MotoGP, Valencia, Libere 1: Nakagami al top davanti alle Yamaha
Ottimo avvio per il giapponese del team LCR che ha preceduto le Yamaha di Franco Morbidelli e Maverick Vinales. Inizia bene Dovizioso, settimo, mentre fatica Rossi, 13esimo. Joan Mir, sornione sul giro secco, è nono.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La MotoGP è entrata nel rush finale di questa strana e compressa stagione 2020 disputando la prima sessione di prove libere del Gran Premio della Comunitat Valenciana che si tiene in questo fine settimana al Ricardo Tormo di Valencia.
Takaaki Nakagami continua a mostrare una crescita importante a livello di guida e di adattamento alla Honda RC213V del teal LCR firmando il miglior tempo in 1'30"829. Questo è il riferimento della prima sessione con cui è riuscito a mettere alle spalle le prime due Yamaha nella classifica generale.
Nakagami è salito in vetta alla classifica generale verso metà sessione ed è riuscito a non farsi superare sino alla bandiera a scacchi. Molto bene l'inizio di fine settimana di Franco Morbidelli. La miglior Yamaha è la sua, staccata di 115 millesimi di secondo da Nakagami.
Il pilota del team Petronas è riuscito a restare nelle prime posizioni per tutto il test. Nelle ultime battute è stato insidiato dalla M1 ufficiale di Maverick Vinales, autore del terzo tempo dopo aver montato gomma nuova nel finale.
KTM piazza 2 moto nella Top 10 al pari di Honda e Ducati grazie al quarto tempo ottenuto a inizio sessione da Pol Espargaro, ma anche al nono di Miguel Oliveira (KTM Tech 3). Molto bene anche l'Aprilia con Aleix Espargaro, il fratello maggiore di Pol, quinto con la RS-GP. Va però sottolineato come il nativo di Granollers abbia sfruttato bene un gancio involontario del fratello a pochi minuti dalla fine della sessione per portare la moto di Noale addirittura in Top 5.
Si rivede la Ducati grazie al sesto e al settimo tempo di Johann Zarco e Andrea Dovizioso. Il pilota francese sembra aver iniziato il weekend da dove aveva terminato una settimana fa, rimanendo nelle posizioni che contano per tutto il turno, mentre Dovizioso, dopo un avvio in sordina, al 12esimo dei 17 passaggi complessivi è riuscito a ottenere un buon tempo che lo ha portato saldamente in Top 10, staccato di mezzo secondo dal tempo di riferimento della sessione.
Il leader del Mondiale Joan Mir è silente in nona posizione, ma sappiamo bene come lo spagnolo, così come il compagno di squadra Alex Rins - questa mattina 11esimo - riesca a cambiare marcia in gara con un passo che domenica scorsa si è rivelato formidabile. La Top 10 è completata dalla Honda ufficiale di Stefan Bradl, unico dei primi 10 a utilizzare una Soft al posteriore mentre tutti gli altri hanno scelto una combinazione Medium-Medium tra anteriore e posteriore.
Valentino Rossi, dopo essersi messo alle spalle la questione COVID-19 che lo ha tenuto in ballo nel corso degli ultimi giorni, non è andato oltre il 13esimo tempo, preceduto da Jack Miller su Ducati (unico ad aver usato una Soft all'anteriore). Fabio Quartararo continua nel suo momento d'appannamento: il francese del team Petronas si è fermato al 16esimo tempo, mentre il compagno di squadra Morbidelli riesce a sfruttare tutto il potenziale della M1.
Lontano dai primi Danilo Petrucci con la seconda Ducati ufficiale davanti a quella del team Pramac di Francesco Bagnaia. "Pecco", come fa solitamente nelle Libere 1, non ha usato una gomma nuova alla fine per tenerne 2 e tentare l'approdo in Q2 nelle prossime sessioni. Chiude la classifica l'Aprilia di Lorenzo Savadori, con Iker Lecuona ancora assente perché in isolamento.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 23 | 1'30.829 | 158.737 | ||
2 | 21 | Franco Morbidelli | Yamaha | 21 | 1'30.944 | 0.115 | 0.115 | 158.537 |
3 | 12 | Maverick Viñales | Yamaha | 21 | 1'30.968 | 0.139 | 0.024 | 158.495 |
4 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 20 | 1'31.052 | 0.223 | 0.084 | 158.349 |
5 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 20 | 1'31.170 | 0.341 | 0.118 | 158.144 |
6 | 5 | Johann Zarco | Ducati | 19 | 1'31.297 | 0.468 | 0.127 | 157.924 |
7 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 17 | 1'31.410 | 0.581 | 0.113 | 157.728 |
8 | 36 | Joan Mir | Suzuki | 21 | 1'31.436 | 0.607 | 0.026 | 157.684 |
9 | 88 | Miguel Oliveira | KTM | 19 | 1'31.486 | 0.657 | 0.050 | 157.597 |
10 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 23 | 1'31.514 | 0.685 | 0.028 | 157.549 |
11 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 21 | 1'31.528 | 0.699 | 0.014 | 157.525 |
12 | 43 | Jack Miller | Ducati | 21 | 1'31.541 | 0.712 | 0.013 | 157.503 |
13 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 24 | 1'31.545 | 0.716 | 0.004 | 157.496 |
14 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 20 | 1'31.572 | 0.743 | 0.027 | 157.449 |
15 | 73 | Alex Marquez | Honda | 22 | 1'31.598 | 0.769 | 0.026 | 157.405 |
16 | 20 | Fabio Quartararo | Yamaha | 22 | 1'31.617 | 0.788 | 0.019 | 157.372 |
17 | 33 | Brad Binder | KTM | 22 | 1'31.678 | 0.849 | 0.061 | 157.267 |
18 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 22 | 1'31.805 | 0.976 | 0.127 | 157.050 |
19 | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati | 20 | 1'31.828 | 0.999 | 0.023 | 157.010 |
20 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 25 | 1'32.198 | 1.369 | 0.370 | 156.380 |
21 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 22 | 1'32.772 | 1.943 | 0.574 | 155.413 |
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