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Formula 1 GP del Giappone

F1 | Suzuka: prova di forza con pole di Verstappen. Leclerc quarto

Verstappen e Red Bull mettono in piedi una prova di forza e firmano la pole al GP del Giappone. Dietro di loro, ma molto staccate, ecco le McLaren di Piastri e Norris. Quarto Leclerc e sesto Sainz.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Max Verstappen e la Red Bull tornano a dare un segnale inequivocabile. Singapore è stata solo un passo falso e oggi, nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone, è arrivata l'ennesima pole position della stagione dei dominatori del Mondiale 2023.

Il campione del mondo in carica ha firmato un 1'28"887 rimasto imprendibile per tutti, anche se, a dire il vero, sarebbe bastato il primo dei due tempi fatti in Q3 per portare a casa la partenza al palo nella gara prevista domani, ,alle 7:00 italiane.

Nessuno è riuscito a impensierire il duo Max-RB19. Le McLaren non hanno potuto fare altro che accontentarsi di essere le prime degli altri. Verstappen ha fatto la differenza per tutto il tracciato, ma a impressionare è ciò che riesce a fare nel primo settore, dove più conta avere carico e precisione di guida.

Il quinto tempo ottenuto da Sergio Perez, staccato di 773 millesimi dal crono di riferimento di queste qualifiche, regalano una fotografia precisa di quanto anche Verstappen ci metta del suo per ottenere risultati del genere. Non è solo la macchina, comunque strepitosa, ma è anche il talento di un pilota che sta maturando di anno in anno.

Dietro Max, come detto, ci sono le McLaren. A sorpresa, però, la prima delle due MCL60 è quella di Oscar Piastri. L'australiano ha fermato il cronometro a 581 millesimi di distacco da Verstappen nel suo giro migliore della Q3, fatto al primo dei due tentativi. Lando Norris è stato più lento di 27 millesimi di secondo e domani partirà terzo davanti al compagno di squadra Lando Norris, stavolta beffato dall'esordiente con cui condivide il box.

Piastri non è stato perfetto nell'ultimo settore e forse è in quel punto della pista dove ha perso la possibilità di ottenere un tempo migliore, ma la pole, oggi, non era alla portata di nessuno se non di Verstappen. La McLaren si è comunque tolta la soddisfazione di mettersi alle spalle entrambe le Ferrari, con Charles Leclerc quarto e Carlos Sainz Jr. sesto.

Le Rosse hanno pagato soprattutto un primo settore non all'altezza di Verstappen e delle vetture di Woking, mentre nei due settori successivi - soprattutto in quello centrale - si sono dimostrate più che competitive. Leclerc, però, sarà costretto a presentarsi dai commissari (al pari dei due piloti di Alfa Romeo) per non aver rispettato il tempo minimo consentito per fare il giro di preparazione a quello cronometrato. Se la Ferrari può ritenersi comunque soddisfatta su una pista difficile per le caratteristiche delle SF-23, non può esserlo altrettanto la Mercedes.

Lewis Hamilton e George Russell si sono dovuti accontentare della quarta fila, con il 7 volte iridato settimo davanti al più giovane compagno di squadra. Hamilton ha fatto meglio di poco più di 3 decimi rispetto a Russell, ma il distacco da Verstappen è così ampio - entrambi oltre il secondo - da prendere questo risultato come una vera delusione dopo aver lottato per il podio e la vittoria appena una settimana fa a Marina Bay.

Strepitoso l'idolo di casa Yuki Tsunoda. Il giapponese, fresco di rinnovo con AlphaTauri per il 2024 arrivato nella nottata italiana, ha portato la AT04 in Q3 prima e al nono posto poi, togliendosi la soddisfazione di mettersi alle spalle il 2 volte campione del mondo Fernando Alonso. A proposito dell'asturiano, anche lui come i piloti Mercedes è una delle delusioni di queste qualifiche. Non tanto per quello che è riuscito a fare lui, perché è chiaro che la AMR23 sia in completa regressione rispetto a una prima metà di stagione strepitosa.

Liam Lawson sfiora la Top 10, mancandola di appena 43 millesimi di secondo. Il neozelandese, che ha saputo da poche ore il suo ruolo nel 2024 (tornerà a fare il pilota di riserva e addetto al simulatore per il gruppo Red Bull), non è riuscito a imitare il compagno di squadra, risultando così il primo degli eliminati al termine della Q2.

Per Lawson comunque una buona qualifica, in cui è riuscito a mettersi alle spalle l'Alpine di Pierre Gasly di appena 1 millesimi di secondo. Qualifiche difficili anche per il team transalpino, con l'ex AlphaTauri 12esimo ed Esteban Ocon addirittura 14esimo. Tra le due vetture azzurre c'è la prima Williams, quella del solito Alexander Albon. Anche il thailandese è rimasto escluso dalla Q3 per pochi millesimi.

Kevin Magnussen è risultato il miglior pilota del team Haas F1, firmando il 15esimo tempo. E' chiaro però come le VF-23 siano poco a loro agio sui curvoni veloci di Suzuka, perché i distacchi subiti dai due alfieri della squadra americana sono più significativi del solito.

Giornata negativa per Alfa Romeo Racing, con entrambe le monoposto già eliminate alla fine della Q1. Valtteri Bottas è stato messo fuori dalla Q2 dall'ultimo giro di Alexander Albon e domani partirà 16esimo. Guan Yu Zhou, invece, ha lamentato tanto traffico in Curva 9 (Hamilton in traiettoria, ma non lo era). Proprio in quella curva ha commesso un errore di guida che lo ha costretto all'eliminazione con il 19esimo tempo.

Tra le due Alfa Romeo C45 c'è il solito Lance Stroll, incapace di sfruttare le caratteristiche dell'AMR23 e addirittura eliminato in Q1 con il 17esimo tempo. Questa volta Nico Hulkenberg ha pagato dazio in qualifica, venendo battuto da Kevin Magnussen (qualificato in Q2 per pochi millesimi) mentre lui ha dovuto tornare mestamente ai box con il 18esimo tempo.

Altro brutto errore per Logan Sargeant. Il pilota della Williams ha provocato la bandiera rossa dopo pochi minuti dall'inizio delle qualifiche, in Q1, perdendo il posteriore in uscita dall'ultima curva. Lo statunitense, mentre era in accelerazione, ha visto intraversarsi la sua Williams e non è riuscito a recuperare il controllo della stessa, finendo per sbattere contro le barriere all'esterno della curva.

Tanti i danni alla monoposto, con tutto il lato sinistro - quello finito contro il muro - che sarà da ricostruire. Parliamo del muso, della sospensione anteriore e di quella posteriore. Dell'ala posteriore, ma anche dell'intera pancia e probabilmente alcune componenti della power unit Mercedes. Da verificare anche le condizioni del telaio. Il modo peggiore, questo, per approcciare la gara e, soprattutto, per arrivare a un momento cruciale della stagione per quanto riguarda il mercato piloti dedicato al 2024.

 
 
     
Driver Info
 
 
 
   
Cla Pilota # Telaio Motore Tempo km/h
1 Netherlands M. Verstappen Red Bull Racing 1 Red Bull Red Bull 1'28.877 235.214
2 Australia O. Piastri McLaren 81 McLaren Mercedes +0.581 233.687
3 United Kingdom L. Norris McLaren 4 McLaren Mercedes +0.616 233.595
4 Monaco C. Leclerc Ferrari 16 Ferrari Ferrari +0.665 233.468
5 Mexico S. Perez Red Bull Racing 11 Red Bull Red Bull +0.773 233.186
6 Spain C. Sainz Jr. Ferrari 55 Ferrari Ferrari +0.973 232.667
7 United Kingdom L. Hamilton Mercedes 44 Mercedes Mercedes +1.031 232.517
8 United Kingdom G. Russell Mercedes 63 Mercedes Mercedes +1.342 231.716
9 Japan Y. Tsunoda AlphaTauri 22 AlphaTauri Red Bull +1.426 231.500
10 Spain F. Alonso Aston Martin Racing 14 Aston Martin Mercedes +1.683 230.843
11 New Zealand L. Lawson AlphaTauri 40 AlphaTauri Red Bull +1.631 230.976
12 France P. Gasly Alpine 10 Alpine Renault +1.632 230.973
13 Thailand A. Albon Williams 23 Williams Mercedes +1.660 230.902
14 France E. Ocon Alpine 31 Alpine Renault +1.709 230.777
15 Denmark K. Magnussen Haas F1 Team 20 Haas Ferrari +1.788 230.576
16 Finland V. Bottas Alfa Romeo 77 Alfa Romeo Ferrari +2.172 229.603
17 Canada L. Stroll Aston Martin Racing 18 Aston Martin Mercedes +2.304 229.271
18 Germany N. Hulkenberg Haas F1 Team 27 Haas Ferrari +2.422 228.975
19 China G. Zhou Alfa Romeo 24 Alfa Romeo Ferrari +2.521 228.727
20 United States L. Sargeant Williams 2 Williams Mercedes    

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