WRC | Ogier vince il Rally del Messico ed è leader del Mondiale
Record di successi di Ogier in Messico, ben 7. Grazie a questa vittoria è il nuovo leader del Mondiale. Neuville è super e beffa Evans nella lotta per il secondo posto con appena 4 decimi di vantaggio. Tripletta Skoda in WRC2.
Sébastien Ogier deve sentire un feeling particolare con il Messico, perché oggi ha colto il settimo successo della carriera in terra americana, diventando il pilota più vincente della storia del Rally del Messico con 7 affermazioni.
Il pilota della Toyota ha letteralmente dominato il fine settimana a partire dalla giornata di sabato, quando l'unico rivale del fine settimana, l'ex compagno di squadra Esapekka Lappi, ha commesso un errore ed è finito per centrare un palo della luce.
Questo ha costretto il pilota di Hyundai Motorsport al ritiro e ha spalancato le porte del successo a Ogier, il quale è stato bravo a gestire il grande vantaggio nei confronti dei rivali e a legittimare un successo meritato cogliendo anche i 5 punti della Power Stage.
La seconda vittoria su due gare disputate nel 2023 vale non solo la vittoria numero 52 in carriera nel WRC, ma anche la leadership nel Mondiale. Pur con una gara in meno nei confronti degli altri piloti, Ogier è in testa al Mondiale Piloti con 56 punti, ossia 3 di vantaggio nei confronti di Thierry Neuville.
Da segnalare che questo successo ottenuto dall'8 volte iridato è il secondo assieme al nuovo navigatore, Vincent Landais. Il giovane francese ricorda molto Julien Ingrassia non solo nel modo in cui detta le note in prova, ma anche per il feeling che ha costruito con uno dei piloti più forti di tutti i tempi.
Se la prima posizione non era in dubbio già da sabato, ben diverso è stato l'epilogo per la lotta al secondo posto. Questa, a dire il vero, è stato l'argomento principe di quasi tutto il fine settimana, con Elfyn Evans e Thierry Neuville che si sono sfidati fino all'ultima prova per decidere chi dei due fosse meritevole della piazza d'onore.
Alla fine, grazie a un colpo di reni nella Power Stage, ad avere la meglio è stato il pilota di Hyundai Motorsport per appena 4 decimi di secondo. Evans si è complicato non poco la vita nell'unica speciale vinta oggi, la PS21, in cui ha danneggiato una sospensione ed è stato costretto a correre con una vettura non certo perfetta nelle ultime due speciali.
Questo ha fatto la differenza in una lotta appassionante, che ha portato Neuville a scavalcare sia Ott Tanak (questo fine settimana nono per via di un guasto al turbo che lo ha frenato già venerdì), che Kalle Rovanpera nel Mondiale Piloti. Il campione del mondo in carica ha patito molto la posizione di partenza del venerdì - è entrato in prova dopo il solo Tanak - ma non ha mai avuto un ritmo adeguato per battagliare con Neuville ed Evans anche quando la sua posizione è migliorata notevolmente nelle giornate di sabato e domenica.
Un momento di appannamento del campione del mondo, che sembra a oggi lontano parente del pilota che nella prima parte del 2022 era riuscito a chiudere già i conti per il titolo vincendo diversi rally consecutivamente. L'ultima vittoria ottenuta da Rovanpera risale al 2 ottobre 2022, al Rally Nuova Zelanda.
Thierry Neuville, invece, ha iniziato la stagione con tre podi: 2 terzi posti e il secondo posto centrato in Messico. Questo lo rende di fatto il migliore tra i piloti che sanno di poter lottare per il titolo, perché prenderà parte a tutta la stagione.
Quinto posto finale per il secondo pilota Hyundai, Dani Sordo. Lo spagnolo aveva iniziato in modo molto convincente il fine settimana, ma a causa di una foratura si è trovato presto fuori dai giochi per il podio. La Top 5 finale è comunque un risultato importante per lui dopo un inizio di stagione molto complesso.
Ott Tanak, detto del problema che lo ha fatto sprofondare fuori dalla Top 10 già venerdì, è stato bravo a non ritirarsi. Anzi, ha deciso di proseguire e, sfruttando il Service di metà giornata, è tornato più competitivo. Questa scelta lo ha portato a recuperare posizioni e, nella giornata di oggi, a salire in Top 10 chiudendo al nono posto assoluto. Una magra consolazione, certo, ma resa meno amara dai 4 punti ulteriori arrivati grazie al secondo posto nella Power Stage.
Nel WRC2, invece, Skoda e il team TokSport si potranno godere una tripletta sontuosa. Gus Greensmith, all'esordio al volante della Fabia RS Rally2, ha centrato una vittoria dalle proporzioni considerevoli. Sempre in controllo, il britannico ha annichilito prima i compagni di squadra, poi ha prevalso anche nei confronti di Adrien Fourmaux, unico esponente di altre marche capace di impensierirlo.
Fourmaux, poi, è stato costretto ad alzare bandiera bianca proprio nell'ultima giornata di gara, permettendo a Emil Lindholm e a Oliver Solberg di salire sul podio e completare la festa per la Casa di Mlada Boleslav. Proprio l'ex pilota di Hyundai Motorsport ha consolidato la leadership di categoria grazie al terzo posto, mentre Kajetan Kajetanowicz si è dovuto accontentare del quarto posto di classe e del decimo assoluto.
Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha fatto il punto sul weekend messicano riguardo le prestazioni delle gomme italiane: "Il Rally del Messico ha confermato di essere una gara molto impegnativa con alcune delle tappe più dure del campionato, come El Chocolate, che offrono sfide estreme sia ai piloti che alle vetture e agli pneumatici, anche se alla fine non ci sono state particolari sorprese per chi conosce bene queste strade".
"Rispetto al passato, va sottolineata solo la presenza di molte pietre lungo i tracciati. Dal punto di vista degli pneumatici, lo Scorpion soft si dimostra uno pneumatico altamente polivalente, capace di adattarsi alle condizioni più diverse, anche alle temperature più elevate come quelle di questi giorni".
"I piloti apprezzano la nostra ghiaia morbida per l'elevata aderenza che offre e per la sua affidabilità. Anche i pneumatici duri si sono comportati bene, perché hanno garantito robustezza su terreni molto accidentati e un basso livello di usura. Le informazioni raccolte in Messico ci hanno fornito indicazioni che saranno molto utili per il prosieguo del campionato".
WRC 2023 - Rally del Messico - Classifica finale
Pos. | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Ogier/Landais | Toyota GR Yaris Rally1 | 3h16'09”4 |
2 | Neuville/Wydaeghe | Hyundai i20 N Rally1 | +27"5 |
3 | Evans/Martin | Toyota GR Yaris Rally1 | +27"9 |
4 | Rovanpera/Halttunen | Toyota GR Yaris Rally1 | +1'55"3 |
5 | Sordo/Carrera | Hyundai i20 N Rally1 | +2'58"8 |
6 | Greensmith/Andersson | Skoda Fabia RS Rally2 | +12'31"5 |
7 | Lindholm/Hamalainen | Skoda Fabia RS Rally2 | +13'04"4 |
8 | Solberg/Edmondson | Skoda Fabia RS Rally2 | +13'37"7 |
9 | Tanak/Jarveoja | Ford Puma Rally1 | +15'19"6 |
10 | Kajetanowicz/Szczepaniak | Skoda Fabia Rally2 Evo | +15'56"6 |
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