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Sakhir, Libere 3: Hartley e le Porsche dettano il ritmo

Miglior tempo nell'ultima sessione per il neozelandese davanti a Lieb.Bene le Aston Martin in GTE

#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley

Foto di: Porsche AG

Timo Bernhard and Mark Webber, Porsche Team
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
#17 Porsche Team Porsche 919 Hybrid: Timo Bernhard, Mark Webber, Brendon Hartley
Lucas di Grassi, Audi Sport Team Joest
#7 Audi Sport Team Joest Audi R18 e-tron quattro: Marcel Fässler, Andre Lotterer, Benoit Tréluyer

Tutto come previsto nell'ultima sessione di prove libere in vista delle qualifiche della 6 Ore del Bahrain che partiranno alle 17 locali, le 15 italiane. Le Porsche 919, dopo avere simulato vari long run nel corso dei turno precedenti hanno piazzato la zampata con Brandon Hartley che fin da subito ha abbassato i tempi del giovedi, girando in 1'40"917, davanti all'altra 919 di Marc Lieb e alla prima Audi R18 e tron Quattro di Marcel Faessler che assieme ai suoi compagni André Lotterer e Benoit Treluyer si gioca le residue possibilità di vincere il titolo mondiale riservato ai piloti del WEC. Impresa che sarà molto difficile e che impone alle Audi di cercare il tempo anche in qualifica per non ritrovarsi dietro alle Porsche già in partenza.

I problemi qui in Bahrain sono diversi: l'usura dei freni che sono chiamati a parecchie sollecitazioni;quelle delle gomme con Michelin che ha portato la mescola già sperimentata ad Austin adatta alle alte temperature, la conformazione della pista, perchè oltre ai lunghi rettifili ci sono curve che impongono una traiettoria obbligata, il che potrebbe causare problemi in sede di doppiaggio.

Chi per esempio si è lamentato dell'usura dei freni è stato Toni Vilander, protagonista di un innocuo dritto alla curva numero 10, il tornante a sinistra che poi immette nella terza parte conclusiva, ed è anche questa la ragione per la quale la Ferrari 458 GTE dell'AF Corse non si trova al primo posto tra le GTE-PRO, dove le Aston Martin Vantage hanno fornito una prestazione d'assieme ottenendo le prime tre posizioni davanti alle due 458 e alla prima Porsche, che è sempre quella di Makowiecki-Pilet, mentre l'esemplare di Lietz-Christensen ha proseguito a verificare il passo gara e il consumo di gomme, non cercando il tempo ad effetto.

In LMP2 l'Alpine di Dillman-Panciatici-Chatin è prima davanti alla Oreca di Bradley-Tandy-Howson, alla Ligier dei capoclassifica iridati Rusinov-Canal-Bird e alla Ligier dell'Extreme Motorsport di David Heinemeier Hansson.

Buone nuove per Francesco Castellacci che con l'Aston Martin ha portato la Vantage che divide con Hall e Goethe al primo posto di classe davanti alla favoritissima Ferrari 458 di Andrea Bertolini che qui a differenza delle corse precedenti ha guidato nelle libere più dei compagni Shaytar e Basov.

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