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Saranno famosi: i migliori talenti della F4 e Regional 2020

La stagione 2020 della Formula 4 italiana e della Formula Regional European Championship hanno messo in luce numerosi talenti e l'Italia ha trovato in Gabriele Minì un pilota sul quale puntare per il futuro.

Gabriele Mini, Prema Powerteam

Gabriele Mini, Prema Powerteam

ACI Sport

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La stagione 2020 della Formula 4 italiana ha avuto in Gabriele Minì il protagonista assoluto, ma alle spalle del siciliano, debuttante in monoposto, si sono fatti strada altri nomi parecchio interessanti che possono far ben sperare per il futuro dell’automobilismo tricolore.

Il 2020 della Formula Regional European Championship, invece, ha visto il duello tra Petecof e Leclerc protrarsi sino all’ultimo, tormentato, appuntamento stagionale con il brasiliano lesto ad approfittare delle sfortune del monegasco.

Gabriele Minì

L’automobilismo italiano ha trovato un pilota sul quale scommettere per il futuro, Garbiele Minì. Il siciliano, classe 2005, ha stupito nella sua stagione di debutto in monoposto conquistando il titolo di campione italiano della Formula 4.

Dopo aver vinto tanto nei kart, ed aver attirato l’attenzione di Nicholas Todt che l’ha subito messo sotto contratto con la Allroad Managment, Minì sin dai test pre-stagionali ha immediatamente fatto capire di avere un talento speciale.

Ciò che ha però lasciato tutti sbalorditi in questo anno di debutto del siciliano in monoposto è stata la sua lucidità in gara. Gabriele, infatti, non solo è stato velocissimo conquistando 4 vittorie, ma ha sempre capito quando chiedere il massimo alla propria vettura e quando, invece, accontentarsi per portare a casa punti importanti.

Gabriele Mini, Prema Powerteam. Il debuttante siciliano è stato il dominatore della stagione 2020

Gabriele Mini, Prema Powerteam. Il debuttante siciliano è stato il dominatore della stagione 2020

Photo by: Davide Cavazza

Soltanto in una occasione, in Gara 1 a Monza, Minì è andato oltre il limite. Nel corso dell’ultimo giro il pilota della Prema ha infatti sfruttato tutta la via di fuga della Parabolica per affiancare Francesco Pizzi e tagliare il traguardo davanti al pilota del Van Amersfoort Racing per poi essere giustamente penalizzato.

Per il resto, invece, Gabriele è stato un professore. Sempre concentrato e con una visione di gara da veterano, il siciliano è riuscito a chiudere in giochi per il titolo con un round di anticipo e diventare il primo italiano dall’anno della creazione del campionato, nel 2014, a laurearsi campione tricolore della F4.

Jak Crawford

L’americano ha preso parte solamente a 4 appuntamenti del campionato italiano, preferendo concentrare le sue attenzioni sulla serie tedesca (chiusa al secondo posto in classifica) ma nelle occasioni in cui si è visto in azione negli autodromi del Bel Paese ha sempre mostrato una grandissima velocità.

La Red Bull lo ha già fatto entrare nel proprio vivaio, confermando così di averci visto lungo ancora una volta, e Jak ha ripagato la fiducia conquistando due vittorie ed un totale di 150 punti che l’hanno proiettato al sesto posto finale in campionato.

Crawford Jak, Van Amersfoort Racing. L'americano è la nuova stella del vivaio Red Bull

Crawford Jak, Van Amersfoort Racing. L'americano è la nuova stella del vivaio Red Bull

Photo by: acisportitalia.it

Ad ottobre Crawford ha preso parte ad entrambe le sessioni di test post-stagionali di Formula 3 alla guida di una vettura della Hitech GP. Se la sua destinazione per il prossimo anno dovesse essere proprio questa categoria siamo certi che gli Stati Uniti avranno trovato un nuovo talento sul quale puntare dopo Logan Sargeant.

Gianluca Petecof

Il 2020 di Gianluca Petecof ha segnato profondamente il brasiliano. Partito alla grande nel campionato europeo di Formula Regional, il pilota della Prema ha avuto un momento di crisi prolungata a metà stagione coinciso con l’esplosione di Arthur Leclerc.

Dopo aver conquistato la quarta ed ultima vittoria stagionale al Red Bull Ring a settembre Petecof non è più riuscito a salire sul gradino più alto del podio fino al termine del campionato.

A minare la fiducia del brasiliano, poi, è arrivata la perdita del suo sponsor principale che ha messo a rischio anche la partecipazione per il resto del 2020.

Gianluca Petecof, Prema Powerteam. Il brasiliano si è imposto soltanto all'ultima gara nel duello interno con Leclerc

Gianluca Petecof, Prema Powerteam. Il brasiliano si è imposto soltanto all'ultima gara nel duello interno con Leclerc

Photo by: ACI Sport

La tensione con il suo principale rivale, Arthur Leclerc, è arrivata alle stelle soprattutto negli appuntamenti finali del campionato, ma alla fine Petecof è riuscito a portare a casa il titolo per appena 16 punti di vantaggio sul monegasco complice anche un weekend di Vallelunga caratterizzato dal maltempo e da problemi tecnici sulla vettura di Leclerc che hanno influito enormemente.

Arthur Leclerc

Quando porti sulla tuta un cognome importante non è certamente semplice evitare i paragoni. Arthur Leclerc ne era consapevole ed ha disputato una stagione 2020 di Formula Regional solida e concreta che l’ha visto perdere il titolo soltanto in occasione dell’ultimo, sfortunatissimo, appuntamento di Vallelunga.

Un guasto al motore, infatti, gli ha impedito di prendere parte alle qualifiche costringendolo a scattare sempre dal fondo della griglia. Il maltempo, poi, ha impedito la disputa di Gara 2 riducendo ulteriormente le possibilità per il monegasco di chiudere il gap nei confronti di Petecof.

Forse in alcune occasioni ad Arthur è mancata la cattiveria necessaria per approfittare del calo di forma del suo compagno di team a metà stagione, ma dove il più piccolo dei Leclerc ha fatto vedere tutto il suo potenziale è stato sul bagnato.

E’ stata Gara 1 del Mugello a lasciare il segno. Sotto un vero e proprio diluvio Leclerc è riuscito a girare su tempi inarrivabili per la maggior parte dei rivali e nonostante una penalità di 10’’ inflitta per aver superato Rasmussen in regime di bandiera gialle il monegasco è riuscito ugualmente a portare a casa il successo transitando sul traguardo con 20’’ di vantaggio su Juri Vips.

Arthur Leclerc, Prema Powerteam. Il monegasco ha sfiorato il titolo ma è stato impressionante sul bagnato

Arthur Leclerc, Prema Powerteam. Il monegasco ha sfiorato il titolo ma è stato impressionante sul bagnato

Photo by: acisportitalia.it

 Il 2021 vedrà Leclerc impegnato in Formula 3 sempre con il team Prema. Il salto di categoria sarà importante, specie considerando il numero elevato di vetture in pista rispetto alla Regional.

Per Arthur sarà la prova del nove. Il monegasco dovrà dimostrare di essere concreto in ogni condizione così da far dimenticare a tutti di essere un pilota valido e meritevole a prescindere da quel cognome scritto sulla tuta.

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