Toyota, il presidente Toyoda svela: "Speriamo di poter disputare un rally in Giappone per vincere davanti ai nostri tifosi!"
Il presidente di Toyota Motor Corporation si gode la seconda vittoria stagionale nel WRC ottenuta in Finlandia (dove vengono preparate le Yaris Plus) e spera di poter veder tornare il WRC in Giappone, gara che manca dal 2010.
Foto di: Toyota Racing
Akio Toyoda ha vissuto in prima persona la vittoria senza appello della Toyota arrivata al Rally di Finlandia grazie a Ott Tanak e Martin Jaerveoja. Per il team giapponese è arrivata così la seconda vittoria della stagione dopo quella ottenuta in Argentina e la quarta in assoluto da quando il team ufficiale è tornato nel WRC, ovvero a gennaio dell'anno scorso.
Toyoda, assieme al responsabile del progetto WRC Tommi Makinen, sono andati al termine della PS23 - la Power Stage - per festeggiare assieme a Tanak e a Jarveoja la vittoria, ma anche il terzo posto assoluto di Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila.
Sul podio è stato proprio il presidente di Toyota Motor Corporation a ricervere il premio per i Costruttori, emozionandosi una volta fatto partire l'inno giapponese. Questo lo ha portato a pensare a un rally di valenza Mondiale da ospitare in Giappone.
"Per il momento non abbiamo eventi WRC in Giappone. Quando ho guardato il cielo dal podio ho immaginato un'altra visuale delle bandiere nazionali che stavano sventolando in quella che per noi è una delle nostre due case. Spero fortemente che questa visione si possa avverare nei prossimi anni".
"Vorrei vedere come i nostri tifosi giapponesi ci accoglieranno dopo 17 anni d'assenza dal WRC, considerando che siamo rientrati lo scorso anno. Vorrei vedere quanto può essere bello centrare la vittoria nella nostra gara di casa".
Il Rally del Giappone ha fatto parte del calendario WRC dal 2004 al 2010, ma all'inizio di questa stagione è stata fatta una proposta per far rientrare il paese asiatico nel calendario WRC. Il luogo di riferimento della gara sarebbe Honshu, l'isola principale del Giappone.
Il Rally in questione potrebbe rientrare nel calendario nel 2019. Sarà valutato nel mese di novembre e potrebbe diventare uno dei 14 appuntamenti che comporranno il Mondiale Rally 2019.
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