla mancanza di Ernesto Marinelli, passato in Termignoni dopo anni in cui ha avuto un ruolo di grande rilevanza nel team SBK di Borgo Panigale.
La Panigale è vestita con i soliti colori del team e dello sponsor Aruba, che da qualche anno supporta la squadra Ducati SBK. Il rosso e il nero sono le tonalità predominanti.
In sella alla Rossa ci saranno ancora una volta Chaz Davies e Marco Melandri. Per il gallese si tratterà della quinta stagione con Ducati e, dopo aver ottenuto 23 vittorie dal 2015 a oggi, farà di tutto per cogliere quel titolo che negli ultimi anni gli è sfuggito. Marco Melandri, invece, continuerà nel suo processo di crescita sulla Ducati. Lo scorso anno il ravennate ha ottenuto ottimi risultati all'esordio con la Panigale. Da segnalare soprattutto la vittoria in Gara 2 a Misano Adriatico e 12 podi stagionali.
Da questa stagione, poi, la grande novità (anche se annunciata settimane fa proprio da Motorsport.com) è rappresentata dalla presenza in World Superbike del team Aruba.it Junior con Michael Ruben Rinaldi, promosso nella classe regina dopo aver vinto l'anno scorso il titolo della Superstock 1000 sempre con lo stesso team e la Panigale R. Per lui il target è quello di adattarsi alla nuova categoria, senza particolari velleità di classifica. Insomma, Ducati si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con tante frecce nella faretra e la giusta convinzione per tentare di giocarsela alla pari con Kawasaki. Ora, parola alla pista...
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