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F1 | Sainz: "Le temperature diverse ci hanno fregato"

Lo spagnolo, quarto al traguardo, ha ammesso come il calo di temperature ambientali registrato sia ieri che oggi abbia giocato a sfavore della Scuderia e mandato in crisi la sua F1-75 con ogni tipo di mescola.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Secondo in qualifica, quarto al termine di una gara deludente. È questo il bilancio del Gran Premio di Ungheria di un Carlos Sainz per nulla soddisfatto.

Lo spagnolo, che dopo la vittoria ottenuta a Silverstone è sembrato aver finalmente trovato la piena sintonia con la Ferrari F1-75, oggi è sembrato l’ombra del pilota incisivo visto negli ultimi appuntamenti.

Nelle prime battute non è mai riuscito ad insidiare Russell  ed il team, viste le difficoltà in pista, ha preferito chiamare prima ai box lo spagnolo per montare un nuovo treno di gomme medie. Anche così, però, la situazione non è cambiata ed alla fine Sainz ha dovuto masticare amaro dovendo chiudere ai piedi del podio in quarta posizione.

Se le critiche piovute sul muretto Ferrari a fine gara hanno riguardato la scelta degli strateghi di montare la mescola hard a Charles Leclerc, con il monegasco che al ring delle interviste è sembrato perplesso da questa decisione, Sainz ha voluto fornire un punto di vista diverso dei problemi patiti dalla F1-75 sul tracciato ungherese.

“È chiaro che la delusione è grande per noi, specie dopo le sensazioni del venerdì quando pensavamo di poter dominare il weekend. Queste condizioni ambientali hanno impattato sia la qualifica che la gara. Non avevamo il passo. Siamo stati un po' fregati”.

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Charles Leclerc, Ferrari F1-75

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Carlos ha ammesso candidamente come il calo termico che si è registrato dal venerdì alla domenica abbia colto in contropiede gli uomini della Rossa ed ha sottolineato come oggi non sia mai riuscito a trovare il giusto feeling con nessun tipo di mescola.

“Per me oggi chiaramente c’era qualcosa che non andava sia con la macchina che con le gomme. Venerdì la vettura era velocissima, mentre ieri in qualifica non abbiamo dominato ed oggi, con più freddo, abbiamo fatto un ulteriore passo indietro”.

“Con me oggi non ha funzionato nessuna gomma, neanche la soft. Quando il passo è così brutto anche la strategia è difficile”.

“Queste temperature hanno influito sul bilanciamento della vettura. Oggi ho sofferto di un degrado incredibile rispetto al venerdì. Non me lo aspettavo. È stato strano e difficile da capire”.

Come se non bastassero i problemi con le mescole, Sainz ha pure visto la sua gara pregiudicata da due soste non ineccepibili. Lo spagnolo non ha voluto sfogare la sua frustrazione contro i ragazzi del box, ma ha chiesto a tutti un maggior impegno per tornare ad essere quel team che sembrava imbattibile ad inizio stagione.

“La prima sosta è stata lenta. Potevamo tentare l’overcut su Russell e potevo avere una gara differente ma la fermata non è andata come previsto. È andata così. Dobbiamo continuare a migliorare per tornare dopo la pausa più forti su tutti i fronti”.

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