Hamilton: “Gara durissima per me e Red Bull fuori portata”
Lewis Hamilton chiude con un podio di bronzo nella notte di Abu Dhabi. Provato da una condizione fisica non ancora al massimo, ha comunque mantenuto la posizione dall’inizio alla fine del Gran Premio, dietro il compagno di squadra Valtteri Bottas e il vincitore Max Verstappen. “Non stavo bene, è stata una gara dura”.

Sette titoli mondiali, 165 podi, il settimo negli Emirati Arabi. Lewis Hamilton, il temerario Re Nero ritornato in pista dopo uno stop obbligato, è riuscito a portare in saccoccia l’ennesimo risultato nonostante una forma fisica non ancora al 100%.
“Non si può vincere sempre, considerando le due ultime settimane che ho trascorso credo di poter essere sostanzialmente contento del weekend, non sono al cento per cento, non sono andato bene come mi piacerebbe ma voglio fare le mie congratulazioni a Max. E’ stata una gara durissima per me a livello fisico, tutto l’anno a livello fisico sono stato bene, ma oggi proprio no. Quindi sono contento di essere arrivato – commenta Hamilton - devo ringraziare enormemente il team per il loro continuo sostegno, è comunque un risultato fantastico ottenere un doppio podio nell’ultima gara”.
“Il Covid-19 ha influito enormemente su di me a livello fisico, non ero assolutamente nelle condizioni ideali. Però devo vedere il lato positivo: sono arrivato alla fine, fino alla scorsa settimana non avrei mai pensato di poter essere qui. Sono estremamente contento di aver recuperato la salute e di essere tornato qui e spero di potermi riprendere al cento per cento nelle prossime settimane, per riprendere al pieno la mia forma fisica”.
Un fine settimana non proprio semplice per il britannico: oltre alle difficoltà e l’evidente sottotono, anche una Red Bull incredibilmente vincente e dominante.
“La Red Bull questo weekend erano fuori portata per noi – afferma il campione - non riuscivamo a tenere il loro passo. Hanno fatto un lavoro fantastico, sono contento che Alex fosse lì con noi, per far battaglia nelle prime posizioni. Penso sia questo che necessita la Formula 1 per il 2022, o anche prima, spero che nel 2022 ci siano più vetture che siano in grado di seguire quelle che si trovano davanti. Non so se la gara sia piaciuta, ma posso dire che quando arrivi a tre o quattro secondi dalla macchina che hai davanti cominci a scivolare e non puoi spingere al massimo. Credo che il cambio di regolamento possa fare la differenza però hai bisogno anche di buone gomme”.
Da queste parole sembra trapelare la certezza di un ennesimo dominio, la possibile conquista dell’ottavo sigillo iridato. Ma, per ora, godiamoci la pausa. Abbiamo altri 98 giorni per pensare ai pronostici del prossimo mondiale.
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