Rins la prende con filosofia: "Abbiamo fatto la strategia sbagliata in Q1"
Alex Rins ha dovuto affrontare la Q1 del Gran Premio di Francia e per il pilota della Suzuki, secondo nel Mondiale, è stata una giornata durissima, visto che non ha passato il taglio e domani scatterà 19esimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dal GP d'Austria del 2017, nel suo anno d'esordio, Alex Rins non era mai partito tanto indietro sulla griglia della MotoGP. In quell'occasione lo aveva fatto dalla 17esima posizione, mentre domani sarà addirittura 19esimo.
Anche se Rins è ormai noto per le sue grandi rimonte in questa stagione, risalire quasi 20 posizioni appare davvero complicato anche in condizioni miste o di bagnato, anche se con le previsioni per domani potrebbe davvero succedere di tutto.
Rins non ha cercato il giro veloce venerdì e questo lo ha condannato a passare dalla Q1, vista la pioggia caduta durante la FP3. Nel primo segmento della qualifica, Valentino Rossi è stato il solo ad uscire con le slick da subito. Tutti gli altri, incluso Rins, sono scesi in pista con le rain e quando sono rientrati per cambiarle ha ricominciato a piovere, complicando tutto.
"Il feeling stamattina era incredibile, con molta acqua ero molto a mio agio. Nella FP4 la pista era molto più scivolosa anche se c'era meno bagnato. In Q1 però non si scappa, abbiamo fatto la strategia sbagliata, montando le gomme da asciutto quando non era il momento" ha riassunto il pilota della Suzuki.
Rins, dunque, si ritrova a dove prendere il via dalla settima fila.
"Partiremo molto indietro, ma cercheremo di iniziare la gara nel miglior modo possibile. Vedremo cosa succederà".
Oltre che un problema di tempismo, probabilmente c'è stato anche un errore nella scelta della mescola da bagnato per il pilota della Suzuki.
"Alla fine, con la squadra, abbiamo analizzato la Q1 e la cosa migliore sarebbe stata partire con la gomma media da bagnato, ma noi siamo usciti con la morbida" ha confermato.
Le Mans è un circuito stretto, sul quale non è facile fare i sorpassi, ma Rins ha ricordato che lo è anche Jerez.
"Anche Jerez è molto stretta, ma forse qui lo è ancora di più. Cercherò di fare una buona partenza e di guadagnare posizioni per perdere meno tempo possibile all'inizio" ha concluso il pilota di Barcellona.
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