Valentino rassegnato: "Escluso un miracolo, non credo che riusciremo a vincere quest'anno"
Dopo la domenica nera di Misano, anche il weekend di Aragon è cominciato subito in salita per il pilota della Yamaha: l'obiettivo al momento sembra solamente limitare i danni, ma così non è facile rimanere motivati.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le aspettative non erano altissime fin dalla vigilia, ma le Yamaha oggi si sono viste rifilare un secondo dalle Honda e dalla Ducati nella prima giornata di prove libere del GP di Aragon di MotoGP. Una grande batosta per Valentino Rossi e Maverick Vinales, che si sono ritrovati a fare i conti con una situazione addirittura peggiore da quella di Misano, dove in gara non sono mai riusciti a tenere il ritmo del gruppetto di testa.
Il problema è che in Romagna almeno le cose si erano messe male solo alla domenica, mentre alle porte di Alcaniz il weekend è iniziato subito in salita per le M1. Il "Dottore" però temeva di potersi trovare a fronteggiare una situazione del genere, visto che non ha mai fatto grandi cose su questa pista.
"Mi aspettavo che non sarebbe successo nessun miracolo. Storicamente qui ad Aragon soffriamo di più rispetto a Misano. Se poteva esserci una pista che poteva aiutarci era Misano, ma questa sulla carta è tra le più difficili, perché si scivola tanto e la gomma dietro si consuma parecchio con tante curve lunghe. Siamo più in difficoltà rispetto a Misano e già lì non è che fossimo andati tanto forte. Il distacco dai migliori è più grande, anche perché la pista è più lunga" ha detto Valentino.
Il caldo poi è un altro nemico difficile da battere, quindi l'obiettivo dichiarato è sostanzialmente quello di cercare di limitare i danni in questo weekend: "Poi c'è il problema che dalla mattina al pomeriggio la temperatura sale abbastanza. Tutti soffrono, ma sembra che noi patiamo un po' di più questa cosa. Domenica quindi sarà dura, anche perché sembra che sarà ancora più caldo. Quello che possiamo cercare di fare è lavorare sulle piccole cose e cercare di avere un bilanciamento che stressi un po' meno la gomma dietro per avere almeno un passo decente in gara".
Trovare le motivazioni per andare avanti in queste condizioni non è affatto facile: "Queste sono delle situazioni difficili, perché i risultati non sono quelli che ci aspettavamo. E' come se bisogna metterci ancora più impegno per raggiungere dei risultati che non sono quelli che vorresti. Però bisogna cercare di rimanere concentrati, avere pazienza e sperare di migliorare in futuro".
Anzi, il pesarese sembra essersi rassegnato all'idea di chiudere il 2018 con uno zero alla voce vittorie, ma continuerà comunque a dare il massimo: "E' il mio lavoro, quindi quello che posso fare è cercare di dare il massimo. Escluso un miracolo, non penso che riusciremo a vincere quest'anno. Però siamo qua a cercare di fare delle gare almeno decenti. La situazione è questa: bisogna mantenere la calma e sperare in un futuro migliore".
Informazioni aggiuntive di Jamie Klein
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