Rabat: "Ho un contratto per il 2021 e voglio continuare"
Tito Rabat si è trovato ancora una volta ad affrontare le voci secondo cui uscirà dalla MotoGP nel 2021 per far posto a Luca Marini sulla Ducati dell'Esponsorama Racing.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le voci si fanno sempre più insistenti ed in alcuni casi è già dato per scontato che Tito Rabat non proseguirà in MotoGP nel 2021, nonostante abbia un contratto con il team Esponsorama Racing per la prossima stagione.
Tutte le speculazioni indicano che la Ducati vuole inserire nel team andorrano Enea Bastianini, che ha già firmato un contratto con la Casa di Borgo Panigale, e Luca Marini, fratello di Valentino Rossi ed attuale leader del Mondiale Moto2.
Questo lascerebbe il catalano senza un posto in squadra e quindi oggi a Le Mans è stato chiesto a Rabat di fare il punto della situazione.
"La mia versione della storia è la stessa di sempre. Ho un contratto ed è valido fino al 2021. Ma poi si parla di tutto, non so cosa succederà. Io non posso deciderlo" ha detto.
Tuttavia, in base al fatto che Rabat ha un contratto, il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, ha detto che in realtà dipenderebbe tutto proprio dallo spagnolo.
"Questo è quello che ha detto Ciabatti, ma non ha senso che io dica che, se dipendesse da me, non ci sarebbe neanche bisogno di chiedermelo. Quello che sto dicendo è che non ancora cosa succederà il prossimo anno. Si deciderà presto, non sono né ottimista né pessimista, ma qualunque cosa andrò avanti con quello che c'è".
Oltre alle possibili mosse del team legate ai piloti, il suo futuro può essere correlato alla possibilità che Raul Romero venda la sua squadra prima della scadenza del contratto con Dorna, alla fine del 2021.
"Potrebbe essere, è tutto collegato alla fine. Potrebbe essere, ma non so esattamente come potrebbe influire, inoltre non credo che per me sarebbe un bene fare un commento. Questo è un mondo molto piccolo, ma può essere correlato, senza dubbio".
Anche se le voci indicano una possibile vendita nel corso dell'anno, Tito, che parla regolarmente con Romero e Ruben Xaus, i manager della squadra, non ha questa impressione.
"Penso che l'anno prossimo la squadra continuerà. Ma in ogni caso questi tempi non mi interessano. Voglio concentrarmi sul mio lavoro e andare in pista".
"La chiave è che la Ducati mi aiuti a migliorare quest'anno, questo è quello che vorrei e che mi farebbe bene" ha detto il campione del mondo Moto2 2014.
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