Davies: “Frustrante essere lontani, nel 2020 dobbiamo reagire”
Quarto nella Superpole Race ed in Gara 2, ha evitato per un soffio l’incidente tra Razgatlioglu e Bautista. È soddisfatto a metà di un weekend in cui sentiva di poter dare di più, ma ha raccolto altre informazioni utili per lo sviluppo della Panigale V4 R.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Nella domenica di Jonathan Rea, Chaz Davies si riscatta dopo la caduta in Gara 1 di sabato. Il pilota Ducati lascia Magny-Cours con due quarti posti, sia nella Superpole Race sia in Gara 2, dove è riuscito per un soffio ad evitare l’incidente avvenuto fra Toprak Razgatlioglu ed Alvaro Bautista. Uscito indenne dal caos innescato dal pilota del team Puccetti, il gallese è rientrato in pista dopo un’escursione sull’erba per evitare i due e ha perso tempo che non è riuscito a recuperare nel corso dei giri.
La quarta posizione di Gara 2 è la stessa conquistata nella Superpole Race, dove è stato autore di una bella rimonta dall’11esima casella della griglia. Nonostante le gare sprint non siano il suo punto forte, è riuscito a risalire la china lottando nelle posizioni di testa, salvo poi perdere il podio per otto decimi. Non è stato un weekend pienamente soddisfacente quello di Davies, che però vola oltreoceano con informazioni in più sulla Panigale V4 R che vorrà sfruttare anche per il prossimo anno.
Reagire è la parola chiave. Davies si è complimentato con il connazionale Rea per il suo quinto titolo mondiale consecutivo, ma pensa già a come poterlo battere nel 2020, in cui spera di poter essere più efficace per frenare l’egemonia del binomio Rea-Kawasaki: “Johnny è un punto di riferimento ed insieme a lui Kawasaki, non è facile già vincere un titolo, figuriamoci cinque. La chiave è stata la costanza, noi dobbiamo reagire al meglio l’anno prossimo”.
Al momento però pensa alla stagione ancora in corso e commenta la gara di oggi pomeriggio, che lo fa sorridere a metà: “È stato frustrante non poter lottare per la vittoria, perché il passo c’era. Ma purtroppo sono stato frenato dalla caduta di Toprak che mi ha fatto andare sull’erba e sono rientrato ormai troppo distante dai primi. Credo che Toprak abbia perso il posteriore aprendo il gas, Alvaro non aveva nessun altro posto dove andare e si è creato il caos, io sono finito sull’erba…è stato un peccato”.
“Il gap dal gruppo di testa era troppo e non sono riuscito a riprenderli, nonostante rosicchiassi un decimo di qua ed uno di là. Quando sono tornato in pista ero distante 4 secondi, gli stessi che ho perso al traguardo, perché infatti sono arrivato con 4 secondi di ritardo dal vincitore. Comunque la gara è stata buona in termini di informazioni raccolte”.
Tutto sommato però Chaz Davies è contento della strada intrapresa per sviluppare questa Ducati, che sembra andare nella giusta direzioni per quanto riguarda lo sviluppo. Anche il pilota inizia ad adattarsi meglio ai quattro cilindri: “Non voglio cambiare molto della moto, si tratta solo di piccoli dettagli che possono fare la differenza e cerchiamo questo per l’anno prossimo. Sicuramente c’è margine di miglioramento perché questa moto è nel campionato solo da quest’anno. A volte è stata una stagione difficile ed io ho avuto qualche difficoltà ad adattarmi alla nuova moto e renderla più confortevole per il mio stile di guida, però sappiamo che stiamo andando nella giusta direzione e speriamo di poter avere un pacchetto competitivo anche per il prossimo anno”.
Una volta finita la stagione, la Superbike volerà a Motorland Aragon per i primi test del 2020, in cui Davies sa già su cosa lavorare: “Per i prossimi test di novembre non ho chiesto nulla in particolare, ma seguo il trend generale di sviluppo. Abbiamo delle parti da sviluppare, ma andiamo ad Aragon con una moto che sta andando nella giusta direzione”.
Informazioni aggiuntive di Sebastian Fränzschky
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments