MotoGP | Sachsenring, Libere 3: conferma Bagnaia, risale Aleix
Il pilota della Ducati ritocca ancora il record della pista, scendendo sotto all'1'20", anche se il rivale dell'Aprilia si avvicina molto. Le Desmosedici però continuano a brillare con Miller terzo davanti a Zarco e Martin. Quartararo è sesto, ma non può completare l'ultimo run per un problema con la visiera. In Q2 anche Marini grazie al tempo di ieri, mentre Bastianini è in crisi nera e chiude solo 18°.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le Ducati si sono confermate in grande spolvero anche nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Germania di MotoGP, che ha definito il quadro dei dieci piloti che hanno accesso diretto alla Q2 di oggi pomeriggio al Sachsenring.
Pecco Bagnaia ha ribadito di avere una grande feeling con la sua Desmosedici GP sul saliscendi teutonico, perché è andato a ritoccare ulteriormente il record che aveva fatto segnare ieri. Questa volta il vice-campione del mondo è sceso addirittura sotto al muro dell'1'20", arrivando a fermare il cronometro sull'1'19"765.
Sono ben cinque i piloti che sono riusciti ad infrangere questa barriera e ben quattro di questi lo hanno fatto in sella ad una Ducati. Tuttavia, in seconda posizione ha fatto un bel balzo in avanti Aleix Espargaro: il pilota di Granollers ha promosso definitivamente la nuova carena dell'Aprilia, montandola su entrambe le sue RS-GP, ed ha chiuso a 64 millesimi dalla vetta.
Nel penultimo run, il pilota della Casa di Noale si è anche lamentato di essere stato ostacolato da Franco Morbidelli. Episodio che è finito anche sotto alla lente d'ingrandimento dei commissari e che quindi potrebbe anche peggiorare un weekend già di per sé molto complicato per il pilota della Yamaha, solo 22° stamani.
Come detto, le Ducati hanno fatto la voce grossa e in terza posizione troviamo infatti Jack Miller, ma in quarta ed in quinta posizione ci sono poi le due moto griffate Prima Pramac Racing, con Johann Zarco che ha preceduto un Jorge Martin in crescita, nonostante la mano destra ancora un po' dolorante per l'operazione al tunnel carpale. In Q2 poi entra anche Luca Marini: il pilota della Mooney VR46 si è piazzato 15°, ma il crono della FP2 gli ha permesso di mantenersi nella top 10 cumulativa.
Sesto tempo per il leader iridato Fabio Quartararo, che quindi è il primo a non essere sceso sotto all'1'20". Il pilota della Yamaha è stato molto sfortunato, perché non è riuscito a completare il suo ultimo run per un evento più unico che raro: la visiera si è staccata sul lato sinistro dal casco, obbligandolo ad abortire un buon giro e a rientrare ai box.
Bel passo avanti anche per Joan Mir, bravo a risalire fino al settimo posto con la sua Suzuki, con un distacco di poco più di tre decimi. Il maiorchino ci ha messo davvero tutto per riuscirci, perché durante il suo giro migliore è parso piuttosto evidente che fosse al limite e forse anche un pochino oltre. Ora bisognerà capire cosa vorrà fare invece il suo compagno Alex Rins, solo 17°, che dopo la FP3 dovrà decidere se proseguire o fermarsi per permettere al polso sinistro fratturato di recuperare in vista di Assen.
Piccola risalita anche per la Honda, che almeno è riuscita a piazzare una delle RC213V in Q2. A farcela è stato Takaaki Nakagami, ottavo a poco più di quattro decimi, nonostante nel finale sia incappato in una scivolata alla curva 1. A terra c'è finito anche il suo compagno Alex Marquez, con una caduta rovinosa alla curva 9, dalla quale fortunatamente si è rialzato senza conseguenze. Male invece Pol Espargaro, che sarà in Q1 non essendo andato oltre al 13° tempo.
L'ultimo pass per la Q2 lo ha staccato Maverick Vinales, che ieri aveva detto infatti di essere riuscito ad instaurare un feeling speciale con la sua Aprilia su questo tracciato e lo ha confermato stamani. Masticano ancora amaro invece in KTM, con Miguel Oliveira che si è ritrovato fuori dalla top 10 cumulativa per appena 20 millesimi.
Purtroppo sono diversi anche i piloti italiani che dovranno passare dalla Q1. L'11° ed il 12° tempo della FP3 infatti non sono bastati a Marco Bezzecchi, vittima anche di una caduta alla curva 12, e a Fabio Di Giannantonio. A stupire in negativo però è senza ombra di dubbio Enea Bastianini: il pilota del Gresini Racing non ha mai trovato il ritmo giusto questo fine settimana e si ritrova 18° ad 882 millesimi. Una mazzata per un pilota che punta al Mondiale, specialmente per la velocità mostrata dalle altre Ducati.
Già detto del 22° tempo di Franco Morbidelli, non è andata tanto meglio ad Andrea Dovizioso, che con la Yamaha RNF occupa la 19° posizione con un distacco di poco inferiore ai nove decimi.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Francesco Bagnaia | Ducati | 20 | 1'19.765 | 164.508 | ||
2 | Aleix Espargaro | Aprilia | 20 | 1'19.829 | 0.064 | 0.064 | 164.376 |
3 | Jack Miller | Ducati | 23 | 1'19.873 | 0.108 | 0.044 | 164.285 |
4 | Johann Zarco | Ducati | 22 | 1'19.959 | 0.194 | 0.086 | 164.109 |
5 | Jorge Martin | Ducati | 20 | 1'19.969 | 0.204 | 0.010 | 164.088 |
6 | Fabio Quartararo | Yamaha | 23 | 1'20.038 | 0.273 | 0.069 | 163.947 |
7 | Joan Mir | Suzuki | 21 | 1'20.098 | 0.333 | 0.060 | 163.824 |
8 | Takaaki Nakagami | Honda | 21 | 1'20.181 | 0.416 | 0.083 | 163.654 |
9 | Maverick Viñales | Aprilia | 18 | 1'20.245 | 0.480 | 0.064 | 163.524 |
10 | Miguel Oliveira | KTM | 21 | 1'20.265 | 0.500 | 0.020 | 163.483 |
11 | Marco Bezzecchi | Ducati | 16 | 1'20.408 | 0.643 | 0.143 | 163.192 |
12 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 21 | 1'20.437 | 0.672 | 0.029 | 163.133 |
13 | Pol Espargaro | Honda | 20 | 1'20.456 | 0.691 | 0.019 | 163.095 |
14 | Brad Binder | KTM | 21 | 1'20.529 | 0.764 | 0.073 | 162.947 |
15 | Luca Marini | Ducati | 23 | 1'20.588 | 0.823 | 0.059 | 162.828 |
16 | Remy Gardner | KTM | 21 | 1'20.588 | 0.823 | 0.000 | 162.828 |
17 | Alex Rins | Suzuki | 20 | 1'20.613 | 0.848 | 0.025 | 162.777 |
18 | Enea Bastianini | Ducati | 20 | 1'20.647 | 0.882 | 0.034 | 162.709 |
19 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 24 | 1'20.659 | 0.894 | 0.012 | 162.684 |
20 | Darryn Binder | Yamaha | 22 | 1'20.696 | 0.931 | 0.037 | 162.610 |
21 | Stefan Bradl | Honda | 23 | 1'20.773 | 1.008 | 0.077 | 162.455 |
22 | Franco Morbidelli | Yamaha | 21 | 1'20.821 | 1.056 | 0.048 | 162.358 |
23 | Alex Marquez | Honda | 20 | 1'21.037 | 1.272 | 0.216 | 161.926 |
24 | Raul Fernandez | KTM | 22 | 1'21.307 | 1.542 | 0.270 | 161.388 |
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