Ekblom: "Sarò contento solo quando riuscirò a vincere!"
Anche al Moscow Raceway i piloti della Polestar Cyan Racing si presenteranno davanti ad una sfida inedita, ma la cosa non preoccupa nè Thed Björk e nè tantomeno Fredrik Ekblom.
Foto di: FIA WTCC
Fredrik Ekblom non si mostra troppo preoccupato per le gare del FIA WTCC che si terranno al Moscow Raceway.
Il pilota della Polestar Cyan Racing, come già accaduto altre volte quest'anno, non ha mai corso sui 3,931km del tracciato russo, che vedrà per la prima volta nei 30' di test del venerdì.
Nel frattempo lo svedese non è stato a guardare e si è allenato molto per cercare di impararne il layout.
"La Russia sarà un’altra novità per me e per il team - ha ammesso Ekblom - Sembra una pista interessante e ci prepareremo come si deve guardando video e allenandoci al simulatore. Inoltre questo paese è molto importante per il mercato dell’auto, dove Volvo è attivissima”.
"Non sarò mai contento fino a quando non riuscirò a vincere, ma sono consapevole che con i punti già presi in queste prime gare dell'anno abbiamo la possibilità di essere protagonisti per la seconda metà della stagione".
Ekblom è attualmente 12° in classifica piloti e nelle gare di due settimane fa al Nürburgring Nordschleife ha piazzato la sua Volvo S60 Polestar TC1 a punti sia nella Opening Race che nella Main Race.
Di buon umore e molto fiducioso si è mostrato anche il suo compagno di squadra Thed Björk, pure lui alle prese con una sfida inedita.
"Abbiamo dimostrato di avere il passo per stare coi migliori e farlo già in questa prima parte di stagione è una cosa bellissima per noi. La nostra avventura prosegue al Moscow Raceway, circuito dove non ho mai corso, ma che mi aspetto possa farci fare ulteriori passi avanti", ha detto Björk.
Alexander Murdzevski Schedvin, responsabile di Polestar-Motorsport, ha aggiunto: "Abbiamo raggiunto un certo livello e iniziato a conoscere bene l'auto, dunque squadra e piloti sono molto determinati a proseguire il lavoro per migliorare. Anche in Russia ci presenteremo senza dati di riferimento, per cui ci dovremo concentrare sull'acquisizione di essi come abbiamo fatto fino ad ora e come dovremo continuare a fare per tutto l'anno. Detto ciò, sono piuttosto ottimista".
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