Test Sepang, Day 3: Vinales porta in alto la Yamaha, risorge la Honda
Lo spagnolo segna il miglior tempo della tre giorni, ma Marquez e Pedrosa risalgono in seconda e quarta posizione. Dovizioso è terzo con la Ducati, mentre Valentino è quinto. Cresce ancora Lorenzo, che paga meno di 0"4.
Foto di: Yamaha MotoGP
La pioggia ha finalmente dato tregua ai protagonisti della MotoGP nella terza ed ultima giornata dei test collettivi di Sepang. E' caduta solo qualche goccia nel primo pomeriggio, senza riuscire però a bagnare l'asfalto del tracciato malese, quindi abbiamo avuto un primo assaggio dello spettacolo che ci può attendere in questa stagione, con ben 10 moto racchiuse nello spazio di appena quattro decimi.
Sicuramente può esserci soddisfazione in casa Yamaha, dove oggi sono andate avanti le prove comparative con le alette montate all'interno della carena, perché Maverick Vinales si è confermato ancora una volta molto a suo agio sulla M1, staccando il miglior tempo assoluto della tre giorni con un 1'59"368.
Anche sull'altro lato del box è stata una giornata positiva per Valentino Rossi, che ha chiuso con il quinto tempo, ma staccato di appena 221 millesimi dal compagno di squadra.
Il sospiro di sollievo più grande però è sicuramente quello che tireranno questa sera in casa HRC, perché gli uomini della Honda sembrano essere riusciti a trovare una soluzione ai problemi di elettronica che hanno tormentato Marc Marquez e Dani Pedrosa nelle prime due giornate.
Il campione del mondo si è rifatto con gli interessi, completando oltre 80 tornate, ma soprattutto portando la sua RC213V in seconda posizione, a soli 138 millesimi da Vinales. Bene anche Pedrosa che proprio negli ultimi dieci minuti è riuscito ad issarsi in quarta piazza a 210 millesimi.
Tra le due Honda griffate Repsol c'è la migliore delle Ducati, che è quella di Andrea Dovizioso, che a sua volta paga meno di due decimi su Vinales. Dalle parti di Borgo Panigale però possono essere soddisfatti soprattutto dell'ennesimo passo avanti di Jorge Lorenzo: è vero che il maiorchino è solo nono, ma è finalmente sceso anche lui sotto ai due minuti e il gap da Vinales è di 398 millesimi.
Davanti al maiorchino ci sono anche le altre due Desmosedici GP di Alvaro Bautista e del collaudatore Casey Stoner, tornato in sella oggi al posto di Michele Pirro e alla fine staccato di meno di tre decimi dalla vetta. I due sono rispettivamente in sesta e settima posizione.
Ottavo tempo per la Honda LCR di Cal Crutchlow, mentre a chiudere la top ten ed anche la schiera dei piloti che oggi hanno infranto il muro dei due minuti c'è la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, che si è confermato il migliore tra gli esordienti anche in quest'ultima giornata.
Dopo il miglior tempo di ieri, ha fatto un passo indietro importante Andrea Iannone, 11esimo. Va detto però che il pilota della Suzuki è incappato in due scivolate senza conseguenze che gli hanno impedito di completare il suo long run. Nel box della Casa di Hamamatsu però possono essere soddisfatti per la crescita del rookie Alex Rins, 12esimo a pochi millesimi dal compagno di squadra.
Nonostante una scivolata, Aleix Espargaro ha piazzato la sua Aprilia RS-GP in 13esima posizione a sette decimi. Dietro di lui poi c'è un Danilo Petrucci che sta ancora prendendo le misure alla Ducati Desmosedici GP uguale a quella dei piloti ufficiali.
Attardate le due KTM, entrambe oltre la 20esima posizione, con Bradley Smith che per la prima volta è riuscito ad essere più rapido di Pol Espargaro, che però ha dovuto fare i conti con una scivolata (stessa sorte capitata anche ad Hector Barbera).
Da segnalare, infine, l'assenza forzata di Tito Rabat, ieri rimasto vittima di un infortunio ad una mano e ad un piede che lo ha costretto a rientrare in Spagna anzitempo per essere operato.
Pos. | Pilota | Moto | Tempo | Gap |
---|---|---|---|---|
1 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'59.368 | |
2 | Marc Marquez | Honda | 1'59.506 | 0.138 |
3 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'59.553 | 0.185 |
4 | Dani Pedrosa | Honda | 1'59.578 | 0.210 |
5 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'59.589 | 0.221 |
6 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'59.628 | 0.260 |
7 | Casey Stoner | Ducati | 1'59.639 | 0.271 |
8 | Cal Crutchlow | Honda | 1'59.728 | 0.360 |
9 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'59.766 | 0.398 |
10 | Johann Zarco | Yamaha | 1'59.772 | 0.404 |
11 | Andrea Iannone | Suzuki | 2'00.045 | 0.677 |
12 | Alex Rins | Suzuki | 2'00.057 | 0.689 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 2'00.108 | 0.740 |
14 | Danilo Petrucci | Ducati | 2'00.310 | 0.942 |
15 | Jonas Folger | Yamaha | 2'00.312 | 0.944 |
16 | Jack Miller | Honda | 2'00.439 | 1.071 |
17 | Karel Abraham | Ducati | 2'00.445 | 1.077 |
18 | Hector Barbera | Ducati | 2'00.537 | 1.169 |
19 | Scott Redding | Ducati | 2'00.644 | 1.277 |
20 | Loris Baz | Ducati | 2'00.873 | 1.505 |
21 | Bradley Smith | KTM | 2'01.338 | 1.970 |
22 | Sam Lowes | Aprilia | 2'01.341 | 1.973 |
23 | Pol Espargaro | KTM | 2'01.506 | 2.138 |
24 | Katsuyuki Nakasuga | Yamaha | 2'01.658 | 2.290 |
25 | Takuya Tsuda | Suzuki | 2'02.769 | 3.401 |
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