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Test Bahrain, Day 1: Hamilton chiude al top davanti a Giovinazzi

Il pilota della Mercedes ha preceduto di sei decimi l'italiano della Ferrari, oggi al debutto sulla SF70H. Terzo c'è Ricciardo, fermato però da un guasto alla power unit. In pista anche Vettel, al lavoro con le gomme Pirelli 2018.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08

Foto di: LAT Images

Antonio Giovinazzi, Ferrari SF70H
Antonio Giovinazzi, Ferrari SF70H
La monoposto di Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W08
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-17
Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-17
Alfonso Celis Jr., Sahara Force India F1 VJM10
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17
Lance Stroll, Williams FW40
Lance Stroll, Williams FW40
Marcus Ericsson, Sauber C36
Oliver Turvey, McLaren MCL32

Lewis Hamilton è stato il più veloce nella giornata inaugurale dei test collettivi di Formula 1 che si disputano sul tracciato di Al Sakhir, ad appena due giorni di distanza dal GP del Bahrain.

Nonostante un problema elettrico (si era disconnesso un cablaggio) che lo ha costretto a fermarsi lungo il tracciato in mattinata, il pilota della Mercedes ha messo tutti in fila realizzando un crono di 1'31"358 con gomme a mescola soft.

Hamilton ha completato sia dei long run che altri più brevi, con la squadra di Brackley che non ha fatto un mistero di aver mirato il suo lavoro soprattutto alla compresione degli pneumatici Pirelli.

Alle spalle del tre volte iridato c'è Antonio Giovinazzi, che oggi ha fatto il suo esordio al volante della SF70H, completando oltre 90 tornate senza particolari problemi. L'italiano si era avvicinato a pochi millesimi dal battistrada, ma poi l'ultima zampata di Hamilton lo ha distanziato di 626 millesimi.

Curiosamente, oggi erano due le monoposto del Cavallino in pista, perché accanto a Giovinazzi c'era anche Sebastian Vettel. Il tedesco però era agli ordini della Pirelli per portare avanti lo sviluppo delle gomme 2018.

Tra le altre cose, è stato anche vittima di un lungo stop per un allarme alla power unit, quindi la Pirelli ha ottenuto di poter continuare i suoi collaudi fino alle 21 locali. Al calare della bandiera a scacchi però era in nona posizione, con 89 giri all'attivo.

Tornando a scorrere la classifica, in terza posizione c'è la Red Bull di Daniel Ricciardo. Sfruttando le gomme supersoft, l'australiano si era portato al comando nel primo pomeriggio, ma poi è stato costretto ad alzare bandiera bianca per il cedimento della power unit Renault, chiudendo quindi a poco meno di un secondo dalla vetta con soli 45 giri completati.

Quarto tempo per la Haas di Romain Grosjean, che oggi ha passato la giornata a valutare l'impitanto frenante della Carbon Industrie, visto che esiste la possibilità che la squadra statunitense possa virare su questi dopo aver incontrato dei problemi con quelli della Brembo nelle prime uscite stagionali.

Completa la top five la Williams di Felipe Massa, con il brasiliano che ha rilevato l'esordiente Lance Stroll nella sessione pomeridiana, completando 56 giri. Il canadese invece si era fermato a 35 in mattinata, con un 1'33"729 che gli è valso la settima piazza alle spalle della Renault di Nico Hulkenberg.

Power unit sostituita anche in casa Toro Rosso, dopo che l'esordiente Sean Gelael è rimasto a piedi nelle prime fasi della giornata. L'indonesiano alla fine però è riuscito a spuntarla nel duello tra development driver con Alfonso Celis Jr della Force India, decimo alle spalle di Vettel.

In 11esima posizione troviamo poi la Sauber di Marcus Ericsson, che con i suoi 106 giri è stato il più attivo di giornata, pur pagando oltre 3" sui migliori.

Il quadro si completa con la McLaren di Oliver Turvey, che ha completato la miseria di 17 giri. Dopo aver completato appena due passaggi, i tecnici della squadra di Woking hanno infatti dovuto provvedere alla sostituzione della poer unit a causa di una perdita d'acqua nell'ERS. Il collaudatore poi è tornato in pista nell'ultima mezz'ora, ma senza far segnare tempi degni di nota.

Pos.PilotaTeamTempoGapGiri
1  Lewis Hamilton Mercedes 1m31.358s   97
2  Antonio Giovinazzi Ferrari 1m31.984s 0.626s 93
3  Daniel Ricciardo Red Bull 1m32.349s 0.991s 45
4  Romain Grosjean Haas 1m33.452s 1.094s 87
5  Felipe Massa Williams 1m32.509s 1.151s 56
6  Nico Hulkenberg Renault 1m33.624 2.266s 74
7  Lance Stroll Williams 1m33.729s 2.371s 35
8  Sean Gelael Toro Rosso 1m33.885s 2.527s 78
9  Sebastian Vettel Ferrari 1m33.894s 2.536s 89
10  Alfonso Celis Jr Force India 1m33.939s 2.581s 70
11  Marcus Ericsson Sauber 1m34.550s 3.192s 106
12  Oliver Turvey McLaren 1m35.011s 3.653s 17

 

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