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MotoGP | Marquez: “Recupero della diplopia più duro rispetto al 2011”

Marc Marquez ha riconosciuto che il recupero dalla diplopia dello scorso inverno è stato più duro rispetto a quello avuto nel 2011, quando ha sofferto dello stesso disturbo.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez è stato costretto a saltare le ultime due gare della stagione 2021 e restare fermo per altri tre mesi a causa di una commozione cerebrale rimediata durante un incidente in allenamento che gli ha anche procurato la diplopia, sdoppiamento della vista causato dalla lesione del nervo.

Il pilota Honda ha dovuto rivivere momenti simili a quelli già avuti nel 2011, quando è caduto durante le prove della Moto2 a Sepang e la ghiaia gli ha danneggiato l’occhio. Questo ha portato un periodo di incertezza per la carriera dello spagnolo, e la stessa cosa è accaduta quest’inverno quando si è ritrovato costretto a recuperare dallo stesso infortunio.

Lo scorso mese però, Marquez ha ricevuto il via libera per tornare in sella alla MotoGP e svolgere i test pre-stagionali. L’otto volte campione del mondo ha affermato che l’esperienza vissuta con l’infortunio al braccio del 2020 lo ha aiutato nel recupero da quello della vista. In un’intervista esclusiva rilasciata lo scorso mese ad Autosport/Motorsport.com, ha affermato: “L’ultima volta è sempre più dura, perché ti dimentichi della prima volta. Ma stavolta è stata più dura, perché sapevo cosa sarebbe successo”.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Quando mi è accaduto la prima volta nel 2011, ogni giorno mi chiedevo ‘ok, oggi? No’. Ogni volta che mi svegliavo e aprivo gli occhi mi chiedevo se quel giorno fosse migliore. Ma stavolta, quando il medico mi ha detto che avevo lo stesso problema e che ci sarebbero stati tre mesi di recupero, mi è sembrato di vivere un déja vu e mi sono arreso nel chiedermi se fossi stato meglio. Ho deciso di non prefissarmi alcuna data per il mio ritorno. Mi sono affidato al tempo, altrimenti sarebbe stato impossibile”.

L’infortunio all’occhio di Marquez è arrivato proprio mentre si stava recuperando da quello al braccio, che lo ha tenuto fuori dalle gare per tutta la stagione 2020 e che lo ha condizionato durante la prima metà del 2021: “È anche vero che con il passare dei mesi, quando vedi che la vista migliora e ti accorgi che febbraio e la prima gara sono vicini, inizi a sentire un po’ di ansia. Ti chiedi cosa succede, però io mi sono arreso ancora perché il recupero richiede da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno. Il medico mi aveva detto che c’era un’operazione, ma se non avesse funzionato ce ne sarebbe stata un’altra e questi interventi richiedono circa tre mesi per recuperare. L’esperienza del braccio però mi ha aiutato tanto con il mio ultimo infortunio”.

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