Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

MotoGP | Il nuovo motore Yamaha fa sorridere Quartararo

Il leader del Mondiale ha provato la base del propulsore 2023 nella prima giornata dei test di Misano, trovando buone risposte dal punto di vista della top speed. Anche il feeling con il telaio nuovo testato stamani è buono, ma per ora Fabio resta cauto: "Ho ancora diverse richieste, ma i primi passi sono stati molto buoni.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Dorna

Fabio Quartararo aveva bisogno di mettersi alle spalle la delusione di domenica e la prima giornata dei test collettivi di Misano sembra averlo aiutato in questo senso. La Yamaha ha portato diverse novità, dalle quali sembra aver avuto delle risposte positive: il nuovo telaio ha subito dato un buon feeling, ma è soprattutto la base del motore 2023 ad averlo fatto sorridere, perché è arrivata un po' di quella top speed in più di cui la M1 aveva davvero bisogno.

"Questa mattina abbiamo provato il nuovo telaio, facendo due prove back to back con gomme diverse per essere sicuri al 100%. Il nuovo telaio mi sembra che lavori bene, ma non sono riuscito a capire quale sia il migliore", ha detto Quartararo a fine giornata, raccontando il programma che svolto oggi.

"Pomeriggio abbiamo fatto un test con la prima base del motore 2023. E' un buon passo avanti e sono contento, considerando che manca ancora parecchio tempo prima della prima gara a Portimao. Poi abbiamo fatto anche dei test sulla gomma anteriore per la Michelin, completando subito tanti giri. Quindi ci siamo fermati, perché domani avremo ancora tante cose da provare", ha aggiunto.

Per domani poi c'è sicuramente in programma la nuova aerodinamica testata oggi da Franco Morbidelli, anche se potrebbe non essere l'unica novità: "Non ho ancora informazioni, perché faremo il meeting più tardi. Sicuramente però avremo delle novità per quanto riguarda l'aerodinamica, perché oggi Franco ha provato una nuova carena, che ha delle ali diverse. Per il resto però non so cosa proveremo".

Una cosa è certa: il nuovo motore gli ha regalato un sospiro di sollievo, anche se servono ancora degli altri step per reggere il ritmo con la concorrenza.

"Al momento sono contento, perché oggi pomeriggio ho potuto guardare per la prima volta alla classifica delle top speed, vedendomi un po' più in alto. Ho ancora diverse richieste, ma i primi passi sono stati molto buoni. Ce ne servono altri, magari non grandi come questo, ma credo siamo sulla strada giusta per il futuro".

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Il nuovo telaio magari potrebbe essere un'arma già per la parte conclusiva della stagione, anche se per il momento non è stato ancora deciso se sarà utilizzato dalla prossima gara, in programma la prossima settimana a Motorland Aragon, o meno.

"Dobbiamo vedere, perché sono stato più veloce con il telaio standard, ma quello nuovo mi piace. Sicuramente lo porteremo ad Aragon, ma non so se lo utilizzeremo. Abbiamo qualche giorno per decidere, ma probabilmente la cosa migliore da fare è portarlo e toglierci i dubbi provandolo".

"El Diablo" ha spiegato anche la strategia che lo ha portato a girare intensamente nella prima fase del pomeriggio per poi chiudere il programma con largo anticipo.

"Sembrava tutto ok a livello di grip, ma è sempre difficile qui a Misano. Pomeriggio ho deciso di andare in pista presto e girare il più possibile, perché quando ho finito la pista era nera da quanta gomma c'era, quindi i tempi si abbasseranno ancora tanto. E aveva più senso fare così, perché in un weekend di gara non ti capita mai di avere così tanto grip".

La concorrenza sembra sempre più agguerrita, come ha dimostrato la gara di domenica, ma secondo il campione del mondo l'unica opzione per mantenersi al vertice è pensare solo a sé stessi e lavorare duramente, senza guardare a cosa fanno gli altri.

"Non è solo la Ducati, tutti hanno fatto un grande step, ma certamente noi siamo quelli che hanno fatto quello più breve. Sappiamo che quest'anno stiamo soffrendo, ma non voglio pensare troppo alla Ducati o all'Aprilia. Credo che sia meglio concentrarci su noi stessi: so che ci sono otto Ducati e due Aprilia, ma io voglio pensare solo al mio lavoro e a fare del mio meglio", ha concluso.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fotogallery MotoGP | Test Misano: Marquez, il ritorno del re
Prossimo Articolo MotoGP | Bastianini promuove il nuovo telaio: “Passo in avanti”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia