Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Ultime notizie
WTCR Adria

WTCR | Termina l'era Tarquini: il Cinghiale si ritira a fine 2021

Ad Adria il portacolori Hyundai-BRC ha annunciato che appenderà il casco al chiodo come pilota a tempo pieno alla conclusione della stagione in corso. In carriera ha vinto due Mondiali e continuerà ad essere attivo nel mondo del motorsport.

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Prima o poi tutte le grandi e belle storie finiscono, come lui stesso ha detto stamattina: Gabriele Tarquini alla fine del 2021 appenderà il casco al chiodo.

Non per sempre, perché un ragazzino di 59 anni non ce la può fare ad immedesimarsi nella vita da pensionato essendo oggi ancora un pilota ufficiale che gareggia in un Mondiale a tempo pieno.

Ma nella conferenza stampa pre-evento del FIA WTCR ad Adria, il "Cinghiale" ha voluto dare l'annuncio dell'addio di persona, in quella che è la sua gara di casa della massima serie turismo, alla quale partecipa con la Hyundai Elantra N della BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse.

"Mi sento molto triste - ammette l'abruzzese - Dopo una lunga carriera che sembrava non finire, pensi che questo momento non arriverà mai. Nella vita, tutto ha un inizio e una fine e io sono abbastanza grande per capirlo".

"Il WTCR è diventata una serie forte negli ultimi anni, tuttavia ho faticato un po' in qualifica. Anche se il mio passo gara c'è, ho deciso nella pausa tra Spagna e Ungheria che era il momento di dire 'basta'. Era importante per me annunciare la decisione nella mia gara di casa in Italia, questo è il momento giusto".

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Gabriele Tarquini, BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Hyundai Elantra N TCR

Photo by: WTCR

Nella sua lunghissima carriera, iniziata più di 30 anni fa sui kart nella pista di famiglia, Tarquini ha toccato vette impensabili, compreso il partecipare al Mondiale di F1, diventando Campione del Mondo nel Turismo per due volte e mettendo in bacheca tantissimi titoli e trofei.

"Non voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato nella mia carriera, perché sicuramente dimenticherei qualcuno! La lista è molto lunga, a partire dalla mia famiglia e finendo con Hyundai Motorsport. Voglio che questo sia il mio ultimo Costruttore perché abbiamo fatto un grande lavoro insieme".

"Abbiamo iniziato da un foglio bianco e creato la Hyundai i30 N TCR, ho vinto la prima gara e il titolo. Il nostro rapporto è molto forte. Non voglio smettere di guidare completamente, perché le corse sono come una droga per me, quindi dovrò pian piano abituarmi perché non posso passare dal correre a tempo pieno al fare niente".

"Sto anche parlando con Hyundai Motorsport per vedere se possiamo avere un rapporto diverso in futuro. Abbiamo raggiunto tanti importanti traguardi insieme, come il titolo piloti WTCR nel 2018".

Nato a Giulianova nel 1962, Tarquini nel 1974 comincia coi kart e poi approda con successo a Formula 3 e Formula 3000. In F1 si è qualificato per 38 GP andando a punti al Gran Premio del Messico del 1989.

Terminata l'era delle monoposto, inizia quelle delle ruote coperte, specialmente con le corse turismo. Nel 1994 è Campione nel BTCC, nel 2003 nell'Europeo e in mezzo vince gare e trofei tra Germania, Italia e Spagna. Ha anche partecipato alla 24 Ore di Le Mans.

Nel WTCC ha trascorso 12 stagioni centrando il titolo nel 2009, per poi replicare quando il campionato è rinato come FIA WTCR nel 2018, proprio con la Hyundai di BRC.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WTCR | Ecco il Compensation Weight per Adria
Prossimo Articolo WTCR | Doppia Pole Lynk & Co con Ehrlacher-Urrutia ad Adria

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia