Rea padrone in tutte le condizioni: doppietta ad Assen
Il pilota della Kawasaki vince una gara pazza, che ha obbligato al cambio gomme dalle rain alle slick. Il quinto sigillo stagionale gli vale il +45 su Davies, quinto, ed il +59 su Sykes, che gli ha conteso la vittoria. Sul podio anche van der Mark.
Che sia asciutto, bagnato o misto non sembra fare una gran differenza per Jonathan Rea. La sensazione è che il campione del mondo in carica della Superbike sia il punto di riferimento in tutte le condizioni ed oggi ad Assen lo ha dimostrato, andando a firmare la seconda doppietta stagionale, che gli vale anche la quinta vittoria del 2016.
Il pilota della Kawasaki ha colto il successo in una gara difficilissima, iniziata con la pista bagnata ed il sole a baciare il tracciato olandese. Condizioni che attorno alla metà della corsa hanno imposto a tutti il cambio gomme.
"Johnny" è stato quello che ha avuto più coraggio di rischiare ed è stato ripagato: è stato infatti il primo a montare le gomme slick. Una scelta che pareva molto azzardata nel momento in cui è stata effettuata, ma che si è rivelata vincente, visto che solamente il suo compagno Tom Sykes è riuscito a reggere il suo ritmo fino alla fine.
Peccato che "The Grinner" avesse invece montato le intermedie (anche se al parco chiuso si è lamentato del fatto che la squadra gli ha montato la gomma sbagliata al posteriore). Tom ha provato fino all'ultimo ad infastidire la ZX-10R gemella, ma alla fine si è dovuto accontentare della piazza d'onore.
Sul gradino più basso del podio troviamo invece Michael van der Mark, pure lui tra i primi a montare le gomme slick e bravo a concretizzare un risultato importante nella gara di casa sua e della propria squadra, ovvero la Honda Ten Kate.
Applausi pure per Lorenzo Savadori, che ha fermato la sua Aprilia ai piedi del podio, riuscendo addirittura ad essere il più veloce in pista per un paio di giri nella parte centrale della corsa: il portacolori della Iodaracing ha dedicato il suo bel quarto posto al compagno Alex De Angelis, costretto al forfait dopo un incidente nel warm-up nel quale si è fratturato il mignolo della mano sinistra.
Solo quinta la Ducati di Chaz Davies, con il britannico che probabilmente ha ritardato troppo il cambio gomme e lo ha pagato pesantemente, chiudendo ad oltre mezzo minuto. Un risultato che fa crescere parecchio il suo ritardo in classifica su Rea, arrivato addiritura a 45 punti. Sono addirittura 59 poi quelli di Sykes.
In sesta posizione c'è l'altra Honda di Nicky Hayden, davanti alla Yamaha di Alex Lowes ed all'altra Ducati di un Davide Giugliano che in gara continua a faticare davvero troppo. Dopo il grande quarto posto di ieri, rimette un po' i piedi per terra invece la MV Agusta di Leon Camier, nona.
Completa la top ten la Ducati di Xavi Fores, con lo spagnolo che è stato tra i primi a rientrare ai box, optando però per le gomme intermedie. Stessa scelta fatta anche da Sylvain Guintoli, ma addirittura prima della partenza. L'azzardo del francese della Yamaha non ha pagato perché si è ritrovato così 11esimo.
Si meritano una citazione poi l'esordiente Lucas Mahias e l'australiano Joshua Brookes: il francese ha ritardato parecchio il pit stop e in questo modo si è tolto la soddisfazione di comandare la corsa con la Kawasaki Pedercini, chiudendo poi 13esimo. Il portacolori della BMW Milwaukee invece ha comandato a lungo la corsa con le rain, poi purtroppo è caduto quando ha montato le slick.
Posizione | Pilota | Team | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Jonathan Rea | Kawasaki Racing | Kawasaki ZX-10R | 38:02.779 | 21 |
2 | Tom Sykes | Kawasaki Racing | Kawasaki ZX-10R | +2.442 | 21 |
3 | Michael van der Mark | Honda World Superbike Team | Honda CBR1000RR SP | +15.189 | 21 |
4 | Lorenzo Savadori | IodaRacing Team | Aprilia RSV4 RF | +25.507 | 21 |
5 | Chaz Davies | Ducati Team | Ducati 1199 Panigale R | +30.853 | 21 |
6 | Nicky Hayden | Honda World Superbike Team | Honda CBR1000RR SP | +36.458 | 21 |
7 | Alex Lowes | Pata Yamaha Official WSBK Team | Yamaha YZF-R1 | +39.263 | 21 |
8 | Davide Giugliano | Ducati Team | Ducati 1199 Panigale R | +46.789 | 21 |
9 | Leon Camier | MV Agusta | MV Agusta 1000 F4 | +1:05.023 | 21 |
10 | Javier Fores | Barni Racing Team | Ducati 1199 Panigale R | +1:05.468 | 21 |
11 | Sylvain Guintoli | Pata Yamaha Official WSBK Team | Yamaha YZF-R1 | +1:24.948 | 21 |
12 | Roman Ramos | Team Go Eleven | Kawasaki ZX-10R | +1:35.035 | 21 |
13 | Lucas Mahias | Pedercini Racing | Kawasaki ZX-10R | +1 lap | 20 |
14 | Karel Abraham | Milwaukee BMW | BMW S1000 RR | +1 lap | 20 |
15 | Jordi Torres | Althea BMW Racing Team | BMW S1000 RR | +1 lap | 20 |
16 | Markus Reiterberger | Althea BMW Racing Team | BMW S1000 RR | +1 lap | 20 |
17 | Mathieu Lussiana | Team ASPI | BMW S1000 RR | +1 lap | 20 |
18 | Paweł Szkopek | Team Toth | Yamaha YZF-R1 | +1 lap | 20 |
19 | Peter Sebestyen | Team Toth | Yamaha YZF-R1 | +2 laps | 19 |
20 | Dominic Schmitter | Grillini Racing Team | Kawasaki ZX-10R | +2 laps | 19 |
R | Joshua Brookes | Milwaukee BMW | BMW S1000 RR | 12 | |
R | Matteo Baiocco | VFT Racing | Ducati 1199 Panigale R | 10 | |
Joshua Hook | Grillini Racing Team | Kawasaki ZX-10R | 0 | ||
Alex de Angelis | IodaRacing Team | Aprilia RSV4 RF | 0 |
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