Bottas, la miglior gara di sempre: "Sapevo di aver le capacità per dominare come oggi"
Il finlandese in Australia ha fatto... l'Hamilton della situazione conducendo fin dalla prima curva un GP che lo ha visto rifilare ben 20" a Lewis con una Mercedes che ha fatto davvero volare.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Valtteri Bottas apre la stagione 2019 di Formula 1 centrando una splendida vittoria a Melbourne, dominando dalla prima curva il Gran Premio d'Australia con una prestazione perfetta.
Si potrebbe dire che il finlandese si è "travestito" da Lewis Hamilton, superando allo spegnimento dei semafori il compagno di squadra e imponendo un ritmo insostenibile per tutti (Campione del Mondo compreso) per tutti i 58 giri previsti, nei quali è riuscito anche a prendere il punto extra per chi firma la tornata più veloce.
"La partenza è stata la chiave per vincere la gara, dato che avevo un passo superiore. Se fossi rimasto dietro non avrei potuto sfruttarlo e sarebbe stato un peccato. In questo modo ho potuto fare ciò che volevo, con il mio ritmo e la mia gestione", spiega nella sua analisi il pilota Mercedes.
"All'inizio ho gestito provando a guadagnare e dopo 6/7 giri ho notato che ci riuscivo, quindi ho continuato con il mio passo. Non è una novità per me, sapevo di poterlo fare perché è una cosa che anche in passato avevo mostrato, so come esprimermi al mio miglior livello e a diventare un tutt'uno con la macchina. Quando ti senti a tuo agio al 100% tutto è più semplice, infatti ho vinto con un vantaggio incredibile".
Hamilton è transitato sotto la bandiera a scacchi con oltre 20" di margine dal suo collega, al quale ieri aveva soffiato la pole position con un giro monstre in qualifica.
"Ieri in Q3 sono riuscito a recuperare un paio di posizioni, ma Lewis è stato decisamente più rapido e si è preso la pole position. Oggi sapevo che per vincere avrei dovuto passarlo al via. Combattere con il tuo compagno di squadra, che dispone della tua stessa macchina, non è mai semplice; vedere quanto distacco gli ho dato è davvero di grandissima motivazione".
Per altro Bottas ha confermato di essere di altra categoria oggi con una serie di giri record che alla fine gli hanno regalato pure il punto aggiuntivo per chi otteneva la miglior prestazione cronometrica in gara, novità di questa stagione.
"Potrei dire che 26 punti sono meglio di 25! Sapevo che c'era quello extra per il giro più veloce, lo volevo fortemente anche per dimostrare la mia superiorità e così ho fatto. Non ho corso rischi, le gomme funzionavano alla grande e tutto era sotto controllo".
Il 29enne di Nastola rivela infine un particolare a suo dire fondamentale per arrivare allo stato di forma mostrato in Australia.
"Quello di oggi è un successo importantissimo, ma se non sono riuscito ad ottenerlo prima è stata solo per colpa mia. Per altro è arrivato su una pista che non reputo fra le mie preferite, dunque questa cosa mi carica ancor di più in vista delle prossime gare. E' davvero il miglior modo per cominciare la stagione".
"Alla fine della scorsa mi sono raccolto nei miei pensieri ragionando e ripensando a quello che dovevo fare per raggiungere i miei obiettivi, le prestazioni e i risultati migliori. Fra Natale e Capodanno mi sono rilassato, a gennaio ho messo insieme il tutto mentalmente e ora eccomi qui, freschissimo e preparatissimo".
"Tutti gli anni passati a farmi le ossa, il lavoro mentale e l'esperienza accumulata in Mercedes mi hanno portato a fare la mia miglior gara di sempre in F1. Bisogna anche dire che ho una macchina e un team fantastici, mi sono veramente divertito tantissimo".
Infine, ha fatto anche una dedica speciale: "Questa vittoria è per Charlie e per tutto il suo lavoro. Quello che ha fatto significa molto tutti noi piloti" ha detto, con chiaro riferimento allo storico direttore di gara Charlie Whiting, scomparso giovedì mattina proprio a Melbourne a causa di un'embolia polmonare.
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