SBK, Donington, Libere 1: si riparte da Rea, quarto Rinaldi
Jonathan Rea si prende il miglior crono della prima sessione di prove libere del Round di Donington e beffa Toprak Razgatlioglu, primo nel finale ma poi privato del tempo. Terzo tempo per Tom Sykes, mentre la prima Ducati è quella di Michael Ruben Rinaldi, quarto. Redding è sesto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il sole e il caldo della Romagna hanno lasciato spazio al fresco e al grigio della Gran Bretagna, dove la Superbike è scesa in pista per la prima sessione di prove libere. Sullo storico circuito di Donington è iniziato così il quarto round della stagione e il primo turno porta la firma di Jonathan Rea, che impone subito il ritmo beffando il diretto rivale in classifica Toprak Razgatlioglu.
Il pilota Kawasaki ferma il cronometro sull’1’27”841, ristabilendo subito le gerarchie. Il turco, fresco di annuncio di rinnovo con Yamaha per i prossimi due anni, si porta al comando beffando nel finale Jonathan Rea, ma gli viene cancellato il tempo e resta così in seconda posizione, a 264 millesimi dall'avversario.
La prima sessione appare già molto combattuta e vediamo infatti ben tre costruttori diversi nelle prime tre posizioni: Tom Sykes porta la sua BMW al terzo posto, restando a tre decimi dalla vetta. per il britannico, padrone di Donington dove qui ha vinto ben sette gare, scivola nelle fasi iniziali di turno, ma rientra in pista e fa la voce grossa, riuscendo a concludere la sua miglior sessione da inizio stagione.
Per trovare la prima Ducati dobbiamo scorrere fino alla quarta piazza, dove si posiziona Michael Ruben Rinaldi. Il vincitore di Misano paga un ritardo già più importante da Rea, ben sette decimi. Tempi molto distanziati infatti in questa mattinata inglese, con Rea l'unico in grado di scendere sotto il muro del 28 e il quarto a oltre mezzo secondo.
Rinaldi precede Garrett Gerloff, quinto. Lo statunitense, reduce dal GP d‘Olanda ad Assen dove ha sostituito l’infortunato Franco Morbidelli, continua a mostrare una grande forma, pur pagando ben oltre otto decimi dal leader al termine di questa prima sessione di prove libere, ma è il primo dei piloti indipendenti.
Gerloff si trova 'circondato' dalle Ducati. Il pilota GRT Yamaha si trova alle spalle di Rinaldi, ma precede Scott Redding, sesto. Il portacolori Aruba.it Racing – Ducati affronta per la prima volta il circuito di Donington da pilota Superbike, avendo corso qui nel BSB, ma mai con il mondiale delle derivate di serie. Redding accusa un distacco da Rea di 973 millesimi.
Il crono di Redding lo fa restare al momento lontano dalla vetta, un distacco già più importante rispetto al suo vicino di box e dei suoi rivali in classifica. Alle spalle del britannico troviamo la prima delle Honda, quella di Leon Haslam. Sulla pista di casa, il britannico vola e porta la sua Fireblade in settima posizione, pur pagando un ritardo di quasi nove decimi da Razgatlioglu.
Resta molto attardato Alex Lowes, che non va oltre l’ottavo crono ed è il primo pilota a superare il secondo di ritardo dal leader del turno. Chiudono la top 10 Michael van der Mark e Chaz Davies, nono e decimo rispettivamente. L’olandese agguanta le prime dieci posizioni per un soffio, dopo un inizio in salita che lo ha visto andare lungo durante il primo dei suoi giri lanciati. L'alfiere Go Eleven accusa poco più di un secondo di ritardo dal dominatore della Kawasaki.
Restano fuori dai primi dieci Andrea Locatelli, 13esimo, e Alvaro Bautista, 14esimo. I due faticano maggiormente a tenere il passo dei rispettivi compagni di squadra. Sessione difficile per Kohta Nozane, reduce da un infortunio alla mano nei test di Navarra di due settimane fa. Il giapponese della Yamaha è penultimo, davanti a Eugene Laverty, che chiude il gruppo dopo aver completato solamente un giro.
la | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 17 | 1'27.841 | 164.875 | |||
2 | 54 | Toprak Razgatlıoğlu | Yamaha | 14 | 1'28.105 | 0.264 | 0.264 | 164.381 | |
3 | 66 | Tom Sykes | BMW | 17 | 1'28.202 | 0.361 | 0.097 | 164.200 | |
4 | 21 | Michael Ruben Rinaldi | Ducati | 21 | 1'28.560 | 0.719 | 0.358 | 163.536 | |
5 | 31 | Garrett Gerloff | Yamaha | 20 | 1'28.681 | 0.840 | 0.121 | 163.313 | |
6 | 45 | Scott Redding | Ducati | 24 | 1'28.814 | 0.973 | 0.133 | 163.068 | |
7 | 91 | Leon Haslam | Honda | 14 | 1'28.843 | 1.002 | 0.029 | 163.015 | |
8 | 22 | Alex Lowes | Kawasaki | 18 | 1'29.028 | 1.187 | 0.185 | 162.676 | |
9 | 60 | Michael van der Mark | BMW | 20 | 1'29.104 | 1.263 | 0.076 | 162.538 | |
10 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 15 | 1'29.172 | 1.331 | 0.068 | 162.414 | |
11 | 44 | Lucas Mahias | Kawasaki | 14 | 1'29.505 | 1.664 | 0.333 | 161.809 | |
12 | 47 | Axel Bassani | Ducati | 18 | 1'29.607 | 1.766 | 0.102 | 161.625 | |
13 | 55 | Andrea Locatelli | Yamaha | 22 | 1'29.746 | 1.905 | 0.139 | 161.375 | |
14 | 19 | Alvaro Bautista | Honda | 18 | 1'29.932 | 2.091 | 0.186 | 161.041 | |
15 | 94 | Jonas Folger | BMW | 19 | 1'30.077 | 2.236 | 0.145 | 160.782 | |
16 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 23 | 1'30.157 | 2.316 | 0.080 | 160.639 | |
17 | 12 | Luke Mossey | 18 | 1'30.953 | 3.112 | 0.796 | 159.233 | ||
18 | 23 | Christophe Ponsson | Yamaha | 20 | 1'31.579 | 3.738 | 0.626 | 158.145 | |
19 | 32 | Isaac Viñales | Kawasaki | 20 | 1'31.880 | 4.039 | 0.301 | 157.627 | |
20 | 84 | Loris Cresson | Kawasaki | 21 | 1'32.033 | 4.192 | 0.153 | 157.365 | |
21 | 3 | Kohta Nozane | Yamaha | 4 | 1'35.209 | 7.368 | 3.176 | 152.115 | |
22 | 50 | Eugene Laverty | BMW | 1 |
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