Ogier sollevato: "Almeno in Sardegna non aprirò le speciali di venerdì!"
Dopo aver perso la leadership del Mondiale in Portogallo a causa di un incidente, il 5 volte iridato pensa di poter sfruttare una posizione di partenza leggermente migliore per centrare un grande risultato in Italia.
Foto di: M - Sport
Sébastien Ogier è pronto ad andare alla caccia di quella che sarebbe la quarta vittoria della sua carriera al Rally Italia Sardegna in 7 partecipazioni totali. In questo fine settimana il 5 volte iridato avrà quindi un duplice obiettivo: vincere la gara e, soprattutto, riprendersi la vetta del Mondiale Piloti WRC.
L'errore compiuto al Rally di Portogallo, una delle sue gare preferite, ha permesso al vincitore Thierry Neuville di scavalcarlo in classifica e ora dovrà inseguire il belga.
"Il ritiro in Portogallo è stato un peccato, avevamo la velocità per vincere. E' stato un piccolo errore che ha provocato grandi conseguenze, ma lo abbiamo già messo alle nostre spalle e siamo centrati per dare il massimo in Sardegna".
Per la prima volta dopo alcuni mesi, Ogier non sarà costretto ad aprire tutte le speciali nella giornata di venerdì e questo sarà molto importante. Correre su sterrato implica grossi handicap per chi è costretto a pulire la strada agli avversari, ma comunque scenderà in stage poco dopo Neuville, in seconda posizione.
"Non apriremo le speciali del venerdì nell'edizione di quest'anno, ma ci saranno ancora tanti piloti veloci che partono dietro di noi e che beneficeranno della nostra seconda posizione di partenza e, dunque, della strada pulita anche da noi".
"Nonostante ciò sono fiducioso. Potremo lottare per un buon risultato. Se saremo in grado di essere nelle prime posizioni al termine della prima tappa, avremo ottime possibilità di centrare un bel risultato nei giorni seguenti".
Il Rally Italia Sardegna non è solo una delle gare più belle e affascinanti dell'intero calendario WRC, ma è probabilmente una delle più dure a causa delle alte temperature e per il fondo reso insidioso dalla grande quantità di pietre che lo caratterizzano in molti tratti.
"Ho imparato a godermi queste speciali così difficili. La Sardegna è un'isola molto bella ma questo non è certo uno dei rally più facili. Ha un fondo molto abrasivo e pieno di pietre. Bisogna perciò tenersi del margine e rimanere concentrati dall'inizio alla fine. Ed è esattamente quello che vogliamo fare per questo fine settimana".
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