MotoGP, Europa, Libere 2: conferma Miller, sorpresa Aprilia
L'australiano della Ducati è il più veloce anche con l'asciutto e precede Aleix Espargaro. Terzo Morbidelli che ha un gran passo. Dovizioso, Quartararo e Mir al momento sarebbero tutti in Q2 se domani dovesse piovere. Vinales invece monta il sesto motore, quindi dovrà partire dalla pitlane domenica.

La pioggia ha dato tregua al Ricardo Tormo di Valencia e nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Europa i piloti della MotoGP hanno potuto montare le gomme slick, realizzando tempi che rischiano di essere preziosissimi in ottica accesso diretto alla Q2 se il meteo dovrebbe effettivamente volgere al peggio domattina.
Jack Miller si è confermato il più veloce sia con il bagnato che con l'asciutto, candidandosi quindi ad un ruolo da grande protagonista in questa prima tappa valenciana. Il portacolori della Ducati Pramac è sceso fino a 1'32"528 proprio sotto alla bandiera a scacchi.
In questo modo ha beffato per appena 92 millesimi l'Aprilia di uno strepitoso Aleix Espargaro, bravissimo ad issarsi addirittura secondo quando è stato il momento di fare il time attack. Terzo tempo per un ottimo Franco Morbidelli, che proprio come Miller si è confermato particolarmente a suo agio in tutte le condizioni e soprattutto il più in palla tra i piloti della Yamaha, chiudendo a 276 millesimi da Miller e mostrandosi forse come il più attrezzato a livello di passo.
La cosa più curiosa però è che se si continua a scorrere la classifica, nelle prime sei posizioni troviamo tutte i sei marchi presenti in griglia. In quarta c'è la Honda LCR di Takaaki Nakagami a 338 millesimi, seguita dalla KTM di Pol Espargaro a 424 e dalla Suzuki di Alex Rins a 629.
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Seppur con qualche difficoltà in più, gli altri protagonisti del Mondiale sono riusciti quasi tutti a centrare la top 10, con Andrea Dovizioso che occupa l'ottava posizione con la sua Ducati, alle spalle anche della KTM di Brad Binder. Alle sue spalle poi ci sono i primi due della classifica iridata, ovvero Fabio Quartararo e Joan Mir, staccati entrambi però di oltre otto decimi dalla vetta.
Al momento sarebbe fuori dalla Q2 invece Maverick Vinales, ma questo non farà una grande differenza per il pilota della Yamaha, perché oggi ha montato il sesto motore stagionale e quindi domenica dovrà prendere il via dalla pitlane, visto che quelli consentiti dal regolamento sono cinque.
Dopo aver brillato a Motoland Aragon, è tornato a faticare Alex Marquez, solamente 16esimo con un secondo di ritardo, alle spalle anche delle altre due RC213V di Cal Crutchlow e del collaudatore Stefan Bradl, che sono rispettivamente 12esimo e 14esimo.
Purtroppo Pecco Bagnaia invece non è riuscito a trovare un passo avanti deciso dopo la doppia da dimenticare di Aragon e non è andato oltre al 14esimo tempo. Attardato anche Danilo Petrucci, che era nella top 10, ma si è perso i minuti più importanti a causa di una scivolata alla curva 14 e quindi ha via via perso posizioni.
In coda al gruppo ci sono poi i due esordienti di giornata, Garrett Gerloff e Lorenzo Savadori, che comunque sono riusciti entrambi a mettersi alle spalle Tito Rabat. Lo statunitense della Yamaha si è anche messo in evidenza nella parte centrale del turno, attaccando le posizioni di vertice quando la pista era ancora umida.
Se però il test COVID-19 a cui si è sottoposto oggi Valentino Rossi dovesse risultare negativo, domani la sua avventura sulla M1 ufficiale si concluderà per far spazio proprio al ritorno del "Dottore".
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | | Ducati | 18 | 1'32.528 | 155.823 | ||
2 | | Aprilia | 20 | 1'32.620 | 0.092 | 0.092 | 155.668 |
3 | | Yamaha | 20 | 1'32.804 | 0.276 | 0.184 | 155.359 |
4 | | Honda | 22 | 1'32.866 | 0.338 | 0.062 | 155.255 |
5 | | KTM | 23 | 1'32.952 | 0.424 | 0.086 | 155.112 |
6 | | Suzuki | 21 | 1'33.157 | 0.629 | 0.205 | 154.770 |
7 | | KTM | 19 | 1'33.259 | 0.731 | 0.102 | 154.601 |
8 | | Ducati | 22 | 1'33.292 | 0.764 | 0.033 | 154.547 |
9 | | Yamaha | 24 | 1'33.337 | 0.809 | 0.045 | 154.472 |
10 | | Suzuki | 25 | 1'33.405 | 0.877 | 0.068 | 154.360 |
11 | | Yamaha | 21 | 1'33.410 | 0.882 | 0.005 | 154.351 |
12 | | Honda | 22 | 1'33.045 | 0.517 | 154.957 | |
13 | | KTM | 23 | 1'33.483 | 0.955 | 0.438 | 154.231 |
14 | | Honda | 22 | 1'33.504 | 0.976 | 0.021 | 154.196 |
15 | | Ducati | 22 | 1'33.515 | 0.987 | 0.011 | 154.178 |
16 | | Honda | 22 | 1'33.570 | 1.042 | 0.055 | 154.087 |
17 | | Ducati | 23 | 1'33.739 | 1.211 | 0.169 | 153.810 |
18 | | Ducati | 17 | 1'33.775 | 1.247 | 0.036 | 153.750 |
19 | | Yamaha | 20 | 1'34.107 | 1.579 | 0.332 | 153.208 |
20 | | Aprilia | 17 | 1'35.661 | 3.133 | 1.554 | 150.719 |
21 | | Ducati | 21 | 1'36.690 | 4.162 | 1.029 | 149.115 |
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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP d'Europa |
Sotto-evento | Prove Libere 2 |
Location | Valencia |
Piloti | Aleix Espargaro , Jack Miller , Franco Morbidelli |
Team | Pramac Racing , Petronas Yamaha SRT , Aprilia Racing Team Gresini |
Autore | Matteo Nugnes |
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