SBK | Bautista: "Bulega mi ha sorpreso, ma Iannone di più!"
A Phillip Island, Alvaro Bautista è scivolato in Gara 1, rientrando in pista e chiudendo in 15esima posizione. Il campione in carica è così spettatore del trionfo di Nicolò Bulega, nuovo compagno di squadra in Ducati. Se lo stupore per la prestazione del rookie è relativo, lo spagnolo si ritiene più impressionato da Andrea Iannone.
La difesa al titolo non inizia nel migliore dei modi per Alvaro Bautista, che in Australia è incappato nella prima caduta della stagione proprio in Gara 1. Lo spagnolo, che ha trascorso l’inverno a recuperare la forma fisica dopo l’infortunio dei test di Jerez, ha concentrato le forze anche sul ritrovare l’equilibrio sulla moto per via del peso imposto dal regolamento.
Il mix di ingredienti non ha permesso al campione in carica di dominare come abbiamo visto lo scorso anno, anzi. Nelle fasi iniziali è rimasto nel caos della partenza e dopo un contatto con Lowes ha perso posizioni. Nella rimonta, è scivolato nel tentativo di sorpasso su Bassani, finendo nella ghiaia di Curva 10 e rientrando in pista per tagliare il traguardo in 15esima posizione.
"Fortunatamente niente di serio, ho perso l’anteriore in frenata”, ha spiegato il pilota Aruba.it Racing – Ducati al termine di Gara 1. “Ero troppo all’interno e ho forzato troppo, così sono caduto. Peccato, perché la partenza non era stata male, ero arrivato secondo alla Curva 2. Pensavo di poter incrementare il mio passo in quei momenti, invece sono rimasto calmo, perché ho visto che c’era tanta confusione. Stavo recuperando, poi Lowes mi ha toccato alla Curva 9 e mi ha spinto fuori. Ho perso delle posizioni, poi recuperando delle posizioni sono caduto nel tentativo di superare Bassani. Non so cosa sia successo oggi”.
Quando a Bautista viene chiesto se la caduta possa essere una conseguenza di una foga eccessiva nel recuperare, lo conferma ma fornisce ulteriori spiegazioni: “Da una parte forse sì, ma dall’altra parte, in quel momento mi era sembrato facile fare sorpassi sugli avversari. Quando sono caduto forse ero al limite sull’anteriore, ma non credo di aver fatto niente di così folle. Quando ho perso posizioni dopo che Lowes mi ha spinto fuori ho pensato di dover rimontare perché avevo il passo per farlo”.
Alvaro Bautista, Aruba.It Racing - Ducati
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Non manca poi un riferimento al peso aggiunto sulla sua moto, novità del 2024 per via del peso minimo imposto che per la sua statura non raggiunge: “Ho preso un po’ di peso dal punto di vista muscolare. Non so esattamente quanti chili sono stati messi sulla moto. Sicuramente la moto è più pesante dell’anno scorso… Ma anche io!”.
Sulla pista dove un anno fa ha conquistato una tripletta, Bautista è stato spettatore del trionfo di un altro pilota. Tuttavia, non immagina un ipotetico finale senza quella caduta: “Senza la scivolata che risultati avrei potuto ottenere? Non lo so, perché dopo la gara è facile parlare di risultati, anche se penso che avrei potuto lottare per il podio”.
“L’altro pilota” è proprio il compagno di squadra. Nicolò Bulega si è imposto già al debutto, un risultato che da una parte lascia di stucco, ma dall’altra conferma solo le buone sensazioni mostrate durante i test invernali: "Da una parte non sono sorpreso della prestazione di Nicolò, perché è stato veloce sin dall’inizio. Dall'altra devo dire che ha avuto un passo veramente consistente. Non sono sorpreso, ma penso che abbia fatto un grandissimo lavoro conservando le gomme, il passo”.
Chi invece ha davvero sorpreso Bautista è Andrea Iannone, tornato alle gare dopo quattro anni di stop e salito sul terzo gradino del podio all’esordio in Superbike: “Pensavo che Bulega potesse puntare alla vittoria, ma devo ammettere che Andrea mi ha sorpreso di più perché non mi immaginavo arrivasse sul podio. Sappiamo tutti quanto lui sia veloce in questa pista, ma non pensavo davvero così forte”.
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