Oliveira esalta la KTM: "Non temiamo le prossime gare"
Il portoghese ha conquistato il primo successo in MotoGP in modo inatteso ma ha voluto sottolineare il grande lavoro di KTM che adesso sembra avere la moto di riferimento nella categoria.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Anche la seconda gara disputata sul tracciato del Red Bull Ring è stata imprevedibile e così come accaduto la scorsa settimana una interruzione con bandiera rossa ha segnato le sorti della corsa. Ad imporsi a sorpresa è stato un Miguel Oliveira bravissimo ad approfittare della duello serrato tra Miller e Pol Espargaro per beffare entrambi i rivali sul rettilineo di arrivo e centrare così il primo successo nella categoria regina.
Il pilota del team Tech3 ha commentato questa folle gara ammettendo di essere stato baciato dalla dea bendata grazie all’interruzione con bandiera rossa a seguito del tremendo crash di Maverick Vinales.
“Sono stato molto fortunato perché avevo iniziato la gara con uno pneumatico anteriore sbagliato. Stavo soffrendo molto con la media, soprattutto in frenata, ma alla ripartenza sono passato alla hard e mi sono sentito subito a mio agio sin dall’inizio”.
Oliveira ha poi raccontato gli ultimi folli metri di gara caratterizzati da una accesissima lotta tra Jack Miller e Pol Espargaro.
“All’inizio dell’ultimo giro ho visto che Pol stava chiudendo ogni varco per impedire a Miller di passare e facendo così stava perdendo molto tempo. Nelle ultime curve Jack ha provato a superarlo, mentre io ho seguito la mia traiettoria e sono riuscito ad approfittare del loro duello”.
Il successo odierno ripaga Oliveira della delusione patita a fine 2019 quando ha patito un infortunio alla spalla.
“Lo scorso anno per me è stata una stagione di apprendimento, ma correre la seconda metà di stagione con quell’infortunio è stato molto doloroso. Mentalmente non ero pronto”.
“Tornare ad essere quello di prima ha richiesto molti sforzi, ma non ero solo dato che avevo una grande squadra alle mie spalle. La KTM mi ha sempre sostenuto e devo davvero ringraziarli perché mi hanno dato fiducia e mi hanno incoraggiato per continuare a lavorare”.
La vittoria odierna ha consentito anche ad Oliveira di portarsi a casa una BMW M4 ed il pilota portoghese ha voluto scherzare su questo episodio.
“Quando sono arrivato in circuito giovedì ho detto al mio team che avrei vinto la macchina. Ironia della sorte, adesso devo portarmela davvero a casa!”.
Il pilota della KTM ha poi voluto rendere merito alla grande crescita della moto austriaca diventata adesso il punto di riferimento in MotoGP.
“Essere il primo portoghese a vincere in tutte le categorie mi rende molto orgoglioso, ma riuscire a vincere a casa della KTM rende il giusto merito al grande lavoro svolto. KTM sta dimostrando di aver imboccato la giusta direzione e non abbiamo motivo di preoccuparci per le prossime gare. Abbiamo già effettuato un test a Misano ed è andato bene”.
Oliveira, infine, ha voluto dedicare un pensiero speciale a Dani Pedrosa, tester di KTM.
“Dani sta facendo un ottimo lavoro per rendere la moto più facile da guidare e grazie alle sue indicazioni riusciamo ad esprimerci al meglio”.
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