F2, Bahrain: Latifi si prende il successo nella Feature Race davanti ad un grande Ghiotto
Prima vittoria stagionale per il canadese, bravo a resistere ad un problema nel corso del pit stop. Ghiotto accusa problemi al cambio in partenza e grazie ad una grande gestione gomme è secondo. Mick Schumacher chiude ottavo e domani scatterà dalla pole per la Sprint Race.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
E’ Nicholas Latifi il vincitore della prima Feature Race stagionale della Formula 2 andata in scena sul tracciato del Bahrain. Il canadese è stato impeccabile per tutti e 32 i giri di gara ed è riuscito a rimediare con un passo eccellente ad un pit lento che avrebbe potuto pregiudicare il risultato finale.
Latifi, tuttavia, nonostante il problema alla posteriore destra accusato in occasione della sosta ai box, ha potuto beneficiare della sfortuna che ha colpito il poleman Luca Ghiotto.
Il pilota della UNI-Virtuosi, infatti, non è riuscito a partire alla perfezione dalla prima casella in griglia a causa di un problema al cambio avvertito già al momento dell’uscita dai box per schierarsi in pista e quando le del semaforo si sono spente è stato costretto a far pattinare eccessivamente le ruote posteriori per non stallare.
Questo inconveniente lo ha fatto retrocedere dalla prima alla quinta posizione, mentre al comando è salito Louis Deletraz seguito da Latifi.
Il canadese ha messo a frutto tutta la propria esperienza nel corso del primo stint di gara, evitando di stressare eccessivamente le proprie Pirelli medie e facendo allungare senza troppi patemi lo svizzero del team Carlin, per poi piazzare la zampata decisiva al giro numero 8 quando Deletraz ha accusato il crollo di performance delle gomme.
Una volta preso il comando delle operazioni, Latifi è andato via ed ha preso un margine di tutto rispetto sugli inseguitori.
Il team DAMS ha chiamato il canadese ai box al giro numero 17 e la sosta per montare le Pirelli soft avrebbe potuto trasformarsi in una disfatta per la scuderia transalpina a causa di una pistola non funzionante che ha ritardato le operazioni.
Nonostante questo inconveniente, Latifi è riuscito tornare in pista e conquistare a suon di sorpassi una meritata prima posizione mantenuta sino allo sventolare della bandiera a scacchi.
Alle spalle del canadese ha trovato posto sul secondo gradino del podio il nostro Luca Ghiotto. Il pilota veneto è stato magistrale nella gestione gomme, riuscendo a prolungare la vita delle proprie medie sino al giro 18, per poi sfruttare al massimo la soft nella seconda parte di gara.
I sei secondi di margine vantati da Latifi hanno impedito a Ghiotto di chiudere il gap nella fase conclusiva della Feature Race, ma il rimpianto per una vittoria sfumata non cancella una prova eccellente macchiata solo da un cambio che non ne voleva sapere di funzionare correttamente in partenza.
Terzo gradino del podio per un Sergio Sette Camara bravo ed aggressivo nel rimontare dalla ottava posizione di partenza.
Il brasiliano non si è risparmiato nei duelli ruota a ruota con i rivali e nel finale è riuscito a domare sia Deletraz che de Vries per regalare al team DAMS il secondo trofeo di giornata.
Davvero ottima la prestazione fornita dal miglior rookie di giornata, Anthoine Hubert. Il campione 2018 della GP3 Series, dopo una qualifica opaca chiusa con l’undicesimo tempo, è stato aggressivo in partenza risalendo sino alla settima posizione ed ha gestito le proprie Pirelli come un veterano.
Il francese, a differenza di molti suoi colleghi con ben più esperienza, ha prolungato la vita delle medie sino al giro diciassette ed una volta montate le rosse ha percorso i primi giri di pista con grande rispetto delle soft per poi chiedere il massimo nei giri conclusivi e regalare un magistrale doppio sorpasso ai danni di Deletraz e Matsushita ed infine superare senza problemi un de Vries in crisi di gomme e conquistare un ottimo quarto posto al debutto nella serie.
Deletraz e de Vries sono stati senza dubbio le delusioni di giornata, specie considerando le ottime performance in qualifica. Lo svizzero ed il pilota della ART Grand Prix non sono riusciti a gestire correttamente le proprie Pirelli, chiedendo troppo agli pneumatici, ed hanno chiuso rispettivamente in una anonima quinta e sesta piazza che lascia l’amaro in bocca.
Settima posizione finale per Jack Aitken, bravo a tenere alto l’onore del team Campos, mentre Mick Schumacher ha conquistato proprio nei secondi finali l’ottava piazza ed avrà così la possibilità di scattare dalla pole in occasione della Sprint Race di domenica.
Il tedesco ha compiuto una gara solida, senza alcuna sbavatura, ed è stato anche deciso in occasione dei duelli visti in pista con Boschung, Mazepin e Zhou. Mick è stato bravo nella gestione delle Pirelli soft nel secondo stint di gara preservando le coperture per l’attacco a Matsushita nei giri conclusivi. Il tedesco della Prema è riuscito a recuperare un gap importante dal giapponese per poi beffarlo all’ultima tornata.
La top ten si è completata proprio con il pilota del team Carlin in nona piazza davanti ad un Guanyu Zhou consistente una volta montate le Pirelli rosse.
Gara incolore per Giuliano Alesi, che ha chiuso in dodicesima posizione alle spalle del compagno di team Boschung, mentre Sean Gelael ha vissuto momenti di panico al quinto giro quando, giunto alla staccata di curva 1, il suo DRS è rimasto aperto facendogli perdere il controllo della propria monoposto.
Fortunatamente le ampie vie di fuga del tracciato del Bahrain hanno impedito alcun tipo di problema fisico per il pilota del team Prema.
Cla | # |
Pilota |
Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Nicholas Latifi | DAMS | 32 | 59'19.517 | 174.904 | 1 | 25 | ||||||
2 | 8 | Luca Ghiotto | UNI-Virtuosi | 32 | 59'28.261 | 8.744 | 8.744 | 174.476 | 1 | 18 | 4 | |||
3 | 5 | Sergio Sette Camara | DAMS | 32 | 59'34.343 | 14.826 | 6.082 | 174.179 | 1 | 15 | ||||
4 | 19 | Anthoine Hubert | BWT Arden | 32 | 59'36.790 | 17.273 | 2.447 | 174.060 | 1 | 12 | ||||
5 | 1 | Louis Délétraz | Carlin | 32 | 59'46.203 | 26.686 | 9.413 | 173.603 | 1 | 10 | ||||
6 | 4 | Nyck De Vries | ART Grand Prix | 32 | 59'48.014 | 28.497 | 1.811 | 173.515 | 1 | 8 | ||||
7 | 15 | Jack Aitken | Campos Racing | 32 | 59'51.062 | 31.545 | 3.048 | 173.368 | 1 | 6 | ||||
8 | 9 | Mick Schumacher | Prema Powerteam | 32 | 59'54.225 | 34.708 | 3.163 | 173.215 | 1 | 4 | ||||
9 | 2 | Nobuharu Matsushita | Carlin | 32 | 59'56.912 | 37.395 | 2.687 | 173.086 | 1 | 2 | ||||
10 | 7 | Guan Yu Zhou | UNI-Virtuosi | 32 | 1:00'00.648 | 41.131 | 3.736 | 172.906 | 1 | 1 | 2 | |||
11 | 21 | Ralph Boschung | Trident | 32 | 1:00'01.609 | 42.092 | 0.961 | 172.860 | 1 | |||||
12 | 20 | Giuliano Alesi | Trident | 32 | 1:00'07.228 | 47.711 | 5.619 | 172.591 | 1 | |||||
13 | 18 | Tatiana Calderón | BWT Arden | 32 | 1:00'15.292 | 55.775 | 8.064 | 172.206 | 1 | |||||
14 | 11 | Callum Ilott | Sauber Junior Team by Charouz | 32 | 1:00'15.810 | 56.293 | 0.518 | 172.181 | 1 | |||||
15 | 14 | Dorian Boccolacci | Campos Racing | 32 | 1:00'33.764 | 1'14.247 | 17.954 | 171.331 | 1 | |||||
16 | 12 | Juan Manuel Correa | Sauber Junior Team by Charouz | 32 | 1:00'44.505 | 1'24.988 | 10.741 | 170.826 | 1 | |||||
17 | 16 | Jordan King | MP Motorsport | 32 | 1:00'46.028 | 1'26.511 | 1.523 | 170.754 | 1 | |||||
18 | 17 | Mahaveer Raghunathan | MP Motorsport | 32 | 1:00'52.667 | 1'33.150 | 6.639 | 170.444 | 1 | |||||
19 | 3 | Nikita Mazepin | ART Grand Prix | 32 | 1:00'57.085 | 1'37.568 | 4.418 | 170.238 | 1 | |||||
dnf | 10 | Prema Powerteam | 4 | 7'26.997 | 28 Laps | 28 |
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