Laguna Seca, Superpole: tra i due “litiganti” la spunta poleman Sykes
Rea e Davies aspettano ad entrare fino all’ultimo e l’inglese della Kawasaki li beffa, centrando la 41° pole position in carriera. Melandri fa fatica ma con un grande giro finale agguanta la seconda fila con le Aprilia di Laverty e Mercado.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La sensazione è che la battaglia, quella sportiva, tra Davies e Rea sia iniziata ufficialmente in Superpole. I due si rispettano e si temono e lo hanno fatto vedere nell’ultimo assalto della Superpole 2 quando il campione del mondo ha aspettato Chaz alla fine della pit lane prima di lanciarsi.
Lo voleva marcare, ritenendolo il più pericoloso, mentre Davies, fermato fuori dal box per non finire nel traffico in pista, si è ritrovato con un solo giro a disposizione e non è andato oltre una comunque importante terza posizione, giusto dietro al suo rivale principale.
Sì, perché alla fine di queste schermaglie ne ha goduto Tom Sykes, comunque velocissimo in ogni turno di prova, che con un probante 1’22”476 ha messo tutti d’accordo, centrando la sua 41° pole position in carriera, la terza stagionale, candidandosi a favorito nella gara che partirà tra qualche ora.
Con la classe e l’abilità tecnica che lo contraddistingue, Marco Melandri è invece riuscito a raddrizzare una Superpole che fino alla fine lo aveva relegato nella parte bassa della classifica. Il ravennate sapeva bene quanto fosse fondamentale partire davanti su una pista dove non è per niente facile sorpassare e con un giro d’assalto ha portato a casa un quarto posto che lascia immutate le sue chance di vittoria.
Al suo fianco conferma della competitività Aprilia, con due moto di Noale in seconda fila. Se la presenza di Laverty era quasi scontata, l’irlandese sta guidando davvero forte in questo weekend, meno era quella di Leandro Mercado. Il pilota argentino, uscito dalla tagliola della SP1, ha dato seguito alla sua prestazione facendo segnare un 1’23”455 di tutto rispetto.
In terza fila troviamo Xavi Fores, un po’ al di sotto delle aspettative, Alex Lowes, che conferma quanto Laguna Seca sia ancora un po’ indigesta alla Yamaha (vender Mark non è riuscito a passare la SP1) e Leon Camier. Non è riuscito a fare un ulteriore step invece Lorenzo Savadori, che apre la quarta fila, che ha replicato il tempo della SP1 ma che alla fine ha preso mezzo secondo dal compagno di squadra; così come non ha brillato Jordi Torres, autore di una SP2 anonima, 11° crono davanti al comunque positivo Alex De Angelis.
Cla | # | Pilota | Moto | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 1'22.476 | 157.573 | |
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 1'22.566 | 0.090 | 157.401 |
3 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 1'22.883 | 0.407 | 156.799 |
4 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 1'23.077 | 0.601 | 156.433 |
5 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 1'23.242 | 0.766 | 156.123 |
6 | 36 | Leandro Mercado | Aprilia | 1'23.455 | 0.979 | 155.724 |
7 | 12 | Javier Fores | Ducati | 1'23.483 | 1.007 | 155.672 |
8 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 1'23.553 | 1.077 | 155.541 |
9 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 1'23.566 | 1.090 | 155.517 |
10 | 32 | Lorenzo Savadori | Aprilia | 1'23.717 | 1.241 | 155.237 |
11 | 81 | Jordi Torres | BMW | 1'23.789 | 1.313 | 155.103 |
12 | 15 | Alex de Angelis | Kawasaki | 1'23.797 | 1.321 | 155.089 |
13 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 1'24.250 | 1.774 | 154.255 |
14 | 35 | Raffaele De Rosa | BMW | 1'24.311 | 1.835 | 154.143 |
15 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 1'24.413 | 1.937 | 153.957 |
16 | 88 | Randy Krummenacher | Kawasaki | 1'24.445 | 1.969 | 153.898 |
17 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 1'24.593 | 2.117 | 153.629 |
18 | 45 | Jake Gagne | Honda | 1'24.658 | 2.182 | 153.511 |
19 | 96 | Jakub Smrz | Yamaha | 1'25.125 | 2.649 | 152.669 |
20 | 86 | Ayrton Badovini | Kawasaki | 1'25.303 | 2.827 | 152.351 |
21 | 37 | Ondřej Ježek | Kawasaki | 1'25.669 | 3.193 | 151.700 |
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