F1 | Mercedes: Musconi promosso Head of Trackside Performance
L'ingegnere di Imola, 46enne, lascia il ruolo di ingegnere di pista di George Russell per diventare Head of Trackside Performance nella sede di Brackley: l'italiano si occuperà dello sviluppo della W14 lasciando a Marcus Dudley le funzioni di seguire il giovane pilota inglese in pista. La Stella modifica la struttura tecnica diretta da Mike Elliott con l'intento di rimettersi in caccia di Red Bull e Ferrari dopo test in Bahrain non troppo convincenti.
Nel team Mercedes è stata varata un’importante novità nello staff tecnico: l’ingegnere di pista di George Russell, l’italiano Riccardo Musconi, 46enne, in forza al team di Brackley già prima dell’arrivo della Stella, non sarà più al muretto del giovane pilota inglese.
Riccardo, infatti, ha assunto il ruolo di Head of Trackside Performance, un nuovo ruolo che la squadra ha creato in factory per curare lo sviluppo di entrambe frecce nere e garantire che il team possa esprimere il massimo delle prestazioni con il materiale a disposizione.
Musconi, detto in soldoni, si trova nel delicato ruolo di curare lo sviluppo della W14, una monoposto nata con dei problemi come la progenitrice, ma che sarà evoluta con un pacchetto di modifiche probabilmente dal GP d’Australia.
Marcus Dudley è l’ingegnere che ha preso il posto dell’imolese al fianco di George Russell: è stato promosso dopo essere stato per anni il “veicolista” di Lewis Hamilton come secondo di Peter Bonnington.
George Russell, Mercedes W14
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
La Stella, quindi, aggiorna la struttura tecnica diretta da Mike Elliott ed è interessante segnalare che il bravo ingegnere italiano avrà una responsabilità importante nel rilancio delle ambizioni della squadra di Brackley: l’evoluzione della W14 passerà anche attraverso lo staff affidato al tecnico italiano.
Musconi, l’anno scorso ha condiviso l’unico successo 2022 della Mercedes con George Russell, autore di una bellissima impresa nel GP del Brasile dove gli argentati avevano conquistato una doppietta. Riccardo è salito sul podio insieme al suo pilota per ricevere il trofeo riservato al Costruttore: da quest’anno sarà meno visibile perché non andrà in pista, ma non per questo avrà un ruolo meno cruciale alla ricerca di un risultato.
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