Ferrari: il nuovo simulatore sboccerà in primavera
L'opera muraria che conterrà l'area di simulazione è in fase di completamento in uno spazio fra la nuova Gestione Sportiva e la pista di Fiorano. Il modernissimo impianto che non accoglierà più un "ragno", ma un simulatore di ultima generazione, dovrebbe diventare operativo nei primi mesi del prossimo anno, in tempo per sviluppare la Rossa del 2022 a effetto suolo che avrà il compito di riportare la Ferrari a lottare per il mondiale.

Il nuovo simulatore della Ferrari sarà uno degli asset per il rilancio del Cavallino in Formula 1: il vecchio “ragno”, che resterà attivo a Maranello con altre funzioni, sarà sostituito da un impianto completamente nuovo che troverà posto nel nuovo edificio che è in costruzione fra la Gestione Sportiva e la pista di Fiorano.
La Scuderia sta ottimizzando tutti gli spazi e chi ha modo di vedere la costruzione che è caratterizzata da pareti di vetro in pieno allestimento, si è reso conto di quanto sia più grande rispetto al contenere solo un simulatore. Nella palazzina, infatti, confluiranno tutti quei reparti della vecchia GeS che sono rimasti temporaneamente dentro a dei prefabbricati non avendo sufficiente spazio nella nuova sede.
L’opera muraria dovrebbe essere completata prima di fine anno e subito dopo inizierà la fase di installazione del simulatore che, dopo un accurato periodo di messa a punto, dovrebbe essere perfettamente funzionale all’inizio della primavera, vale a dire in tempo per supportare lo sviluppo della Ferrari 2022, vale a dire la monoposto a effetto suolo con la quale la squadra di Maranello conta di tornare a lottare per il titolo iridato con la Mercedes.
La pandemia del COVID-19 ha rallentato la nascita del nuovo simulatore, ma l’aver ritardato di un anno l’introduzione dei nuovi regolamenti consente di agganciare la nascita della macchina 2022 con l’avvio dell’attività del nuovo e attesissimo impianto.
Non è un segreto per nessuno il fatto che il “ragno” abbia ormai fatto il suo tempo e sia necessario adeguare il reparto di simulazione del Cavallino con un impianto che sia all’avanguardia, in modo da permettere alla Ferrari un salto di qualità in un ambito che negli ultimi anni ha visto la Scuderia subire la superiorità degli altri top team.
Con questa (ingente) spesa, a Maranello sono pronti a sfidare qualsiasi avversario anche in un campo strategico che può avere un impatto importante nelle prestazioni perché ormai lo sviluppo di una monoposto di F1 avviene solo al simulatore e non più in pista.
I tecnici della Ferrari disporranno, finalmente, di un impianto all’avanguardia che rappresenterà lo stato dell’arte in materia di simulatori, colmando una lacuna che, almeno in parte, ha limitato lo sviluppo delle Rosse più recenti.
L’investimento è stato varato prima che venisse deciso il Budget cap, ragione per cui la factory del Cavallino si prepara al mondiale 2022 con ottimismo. Mattia Binotto, in questa difficile transizione, sta mettendo le basi perché la Ferrari disponga del meglio che c’è in circolazione per affrontare la nuova era della Formula 1 con le risorse tecniche necessarie a puntare alla vittoria.
E questa è la motivazione principale che spinge il team principal, ma in generale i vertici della Scuderia, a guardare con ottimismo al campionato 2022: non ci saranno più scuse per non essere competitivi…

Ecco il "ragno" attuale simulatore Ferrari che verrà presto sostituito da un impianto nuovo
Photo by: Ferrari

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Riguardo questo articolo
Serie | Formula 1 |
Team | Ferrari |
Autore | Franco Nugnes |
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