Ghiotto: "Io penalizzato e Matsushita no? Decisione molto strana"
Il pilota del Russian Time ha vissuto un weekend incredibile a Monza, ma il successo in Gara 1 gli è stato tolto a tavolino. Luca ha commentato senza peli sulla lingua la penalità la rabbia per la penalità subita l'ha spinto alla vittoria in Gara 2.
Foto di: FIA Formula 2
Il weekend di Monza ha riservato emozioni contrastanti a Luca Ghiotto. Il pilota del Russian Time, infatti, è riuscito a tagliare il traguardo della folle Gara 1 in prima posizione, per poi scoprire soltanto a mezzanotte di essere stato privato del successo a seguito di una penalità di 5 secondi per un discusso taglio di chicane.
La gioia del primo successo assoluto nella Feature Race ha così fatto spazio alla delusione per una punizione controversa, ma Luca è riuscito a trasformare l'amarezza per una vittoria strappata via improvvisamente in rabbia agonistica centrando un successo netto nella Sprint Race della domenica.
Al termine del round brianzolo abbiamo chiesto a Luca di raccontarci le intense emozioni vissute nella gara di casa, partendo proprio dalla decisione dei commissari per nulla gradita a Ghiotto.
Senza la penalità al termine di Gara 1 avresti vissuto un weekend perfetto. Non trovi strano che Matsushita non sia stato punito nonostante abbia commesso la tua medesima manovra?
"Si, lo trovo molto strano. Immagino che avessi gli occhi dei commissari puntati addosso dato che mi trovavo in prima posizione, però mi sarei atteso che decidessero o di applicare la stessa penalità per entrambi o di non penalizzarci".
Gara 2 l'hai affrontata con una aggressività ed una cattiveria nata proprop dalla penalità giunta nella notte di sabato...
"Hai perfettamente ragione. Era la prima gara in cui mi sentivo totalmente a mio agio con l'assetto della vettura sia sul bagnato che con l'asciutto. Tutto ha funzionato alla perfezione ed è bello guidare così, hai una tranquillità in più che ti permette di spingere sempre. Anche la rabbia per la penalità del sabato mi ha dato uno stimolo ulteriore, ma sono certo che anche senza la penalizzazione al termine della prima gara avremmo conquistato il successo la domenica".
La Feature Race è stata totalmente folle. Hai avuto modo di capire tutto quello che stava succedendo attorno a te?
"E' stato difficile comprendere quello che stava accadendo, ma questo è tipico delle gare disputate sul bagnato. Diciamo che tutto è filato liscio fino all'ingresso dell'ultima safety car. Sino a quel momento si era disputata una corsa abbastanza lineare, mentre gli ultimi due giri hanno completamente rivoluzionato la gara. Il restart con gomme da bagnato fredde è stato complicato. Nessuno può comunque togliermi la soddisfazione di aver vinto in pista, poi è successo quello che è successo e non si può tornare indietro".
L'obiettivo secondo posto nel campionato è raggiungibile con due round ancora da disputare?
"Avrei potuto salire in seconda posizione in classifica già al termine del weekend di Monza senza la penalizzazione. Siamo tutti vicinissimi ed è un obiettivo fattibile, le ultime gare saranno decisamente combattute".
Che impressioni ti sei fatto sulla nuova vettura di F.2 e sull'Halo?
"La nuova vettura mi piace moltissimo, sembra un Formula 1, mentre l'Halo non mi fa impazzire, ma da pilota sono contento che la Federazione si stia preoccupando di tutelare la nostra sicurezza. Ad ogni modo prima di sbilanciarmi su un giudizio prettamente estetico voglio vedere le nuove vetture con le livree ufficiali, in quel momento sarà possibile farsi un'idea precisa".
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