Rossi-Petronas: finalmente ci sono firma e ufficialità
Questa mattina il "Dottore" ha firmato il contratto nel paddock di Barcellona e pochi minuti dopo è arrivato l'annuncio dell'accordo per il 2021 con Petronas.

E' stata una telenovela piuttosto lunga, ma ora è finalmente tutto nero su bianco: questa mattina Valentino Rossi ha firmato il contratto che lo legherà alla Yamaha Petronas nella stagione 2021, continuando la sua avventura in MotoGP a ben 42 anni.
Alla fine del 2020, dunque, si chiuderà l'avventura del "Dottore" nella squadra ufficiale della Casa di Iwata, con la quale però resterà un rapporto molto stretto, visto che continuerà ad avere un trattamento da pilota factory anche nella squadra satellite.
Un team comunque di altissimo livello, che nelle prime sette gare di questa stagione è già riuscito a raccogliere ben tre vittorie, due con Fabio Quartararo, che lo sostituirà nel Factory Team, ed una con il futuro compagno di squadra del pesarese, ovvero Franco Morbidelli.
Nella giornata di giovedì, Rossi aveva già anticipato dei dettagli importanti di questo accordo, che per il momento è della durata di un solo anno, ma che non esclude che il rapporto possa proseguire anche nel 2022 se tutte le parti in causa (il pilota, il team e Yamaha) saranno felici di farlo.
Leggi anche:
Molto dipenderà da come il 9 volte iridato inizierà la prossima stagione, quindi da quali saranno i suoi risultati nelle prime gare del campionato. Quando arriverà la pausa estiva poi dovrà essere presa una decisione di concerto tra tutte le parti, anche se ovviamente il feeling di Valentino sarà una delle chiavi della decisione.
Per quanto riguarda la composizione della sua squadra, il pilota di Tavullia sarà seguito dal capo tecnico David Munoz, dal telemetrista Matteo Flamigni e dal coach Idalio Gavira. Dopo 20 anni terminerà invece la collaborazione con il tandem australiano formato da Alex Briggs e Brent Stephens.
"Sono molto felice di continuare a correre nel 2021 e di farlo con Petronas Yamaha Sepang Racing. Ho riflettuto molto prima di prendere questa decisione, perché la sfida si fa sempre più calda. Per essere al top in MotoGP bisogna lavorare molto e duramente, allenarsi ogni giorno e condurre una vita da atleta, ma mi piace ancora e voglio ancora correre" ha detto Valentino. che al momento è nono nel Mondiale, ma staccato di soli 28 punti dal leader Andrea Dovizioso, con un terzo posto a Jerez come miglior risultato stagionale.
"Nella prima metà dell'anno ho fatto la mia scelta e ho parlato con la Yamaha, che è d'accordo con me. Mi hanno detto che, anche se non c'era posto per me nel Factory Team, la moto ufficiale ed il supporto della Casa erano garantiti" ha aggiunto Rossi.
Non poteva mancare un pensiero alla sua futura squadra: "Sono molto felice di passare alla Petronas Yamaha SRT. Sono giovani, ma hanno già dimostrato di essere un top team. Sono molto seri e ben organizzati. Per quest'anno ho cambiato il mio capo tecnico. Sono molto felice di David e penso che non abbiamo ancora raggiunto il massimo. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto di continuare, perché l'atmosfera del team è qualcosa che mi piace molto".
Qualche parola, infine, anche per il futuro compagno Morbidelli: "Sarà bello avere Franco come compagno di squadra, visto che è un pilota dell'Academy. Penso che possiamo lavorare bene insieme e fare delle cose belle".
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Articolo precedente
MotoGP, Barcellona, Libere 3: Quartararo al top, Dovizioso in Q1
Prossimo Articolo
LIVE MotoGP, GP di Catalogna: Libere 4 e Qualifiche

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Piloti | Valentino Rossi |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Matteo Nugnes |
Rossi-Petronas: finalmente ci sono firma e ufficialità
Di tendenza
Pramac e la vittoria con Ducati solo sfiorata
Il Pramac Racing entra nella sua 20esima stagione in MotoGP, la 17esima con Ducati ed insegue ancora la sua prima vittoria con la Casa di Borgo Panigale, pur avendola sfiorata in diverse occasioni. Ripercorriamo insieme tutte le volte che è mancato veramente un soffio.
Miller: la scommessa per far tornare grande la Ducati
Il ritorno di un pilota australiano in sella ad una Ducati ufficiale fa tornare alla memoria un periodo glorioso per la Casa di Borgo Panigale. Miller, però, è un personaggio che potrà aiutare il team a tornare ai vertici.
Honda: quanto peserà l'assenza di Marc Marquez nei test?
Dopo un 2020 senza vittorie in MotoGP, la Honda è chiamata assolutamente al riscatto nel 2021, anche se la sua stagione inizierà in salita: Marc Marquez non è ancora pronto, quindi dovrà saltare i test e non si sa ancora quando potrà tornare a correre. Che impatto avrà questo sullo sviluppo della RC213V?
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici
La crescita di Alex Marquez è stata una delle sorprese della MotoGP 2020 e, uscendo finalmente dall'ombra del fratello Marc, ha dimostrato che alcune persone si sbagliavano. Non che gli importi di questo, come ha spiegato a Lewis Duncan.
La nuova era Yamaha in MotoGP può "liberare" Vinales
Dopo l'elettrizzante inizio della sua carriera in Yamaha nel 2017, Maverick Vinales ha faticato a trovare la costanza. Molti temono che l'arrivo di Fabio Quartararo possa significare un disastro per lui, ma la partenza di Valentino Rossi potrebbe essere proprio l'impulso di cui ha bisogno.
Marini: "Se lotterò con Vale, vuol dire che sto andando forte"
Intervista esclusiva a Luca Marini, esordiente nel campionato 2021 di MotoGP. Il marchigiano si racconta ai nostri microfoni in vista del primo anno da rookie in sella ad una Ducati del team Esponsorama.
KTM: attacco a quattro punte, ma forse manca il "bomber"
La Casa austriaca prova a cambiare filosofia, schierando quelli che ritiene essere due team ufficiali a tutti gli effetti. Dopo le tre vittorie del 2020, le ambizioni sono elevate, ma i quattro piloti ne saranno all'altezza?
Andrea Dovizioso e l'impareggiabile esperienza di 19 anni nei GP
Mai assente da un Gran Premio dal 2002, Andrea Dovizioso sta chiudendo un capitolo che rappresenta più della metà della sua vita e che gli ha regalato lezioni di incomparabile valore.