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MotoGP | Qual è l'origine dei numeri 2022 dei piloti?

Scopri quale numero indosserà ciascuno dei 24 piloti nella stagione 2022 della MotoGP e perché ha scelto quel numero.

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing davanti a tutti alla partenza della gara

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Nel corso degli ultimi anni i piloti di MotoGP hanno fatto diventare i rispettivi numeri dei veri e propri marchi, uno segno identificativo con cui rendersi perfettamente riconoscibili e che, di rado, vengono cambiati.

Sin da quando Valentino Rossi rinunciò a correre con il numero 1 destinato al campione del mondo 2002, in tanti hanno seguito quella tendenza. L'ultimo a usare il numero 1 nella massima serie a 2 ruote del motorsport fu Casey Stoner nell'ormai lontano 2012. Ben 10 anni fa.

In generale i numeri dei piloti 2022 di MotoGP avranno gli stessi numeri dello scorso anno, anche se ci saranno ben 5 esordienti e il team Gresini, che ha lasciato Aprilia per diventare team indipendente che schiererà delle Ducati Desmosedici.

I numeri dei piloti per il Mondiale 2022

Numero Pilota Team
04 Italy Andrea Dovizioso WithU RNF Yamaha
5 France Johann Zarco  Pramac Ducati 
10 Italy Luca Marini VR46 Team
12 Spain Maverick Viñales Aprilia
20 France Fabio Quartararo Yamaha
21 Italy Franco Morbidelli Yamaha
23 Italy Enea Bastianini Gresini
25 Spain Raúl Fernández Tech3
30 Japan Takaaki Nakagami Honda LCR 
33 South Africa Brad Binder KTM
36 Spain Joan Mir Suzuki
40 South Africa Darryn Binder WithU RNF Yamaha
41 Spain Aleix Espargaró Aprilia
42 Spain Álex Rins Suzuki
43 Australia Jack Miller Ducati
44 Spain Pol Espargaró Honda 
49 Italy Fabio Di Giannantonio Gresini
63 Italy Pecco Bagnaia Ducati
72 Italy Marco Bezzecchi VR46 Team
73 Spain Alex Márquez Honda LCR
87 Australia Remy Gardner Tech3
88 Portugal Miguel Oliveira KTM
89 Spain Jorge Martín Pramac Ducati
93 Spain Marc Márquez Honda

 

Perché i piloti hanno i numeri sopra elencati? Ecco i motivi:

  • Andrea Dovizioso: ha iniziato la sua carriera nel Motomondiale con il 34, vincendo anche il titolo mondiale 125 proprio con quel numero. E' stato costretto a cambiarlo perché il 34 del suo idolo Schwantz era ritirato, per cui ha optato per il 4. Ma volendo un numero doppio, ha preferito precederlo con lo 0. Da qui lo 04 che usa dal primo anno di Ducati.
  • Johann Zarco: usa il 5 in onore del suo ex manager, Laurent Fellon, quando correva negli anni 80. Anche se ha debuttato con il 14 nel campionato del mondo, non ha lasciato andare da quando è stato in grado di prenderlo..
  • Luca Marini: il fratello di Rossi originariamente indossava il 97, l'anno in cui è nato, ma quando ha ottenuto un posto fisso in Moto2 nel 2016 Xavi Vierge ha avuto e ha optato per il 10, il giorno della sua nascita.
  • Maverick Viñales: Il pilota di Roses (Girona) è arrivato con il numero 25 nel campionato del mondo, ma cambiato a 40 in Moto2 per motivi commerciali. In MotoGP ha recuperato il suo numero originale, ma nel 2019 ha deciso di indossare il 12 perché ha battuto Marc Márquez da bambino.
  • Fabio Quartararo: El Diablo non ha complicato le cose e ha preso il giorno in cui è nato, il 20.
  • Franco Morbidelli: prima del campionato del mondo ha corso con 12, ma dato che era impegnato ha deciso di combinare i suoi numeri preferiti al contrario e ha preso 21.
  • Enea Bastianini: la Bestia ha trovato il suo solito 33 occupato da Brad Binder in MotoGP, quindi il più vicino disponibile era 23. 
  • Takaaki Nakagami: Il giapponese ha debuttato nella classe 125 con la 73, ma poi ha optato per la 30 che gli è stata assegnata nella Red Bull Rookies Cup ed è rimasto con questa.
  • Brad Binder: Il suo numero originale era il 41, ma quando è arrivato in MotoGP ha scoperto che era indossato da Aleix Espargaró e ha scelto il 33 perché ricorda le sue iniziali (BB).
  • Joan Mir: suo cugino Joan Perelló indossava il 36 in Coppa del mondo e lo usa per lui.
  • Aleix Espargaró: Il suo idolo da bambino era il pilota giapponese Youichi Ui, che indossava il 41. Nel 2006, in 250cc, essendo impegnato, ha dovuto scegliere temporaneamente il 42 e in MotoGP ha debuttato nel 44 per suo fratello Pol.
  • Álex Rins: Quando ha iniziato a correre ha usato il 14, ma poi è passato al 24. Nel 2008 quello è stato preso e lui l'ha invertito. Solo nel 2016 ha dovuto indossare la 40 per motivi commerciali.
  • Jack Miller: Quando correva nel motocross da bambino gli fu dato il numero 543. Nelle gare di velocità non sono ammesse tre cifre, così lui tolse il cinque. Con la 43 ha vinto la 125cc IDM nel 2011, ma quando è arrivato al Campionato del Mondo Moto3 era impegnato e ha optato per la 8. Quando ha debuttato in MotoGP Héctor Barberá l'ha avuta ed è tornato alle origini.
  • Pol Espargaró: il suo numero preferito è il 4 di Alex Barros, ma alla Coppa del mondo era occupato e ha deciso di indossarlo due volte, 44.
  • Pecco Bagnaia: Il suo numero originale era 21 in Moto3, ma in Moto2 era occupato e lo ha moltiplicato per due, 42. In MotoGP nessuno dei due era disponibile e ha aggiunto altri 21, 63.
  • Alex Márquez: Nel FIM CEV correva con il suo numero preferito, il 23, ma quando ha debuttato nel campionato del mondo era indossato da Antonelli e ha cambiato con il 12, con cui ha vinto il titolo Moto3. Quando è saltato alla Moto2 aveva Luthi e 23 per Schrotter, quindi ha sottratto il suo anno di nascita (96) meno il giorno (23), 73.
  • Miguel Oliveira: Gli piaceva anche il 41 da bambino, ma in una gara non c'era l'1 e ha usato due 4 fino alla MotoGP, dove Pol Espargaró l'ha indossato e l'ha raddoppiato, così è uscito l'88.
  • Jorge Martín: Oliveira ha 'tolto' l'88 e dopo averci pensato ha deciso di aggiungerne uno, l'89.
  • Marc Márquez: Il campione di Cervera non ha complicato le cose e ha scelto il suo anno di nascita come bambino.

Quali numeri non si possono usare e perché?

In MotoGP si possono usare solo numeri a una o due cifre. L'1 è riservato al campione se sceglie di usarlo e l'ultimo numero disponibile è il 9. In passato molti piloti usavano la classifica dell'anno precedente come loro numero, ma ormai questo appartiene al passato.

Al momento sono 5 i numeri che sono stati ritirati. Il 34 e il 65 sono stati ritirati per Kevin Schwantz e Loris Capirossi. Mentre in MotoGP non possono essere utilizzati nemmeno il 74, il 58 e il 69 dei compianti Daijiro Kato, Marco Simoncelli e Nicky Hayden.

C'è però da aspettarsi che anche il 46 possa aggiungersi alla lista dopo il ritiro di Valentino Rossi.

Il resto dei numeri può essere usato da qualsiasi pilota se non sono occupati, ed è anche permesso cambiare numero da una stagione all'altra, ma non all'interno della stessa.

Se un pilota che sale, scende di classe o corre come wild card trova il suo numero abituale occupato, dovrà optare per un numero libero.

Gli ultimi campioni del mondo che hanno usato il numero 1

2012: Casey Stoner, Repsol Honda Team
2011: Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Team
2008: Casey Stoner, Ducati
2007: Nicky Hayden, Repsol Honda Team
2001: Kenny Roberts Jr., Team Suzuki MotoGP
2000: Alex Criville, Repsol Honda Team
1999: Mick Doohan, Repsol Honda Team
7
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