Ricciardo soddisfatto: "Mi gioco tutto in qualifica"
Daniel è contento di un buon venerdì dopo le prove libere di Sochi: l'australiano ha portato la Renault al terzo posto centrando un giro da qualifica perfetto, ma non si nasconde, perché nelle simulazioni di gara il suo ritmo è stato buono, ma non eccezionale nel confronto diretto con Verstappen e Sainz. Si giocherà molto del possibile podio in gara nella qualifica.

È vera gloria? La Renault di Daniel Ricciardo ha completato un ottimo venerdì, e non è la prima volta. L’australiano si è confermato primo degli altri, ad una distanza scoraggiante dalle due Mercedes di testa ma davanti a tutto il resto del gruppo, ovvero la posizione che la Renault sogna di poter mantenere domenica sotto la bandiera a scacchi.
Ricciardo è stato tra i pochi piloti a completare una simulazione di qualifica perfetta, riuscendo a mettere insieme i suoi migliori tempi nei tre settori, e questo gli ha assicurato la terza posizione davanti a Carlos Sainz, ma Daniel non si sbilancia molto in vista del proseguo del weekend.
La notizia positiva per lui è che la Red Bull ha iniziato il fine settimana russo con diversi problemi, ma c’è anche una McLaren molto vicina.
“È un buon venerdì – ha confermato – forse è la prima volta che mi trovo stabilmente in questa zona della classifica. Secondo FP1 e terzo in FP2 non è male, ma serve confermarsi in qualifica su questi standard per poter puntare al podio. Se riuscirò a mantenere questa posizione domani pomeriggio allora sì, sarò molto fiducioso. Ma non sarà semplice, i margini sono molto ridotti e servirà avere quel decimo che farà la differenza”.
Ricciardo non si nasconde, perché nelle simulazioni di gara il suo ritmo è stato buono, ma non eccezionale nel confronto diretto con Verstappen e Sainz. L’olandese ha confermato un ritmo migliore sia con le soft che con le medie, mentre nei confronti di Sainz il verdetto lo vede più veloce con le soft, e leggermente più lento con le medie.
Sarà cruciale la posizione di partenza, e per questo Ricciardo punta molto sulla qualifica di domani, una sfida aperta che l’australiano spera di aggiudicarsi.
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