Sainz: "La prima Monza con la Ferrari è stata frustrante"
Lo spagnolo non ha mai trovato il feeling con la sua SF21 per tutta la gara, accusando anche problemi di aderenza al posteriore, ed ha concluso al sesto posto masticando amaro.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
È stata una Monza anonima quella di Carlos Sainz. Lo spagnolo, al primo GP d’Italia con i colori Ferrari, ha vissuto un weekend complicato, figlio certamente del violento incidente avvenuto nelle FP2 ma anche di una monoposto, la SF21, che sul velocissimo tracciato brianzolo ha evidenziato tutte le sue lacune.
Carlos è riuscito a prendere il via dalla sesta casella grazie al risultato della Sprint Qualifying di ieri, ma poi non è mai stato in grado di reggere il ritmo del suo compagno di team, Charles Leclerc.
Al termine della gara, intervenuto ai microfoni di Sky Sport F1 HD, Sainz ha spiegato cosa gli abbia tarpato le ali su un tracciato dove lo scorso anno ha sfiorato la vittoria con la McLaren.
“Il primo stint è stato abbastanza difficile per me. Volevo spingere un po' di più, ma il posteriore non aveva aderenza e dopo l’incidente di ieri nelle Libere non avevo ancora la giusta fiducia”.
Sainz ha poi affermato di aver trovato un feeling migliore con la sua Ferrari subito dopo la sosta, quando è passato alle Pirelli hard, ma il rapido degrado degli pneumatici lo ha fatto ripiombare in una situazione critica.
“Ho deciso di affrontare il primo stint con un po' più di calma, mentre nel secondo sono riuscito ad attaccare anche se nel finale ho accusato un forte degrado al posteriore. Inoltre mi mancava velocità in rettilineo per superare gli altri o per provare a puntare al podio”.
“Purtroppo siamo rimasti in questo limbo per tutto il weekend. Non abbiamo mai avuto la velocità necessaria per prendere chi ci precedeva”.
L’amarezza per Sainz è tanta, specie considerando quanto accaduto tra i due pretendenti al titolo. L’inatteso KO di Verstappen ed Hamilton avrebbe potuto rappresentare un’occasione ghiotta per la Ferrari per tornare sul podio, ma con questa SF21, su questa pista, oggi c’era ben poco da fare.
“Devo dire che sono un po' frustrato. Oggi con l’incidente tra Hamilton e Verstappen avremmo avuto una opportunità per andare a podio, ma non avevo il passo, la fiducia nel posteriore e la velocità in rettilineo per raggiungere questo obiettivo”.
“Per tutto il weekend siamo stati sempre mezzo secondo più lenti di McLaren, Mercedes e Red Bull. È un peccato”.
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