Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

MotoGP | Tardozzi: "Smettiamo di dire che Ducati tarocca le gare"

Il team manager della Ducati ha respinto le accuse di coloro che ritengono che il marchio di Borgo Panigale oggi abbia impedito ad Enea Bastianini di contendere la vittoria a Pecco Bagnaia, nonostante la cosa fosse già stata smentita dal diretto interessato. E i tempi sembrano dargli ragione...

Davide Tardozzi, Team manager Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Ordini di scuderia sì o ordini di scuderia no. Questo è stato un tema caldissimo da quando Pecco Bagnaia ha iniziato la sua prepotente rimonta nei confronti di Fabio Quartararo, che lo ha portato a due soli punti dalla conquista del titolo quando all'appello manca solamente l'appuntamento conclusivo della MotoGP 2022, che si disputerà tra due settimane a Valencia.

In questo momento storico, la Ducati è la moto migliore della griglia di partenza e questo è un fatto che non ha bisogno di troppe discussioni. Il fatto che siano ben otto le Desmosedici GP in pista ha creato una presenza costante delle moto del marchio di Borgo Panigale al vertice, con gli avversari che hanno parlato più volte di sfida impari, nella quale il pilota piemontese avrebbe potuto godere dell'aiuto degli altri piloti della Rossa.

Se ne era discusso a Misano, nonostante Enea Bastianini avesse provato fino all'ultimo metro a portare via la vittoria a Pecco. Il successo ad Aragon dell'alfiere del Gresini Racing, maturato proprio all'ultimo giro ai danni di Bagnaia, aveva un po' calmato le acque. In Thailandia, però, Johann Zarco ha ammesso di aver avuto un occhio di riguardo nei confronti del leader iridato, evitando un attacco troppo azzardato nelle fasi conclusive della corsa. Frase che aveva acceso nuovamente la miccia.

Oggi a Sepang si è arrivati ad un altro duello tra Bagnaia e Bastianini, che si è risolto a favore del primo, ma durante la gara si è vista un po' di agitazione sul muretto Ducati quando a comandare era "Bestia", che sulla sua tabella ha visto anche comparire la scritta "Bagnaia". Dopo la gara, Bastianini ha assicurato di aver corso liberamente, con la sola indicazione di evitare manovre azzardate, ma essendo lui stesso consapevole di non dover fare cose avventate.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Una versione dei fatti che è stata confermata anche da Davide Tardozzi, team manager della squadra ufficiale Ducati, che nel post-gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

"Noi continuiamo a dire ai piloti Ducati di non fare dei sorpassi azzardati. Poi è anche giusto dirgli che dietro c'è un altro pilota Ducati. Tra l'altro, stava venendo su anche Fabio, al quale bisogna fare i complimenti, perché ha fatto una grandissima gara, da campione", ha detto Tardozzi, dopo aver spiegato che il nome Bagnaia sulla tabella non era altro che una normale indicazione della posizione.

Tardozzi poi ha dato una lettura tempi alla mano del duello tra i due ducatisti, spiegando che è evidente che Bastianini sia stato abile a sfruttare il gancio che gli era stato offerto da Bagnaia, ma che poi si è reso conto lui stesso che gli mancava qualcosa se doveva essere lui a dettare il passo.

"La chiave per togliere ogni dubbio è che Enea, che si sta giocando il terzo posto nel Mondiale con Aleix Espargaro, chiaramente ha bisogno di punti. In quel momento lì ne aveva, è riuscito a passare Pecco ed ha fatto tre giri davanti, ma rallentando. Guardate i tempi che faceva Enea quando era davanti e quelli che invece faceva quando era dietro a Pecco. In testa aveva un 2'01"1, poi quando si è rimesso dietro ha fatto di nuovo 2'00"6: se ne hai, questo tempo lo fai anche quando sei davanti", ha argomentato il manager romagnolo.

La chiusura poi è stata dedicata a tutti coloro che continuano ad insistere sulle presunte strategie: "Enea ha fatto una grandissima gara, sarà un title contender l'anno prossimo, però smettiamo di dire che Ducati tarocca i risultati. Insisto nel dire che l'unica cosa che diciamo è di non fare cose azzardate. Punto. Bisognerebbe anche iniziare a credere a quello che dicono i piloti", ha concluso.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP | Marquez: “Non inganno nessuno, quella era la nostra posizione”
Prossimo Articolo MotoGP | Espargaro: “Nelle ultime tre gare siamo stati ridicoli”

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia