Dupont e RACB non hanno il budget, rinuncia-figuraccia ad una settimana dal TCR Europe!
Clamorosa vicenda a pochissimo dal via della stagione 2019, con la Comtoyou Racing che si ritrova senza pilota per mancanza di investimenti da lui e dalla Federazione Belga che avrebbe dovuto sostenerlo.
Bruttissima notizia per il mondo del TCR Europe all'alba della stagione 2019, con Denis Dupont che perde la possibilità di correre nella serie continentale.
Chiusa l'avventura nel FIA WTCR lo scorso anno, il belga si era comunque accordato con la Federazione del Motorsport del Belgio (RACB) e Comtoyou Racing per proseguire in TCR Europe con l'Audi RS 3 LMS.
Invece a poco più di una settimana dal primo evento di Budapest, dalla stampa belga rimbalza la notizia che l'intero programma è saltato, stando a quello che riportano per esempio Autosportwereld e La Dernière Heure.
Le colpe sono chiaramente rimpallate, fra chi punta il dito su RACB - che aveva già portato Gilles Magnus alla Comtoyou Racing - rea in questi anni di aver sperperato il denaro puntando a caso fra vari giovani che poi si sono persi per strada, e chi invece imputa a Dupont di non aver aiutato a completare il budget necessario per correre.
Fatto sta che nelle casse di Comtoyou Racing attualmente mancano quasi tutti i 300.000€ che servono per il programma TCR Europe, come spiega il direttore della squadra belga Jean-Michel Baert ad Autosportwereld.
"Manca il 90% del budget perché Denis lavora per Tom Coronel come ingegnere, ma non vuole investire il suo stipendio nella sua stagione da pilota. Questa è la sua scelta. Sfortunatamente non ha trovato nessun altro sponsor. Non è solo un duro colpo per lui, ma anche per noi perché dobbiamo cercare un altro pilota poco prima dell'inizio della stagione, dopo che in precedenza abbiamo respinto alcuni buoni candidati".
Dupont infatti era presente sia nei test di Barcellona che nel primo round del FIA WTCR nei box della Comtoyou Racing, in veste di consulente per i piloti Coronel, Aurélien Panis e Niels Langeveld, ai quali dà una mano assieme a Frédéric Vervisch del quale lo scorso anno era compagno di team nella massima serie turismo.
Al di là di tutto, resta la pessima figura da parte di tutte le parti in questione: RACB per non avere nelle sue casse i denari per sostenere il programma e Dupont che chiaramente ha qualche pretesa di troppo. Mentre gli incolpevoli ragazzi della Comtoyou si ritrovano con un'Audi ferma ai box e costretti ad una corsa contro il tempo per pescare sul mercato un concorrente libero e necessariamente con la consueta valigetta piena di "verdoni" per rimetterla in pista.
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