MotoGP | Marquez: "Sembra un incubo, ma è ora di operarsi di nuovo"
Marc Marquez ha spiegato in prima persona oggi al Mugello di aver preso la decisione di sottoporsi ad una quarta operazione al braccio destro la prossima settimana.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota della Honda ha confermato in una speciale conferenza stampa che si è tenuta al Mugello, dove questo fine settimana si disputa il Gran Premio d'Italia, che la prossima settimana si sottoporrà ad un intervento chirurgico presso la Clinica Mayo negli Stati Uniti, per cercare di risolvere definitivamente i problemi al braccio destro, infortunato nel giugno 2020 in occasione della caduta di Jerez.
"Mi opererò la prossima settimana. Dal primo infortunio è stato tutto molto complicata, oltre all'infezione che è stata la cosa peggiore", ha detto Marc Marquez.
Dopo molti studi ed analisi, le due equipe mediche che hanno in cura il pilota ed un terzo specialista di una clinica americana, dove si sottoporrà all'operazione, sono giunti alla conclusione che il braccio infortunato del pilota abbia un eccesso di rotazione (si è spostato dopo le tre operazioni), e debba essere rioperato per essere sistemato. Un intervento per nulla semplice, ma che in questo momento sembra l'unica soluzione per farlo tornare ad essere il vero Marquez.
Marquez ha spiegato che dopo molti consulti e studi, venerdì pomeriggio il dottor Joaquin Sanchez Sotelo, della Clinica Mayo, che lo aveva già visitato lo scorso ottobre, gli ha detto che l'osso è pronto per essere operato nuovamente.
"Logicamente, la telefonata di ieri, anche se era una cattiva notizia, visto che devo subire un'altra operazione, mi ha rassicurato. La buona notizia è che mi hanno detto che avevano trovato il problema e che poteva essere risolto".
"La gente ha diverse opinioni e io ho cercato di evitare tutto. Ho mentito per il mio bene, ma poi è arrivato un momento in cui ho detto basta: ora mi fa male la spalla sinistra, devo gestirla, quindi non ha senso continuare".
"Quando ti chiamano, ti misurano le ossa in 3D e ti dicono che la situazione è peggiore di quanto si aspettassero, è dura. Martedì andrò negli Stati Uniti, ho 29 anni e credo di poter dare ancora molto alla Honda e al motociclismo", ha aggiunto.
"Sembra un incubo, ma credo che tornerò presto. Sarà dura e non abbiamo già dei tempi di recupero, ma è il momento di farlo", ha insistito.
In nessun momento Marc ha voluto dare dei tempi, anche se sembra che la sua stagione possa essere finita qui.
"Non ho idea del periodo di riposo, ma i medici mi hanno detto che faremo un passo alla volta. Sarà un periodo lungo, ma dobbiamo farlo ora, perché ogni weekend è un incubo. Ma il mio obiettivo è lo stesso, tornare, e il modo per farlo al meglio è prepararsi per la stagione 2023", ha concluso il ragazzo di Cervera.
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