Ducati: Davies ancora in gioco per il titolo, ma la rimonta è difficile
Ducati arriva a Jerez de la Frontera con Chaz Davies ancora in lizza per il titolo mondiale piloti. I punti da recuperare nei confronti di Rea sono tanti, ma può permettere al gallese di correre senza pressione. Giugliano torna a correre.
Dopo aver ottenuto una spettacolare doppietta a Magny-Cours (Francia) grazie a Chaz Davies, con Davide Giugliano ai box per problemi alla spalla destra, il team Aruba.it Racing - Ducati è pronto a tornare in azione al gran completo a Jerez de la Frontera (Spagna) per il penultimo round del Campionato Mondiale Superbike 2016.
Davies, che ha sigillato fin qui sette successi (un record personale) in stagione, vuole prolungare la striscia positiva che lo ha visto vincere tre delle ultime quattro gare in virtù anche di alcuni accorgimenti di assetto verificati durante i test estivi che hanno massimizzato la sua fiducia in sella. Il gallese dista ora 33 lunghezze dal secondo posto in campionato e, con 100 punti ancora da assegnare, il suo primo obiettivo è quello di accorciare le distanze in classifica.
Giugliano, dichiarato “unfit” per le gare in Francia in seguito al peggioramento delle condizioni della spalla destra infortunata in Germania, si è sottoposto ad un intenso programma di fisioterapia e riabilitazione. Il pilota italiano, che occupa attualmente la sesta posizione in classifica, è determinato a ritrovare quanto prima la miglior forma possibile per tornare a lottare per le posizioni di prestigio.
Il ritorno in pista è fissato per le ore 10:15 (CET) di venerdì per la prima sessione di prove libere.
Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) 3º (345 punti): “Stiamo attraversando un buon momento. La matematica ci tiene ancora in gioco ma abbiamo troppi punti da recuperare, e correre senza nulla da perdere può rappresentare un vantaggio. Il terzo posto in campionato è praticamente garantito, ma vogliamo fare di meglio. Dobbiamo semplicemente vincere altre gare e fare i conti alla fine. L’ultima volta che abbiamo corso a Jerez avevamo un buon passo e siamo riusciti ad ottenere un primo posto, ed anche nei test siamo stati veloci. Abbiamo buoni motivi per essere fiduciosi, specialmente dopo la doppietta a Magny-Cours, un risultato quasi inaspettato su una pista meno favorevole alla nostra moto”.
Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34) 6º (194 punti): “Sto meglio rispetto allo scorso round, anche perché subito dopo la gara in Germania non avevamo identificato tutte le ripercussioni della botta alla spalla. In questi giorni ho seguito un trattamento diverso per migliorare le condizioni del muscolo tendineo, che in Francia mi ha impedito di avere la forza necessaria per prendere parte alle gare. Il problema non mi ostacola particolarmente in fase di staccata quanto piuttosto nei cambi di direzione. A Jerez non ci sono chicane, quindi mi aspetto meno difficoltà rispetto a Magny-Cours, dove peraltro l’infortunio era più recente. In settimana farò una prova in sella per verificare il mio stato di forma, e in ogni caso correrò. Siamo abituati a stringere i denti, e vogliamo tornare ai nostri livelli il prima possibile”.
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