SBK, Most, Libere 3: Redding beffa Rea sull'asciutto
Scott Redding chiude al comando la terza sessione di prove libere, disputata su pista asciutta. I primi quattro piloti sono racchiusi in tre decimi, con Rea secondo a 53 millesimi. Andrea Locatelli è terzo e beffa nel finale Toprak Razgatlioglu, quarto.
Il sole è tornato a splendere sul circuito di Most, dove i piloti della Superbike sono scesi in pista per la terza e ultima sessione di prove libere del round ceco. Tra le 21 curve del nuovo tracciato, è Scott Redding a imporsi con il miglior crono, dopo una lotta a suon di giri veloci con i due rivali per il titolo. I primi quattro sono racchiusi in tre decimi e si preannuncia dunque una grande lotta per la Superpole che si terrà fra un paio d’ore.
Rddding ferma il cronometro sull’1’32”340, restando davanti a Jonathan Rea per 53 millesimi. Il pilota Kawasaki si deve ‘accontentare’ del secondo tempo nella mattinata ceca, ma i due riescono a tenere a bada le Yamaha, che su questa pista sembrano essere davvero a loro agio. In terza posizione troviamo infatti Andrea Locatelli: il bergamasco, rinvigorito dal podio di Assen, continua a compiere passi in avanti e in questo turno è in grado anche di tenersi dietro il più blasonato compagno di squadra. Toprak Razgatlioglu è quarto e paga tre decimi dalla vetta.
Dietro ai due ufficiali c’è l’altra R1 di Garrett Gerloff, e Yamaha dimostra di essere competitiva grazie ai due piloti Yart. Anche oggi i due wildcard si confermano in forma e riescono ad agguantare la top 10 nella terza sessione di prove libere. Marvin Fritz è sorprendente e chiude con il settimo crono, mentre Karel Hanika è nono. Sorride anche BMW, che con Tom Sykes è sesta, pur pagando quasi otto decimi dal leader Redding. Meno soddisfatti delle posizioni sono invece Alex Lowes e Michael Ruben Rinaldi: il britannico è ottavo ed è il primo ad andare oltre il secondo di ritardo, mentre il pilota Ducati chiude il gruppo dei primi dieci a 1.1 secondi dal compagno di squadra e leader del turno.
Più attardati gli altri piloti: Honda non riesce a entrare in top 10 e Leon Haslam è 11esimo, davanti al compagno di squadra Alvaro Bautista, 12esimo. Fatica anche l’altra BMW di Michael van der Mark, solo 14esimo alle spalle di Axel Bassani, 13esimo con la Ducati. Sembra non essere riuscito a familiarizzare con la pista anche Chaz Davies, che viaggia nelle retrovie e non va oltre il 15esimo crono.
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