Bautista: "Il carattere della Panigale V4 R è abbastanza simile a quello della Desmosedici"
Il pilota spagnolo ha subito sorpreso al debutto sulla Ducati Superbike, chiudendo a soli tre decimi dal pluricampione Jonathan Rea la prima giornata dei test di Jerez. Pur con caratteristiche differenti, ha ritrovato anche sulla derivata di serie lo stesso carattere della GP.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
E' la grande novità del Mondiale Superbike 2019 e alla prima uscita non ha deluso le aspettative. Non stiamo parlando della Ducati Panigale V4 R, ma del nuovo pilota arrivato nella squadra factory della Casa di Borgo Panigale, Alvaro Bautista.
Dopo aver saltato i primi test della scorsa settimana ad Aragon, perché impegnato contemporaneamente nell'ultima gara della MotoGP a Valencia, lo spagnolo ha avuto la prima presa di contatto con le derivate di serie ieri a Jerez de la Frontera, dopo una vita intera passata a correre sempre e solo con i prototipi.
Il primo impatto però ha subito mandato un messaggio importante alla concorrenza, perché Bautista si è subito proposto come primo inseguitore del re della categoria, il pluricampione del mondo Jonathan Rea, chiudendo a soli tre decimi dal pilota della Kawasaki e precedendo di un paio il nuovo compagno di squadra Chaz Davies.
"Mi sono sentito un po' come al primo giorno di scuola e, anche se abbiamo appena iniziato questa nuova avventura, mi sono divertito molto. Sicuramente la V4 R è diversa dalla Desmosedici in termini di potenza, ciclistica e gomme, ma il carattere della moto è abbastanza simile" ha detto Alvaro dopo questa prima giornata proficua.
"In termini di stile di guida, invece, devi essere più dolce con questa moto. Non abbiamo fatto molti cambiamenti, solo alcune piccole modifiche, ed abbiamo semplicemente cercato di accumulare chilometri e acclimatarci insieme a tutta la squadra. Sono rimasto un po' sorpreso anche io dai tempi, ma dobbiamo restare concentrati e domani adotteremo lo stesso approccio" ha aggiunto.
Tra le altre cose, per Bautista questa sarà una settimana particolarmente impegnativa, perché si fermerà a Jerez anche nei prossimi due giorni per i test di MotoGP. Lo spagnolo prenderà il posto del collaudatore Michele Pirro, che ha deciso di anticipare l'operazione alla spalla, per aiutare la Casa di Borgo Panigale con lo sviluppo della nuova Desmosedici GP.
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