MotoGP | Sepang, Libere 1: Binder stupisce tutti, Bagnaia solo 11°
Il pilota della KTM mette una gomma media nuova per il time attack e precede a sorpresa Rins, Marc Marquez e Bastianini, che invece lo provano tutti con la soft. Quartararo e Bagnaia continuano a lavorare con gomma usata e chiudono rispettivamente settimo e 11°, con il ducatista che al momento sarebbe in Q1 per appena 3 millesimi. Mattinata storta per Aleix Espargaro: prima cade, poi ha un warning sulla seconda moto, quindi completa solo 5 giri e chiude 20°.

Il weekend del Gran Premio della Malesia, che torna nel calendario della MotoGP dopo tre anni d'assenza, si è aperto con la pista asciutta e regalando alcune sorprese, perché in cima alla lista dei tempi della prima sessione di prove libere non ci sono esattamente i nomi più attesi.
Per rendersene conto, basta vedere che il più veloce è stato Brad Binder, autore di un 1'59"479 con la sua KTM. Il sudafricano è uno di quelli che hanno montato una gomma nuova nel finale, anche se nel suo caso si tratta di una seconda media e non di una soft, ma va detto che è stato favorito dal gancio di un Marc Marquez parso ancora in ottima forma.
L'otto volte campione del mondo ha portato avanti un lavoro di prove aerodinamiche sulla sua Honda, ma nel finale ha piazzato un 1'59"623 con la gomma soft al posteriore, chiudendo al terzo posto, alle spalle anche della Suzuki di Alex Rins, velocissimo anche a Sepang dopo la bella vittoria di domenica scorsa a Phillip Island. Buono in generale il turno delle GSX-RR, perché anche Joan Mir si è piazzato quinto, seppur staccato di 472 millesimi.
Tra quelli che hanno provato la gomma soft nel finale c'è anche Enea Bastianini, che con il quarto tempo è stato il migliore tra i piloti Ducati, confermando il buon feeling della GP21 su questa pista. Il portacolori del Gresini Racing è stato anche il più rapido tra i piloti che matematicamente sono ancora in lizza per il titolo.
Tra i due contendenti più accreditati, il più veloce è stato Fabio Quartararo, alla fine settimo, alle spalle anche della Ducati del Prima Pramac Racing affidata a Jorge Martin. Il pilota della Yamaha, però, ha dato la sensazione di essere già messo molto bene a livello di passo, avendo comandato il gruppo fino a quando non è cominciato il time attack, quando lui invece ha proseguito a lavorare con la gomma usata, chiudendo a poco più di un secondo.
Bisogna scendere fino all'11° posto invece per trovare il leader Pecco Bagnaia, che al momento sarebbe costretto a passare dalla Q1 per appena 3 millesimi e si ritrova dietro anche al terzetto di Ducati composto da Fabio Di Giannantonio, Luca Marini e Marco Bezzecchi, autore di una scivolata senza conseguenze alla curva 1.
Il piemontese ha fatto una modifica che non ha dato gli esiti sperati verso metà sessione, poi è tornato indietro con il setting, ma ha continuato a lavorare con gomme usate e l'indicazione positiva comunque è che il suo 2'00"770 è arrivato proprio all'ultimo dei 15 giri percorsi con la stessa posteriore. Tra l'altro, subito dopo l'uscita dai box per l'ultimo run c'è stata anche un'incomprensione con Maverick Vinales, 19°, ma entrambi erano appena ripartiti, quindi Pecco non dovrebbe rischiare sanzioni.
E' stata una sessione particolarmente travagliata invece per Aleix Espargaro. Su una pista sulla quale durante i test invernali l'Aprilia aveva fatto capire di essere una moto nata bene, lo spagnolo si ritrova addirittura 20°, ma va detto che è riuscito a completare appena 5 giri. Prima è incappato in una scivolata alla curva 9, poi sulla sua seconda RS-GP si è acceso un warning che lo ha costretto a rimanere ai box per il resto della sessione.
In generale invece è stata una sessione positiva per i ragazzi di casa nostra, che sono tutti racchiusi nelle prime 12 posizioni, perché anche Franco Morbidelli è subito nella scia di Pecco Bagnaia e a sua volta al momento sarebbe fuori dalla Q2 per appena 4 millesimi con la seconda Yamaha ufficiale. Da segnalare, infine, anche la scivolata alla curva 4 di Darryn Binder, anche questa per fortuna senza conseguenze per il pilota sudafricano.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | |
KTM | 18 | 1'59.479 | 167.015 | ||
2 | |
Suzuki | 17 | 1'59.576 | 0.097 | 0.097 | 166.879 |
3 | |
Honda | 15 | 1'59.623 | 0.144 | 0.047 | 166.814 |
4 | |
Ducati | 15 | 1'59.875 | 0.396 | 0.252 | 166.463 |
5 | |
Suzuki | 16 | 1'59.951 | 0.472 | 0.076 | 166.357 |
6 | |
Ducati | 17 | 1'59.966 | 0.487 | 0.015 | 166.337 |
7 | |
Yamaha | 18 | 2'00.543 | 1.064 | 0.577 | 165.540 |
8 | |
Ducati | 15 | 2'00.552 | 1.073 | 0.009 | 165.528 |
9 | |
Ducati | 14 | 2'00.733 | 1.254 | 0.181 | 165.280 |
10 | |
Ducati | 13 | 2'00.767 | 1.288 | 0.034 | 165.233 |
11 | |
Ducati | 15 | 2'00.770 | 1.291 | 0.003 | 165.229 |
12 | |
Yamaha | 17 | 2'00.771 | 1.292 | 0.001 | 165.228 |
13 | |
Honda | 16 | 2'01.015 | 1.536 | 0.244 | 164.895 |
14 | |
Ducati | 15 | 2'01.034 | 1.555 | 0.019 | 164.869 |
15 | |
Ducati | 16 | 2'01.048 | 1.569 | 0.014 | 164.850 |
16 | |
Honda | 15 | 2'01.200 | 1.721 | 0.152 | 164.643 |
17 | |
KTM | 17 | 2'01.247 | 1.768 | 0.047 | 164.579 |
18 | |
Yamaha | 16 | 2'01.251 | 1.772 | 0.004 | 164.574 |
19 | |
Aprilia | 16 | 2'01.328 | 1.849 | 0.077 | 164.469 |
20 | |
Aprilia | 5 | 2'01.654 | 2.175 | 0.326 | 164.029 |
21 | |
KTM | 17 | 2'01.704 | 2.225 | 0.050 | 163.961 |
22 | |
Yamaha | 10 | 2'01.831 | 2.352 | 0.127 | 163.790 |
23 | |
KTM | 16 | 2'01.831 | 2.352 | 0.000 | 163.790 |
24 | |
Honda | 17 | 2'02.866 | 3.387 | 1.035 | 162.411 |
Guarda i risultati completi |
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