WEC | López: "Lexus? Ho la consapevolezza che non sarà semplice"
Passato in LMGT3, 'Pechito' per tutto l'inverno ha lavorato per conoscere meglio la RC F GT3 dell'Akkodis-ASP cercando di calarsi nella parte al meglio, mentre capiva che la sfida davanti a lui non è affatto facile per una serie di motivi che ha spiegato a Motorsport.com.
La nuova sfida di José María López per la stagione 2024 è rappresentata dal debutto della categoria LMGT3 del FIA World Endurance Championship.
In Toyota hanno scelto di sacrificare l'argentino per fare spazio a Nyck De Vries sulla GR010 Hybrid in Classe Hypercar, tenendolo comunque sotto contratto e dirottandolo al volante della Lexus.
Dopo 6 anni sui prototipi, un successo a Le Mans e due titoli Mondiali, ora 'Pechito' salirà sulla RC F GT3 dell'Akkodis-ASP per condividere il volante della vettura #87 con Esteban Masson e Takeshi Kimura, mentre sulla #78 ci saranno Kelvin Van Der Linde, Timur Boguslavskiy ed Arnold Robin.
"Sono stato a lungo nella famiglia Toyota, quindi il mio obiettivo principale era quello di rimanere con loro", dice López nell'incontro coi giornalisti cui ha preso parte Motorsport.com.
"Naturalmente non voglio dire bugie, per cui ammetto che mi sarebbe piaciuto fare ancora un paio di anni in Hypercar. Ma non sono più un ragazzino e credo che questo progetto sia molto interessante per me e anche per tutti coloro che sono coinvolti dietro le quinte".
Akkodis ASP, Lexus RC F GT3
Photo by: AKKA-ASP
Nonostante la grossa esperienza, per il sudamericano è comunque una sfida nuova da scoprire che lo riporta ai trascorsi nel mondo delle vetture Turismo, ricordando il dominio del periodo 2014-2016 nel WTCC con la Citroen Racing.
"La LMGT3 è fantastica e sono molto felice di farne parte. È sicuramente una nuova esperienza, non sarà facile. Se mi guardo attorno, ho tutti ragazzi che hanno corso in GT3, le cui gare sono sempre molto belle".
"Anche quando eravamo in Hypercar, guardavamo i monitor rimanendo impressionati da quanto fosse serrata la lotta nel GT e da cose a cui probabilmente non eravamo molto abituati in Hypercar. non sarà facile, ma sono molto eccitato".
La squadra francese, reduce dalle avventure nel GT World Challenge con la Mercedes, ora volta pagina e per scoprire la Lexus ha lavorato molto durante l'inverno svolgendo prove su prove, anche con l'aiuto dei piloti IMSA, tra cui Jack Hawksworth.
"I test sono andati bene, ma è difficile dire come mi trovo rispetto agli altri. Ammetto che sono rimasto impressionato, mi sono sentito molto a mio agio sulla macchina fin dall'inizio. L'ho provata per la prima volta a Portimao, in occasione del test dei pneumatici Goodyear".
"Con noi c'era Jack, che ha girato per un po'; è stato importante per noi considerando l'esperienza che ha accumulato negli Stati Uniti, è stato di grande aiuto".
"Devo dire che avevo un buon passo, anche se ci sono alcune cose a cui devo abituarmi, come ad esempio l'ABS e altri aspetti della guida, ma mi sentivo a mio agio".
"A Barcellona ho guidato la macchina per la seconda volta e lì c'era già il mio compagno di squadra, Kelvin Van Der Linde. Anche lui ha una buona esperienza in GT3, quindi ho potuto confrontarmi con lui".
"Infine ho provato al Paul Ricard un paio di settimane fa, quindi ormai non ho scuse. Ho guidato la macchina e naturalmente non vedo l'ora di scendere in pista per vedere come mi comporto rispetto agli altri ragazzi. Inoltre, voglio vedere come si comporta la vettura rispetto agli altri team".
#87 Akkodis ASP: Takeshi Kimura, Esteban Masson, Jose Maria Lopez
Photo by: AKKA-ASP
López non ha nascosto un po' di preoccupazione sul fatto che la RC F GT3 sia la vettura più vecchia della griglia di partenza, e che lui stesso avrà tanto da imparare, ma in questi mesi ha cercato di calarsi nella parte al meglio per poter giocarsi tutte le sue carte.
"Siamo consapevoli che non sarà semplice, ci aspetta una sfida molto impegnativa, con tante vetture in azione, alcune nuove ed altre meno. Però c'è un BoP per equilibrare la situazione, sta a noi tirare fuori il meglio dalla nostra auto per poter lottare".
"Il team è ottimo e in altre serie ha già fatto vedere quanto sia forte, abbiamo un buon pacchetto a disposizione e anche gli equipaggi sono forti, guardando ai miei compagni di squadra".
"Tutti sono qui per vincere, per questo so che sarà dura, ma spero di arrivare in Qatar e avere un buon passo fin da subito, il che sarebbe ideale in un mondo perfetto. Però sto cercando di prepararmi al meglio con la consapevolezza di quanto sarà impegnativo, vedremo cosa succederà".
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