Marquez: "Sono umano, ho bisogno di girare per trovare il ritmo"
Marc Marquez non è riuscito ad inserirsi nella lotta per la pole del GP di Francia, essendo incappato in una caduta all'inizio della Q2. Lo spagnolo però vede nel test di due settimane la chiave della competitività delle Yamaha.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Nonostante non sia mai stato in testa ad una sola sessione in questo weekend, Marc Marquez è entrato nella Q2 con la convinzione di poter lottare con le Yamaha per la pole del GP di Francia. Ma il pilota della Honda alla fine ha dovuto accontentarsi del quinto posto e partirà dalla seconda fila.
"E' difficile trovare il problema, ma paghiamo sempre un po' nei primo due turni, perché dobbiamo trovare il feeling e sistemare l'elettronica, quindi la FP4 è stata un po' come la FP1 oggi, perché abbiamo dovuto provare le gomme ed altre cose sull'asciutto" ha detto il pilota di Cervera.
"I piloti della Yamaha sono stati fortunati perché hanno fatto un test qui due settimane fa, che gli è stato utile nel poco tempo a disposizione sull'asciutto. Ora ci attende un duro lavoro per tutto il pomeriggio e per stasera, perché dobbiamo trovare il giusto compromesso per essere il più vicino possibile in gara".
In realtà al test di 20 giorni fa erano presenti anche i piloti della Honda, che hanno deciso di non scendere in pista a causa della pioggia della mattina, per non sprecare un giorno di test privati.
"Non mi pento di nulla, abbiamo deciso di non girare perché credevamo che fosse meglio. Sapevamo che questo sarebbe potuto accadere, anche se speravamo che non finisse così. Avremmo sperato che ci fossero più sessioni asciutte, ma cercheremo di fare del nostro meglio con quello che abbiamo".
Per domani mattina resta poi il compito di trovare nel warm-up la gomma giusta da usare in gara.
"La gomma anteriore è più o meno la stessa per tutti, al posteriore invece ci possono essere delle scelte differenti. Domani la temperatura potrebbe salire, quindi vediamo cosa succederà. Devo capire bene, perché ho fatto la FP4 con una moto e la Q2 con un'altra, quindi devo trovare il miglior compromesso. Il warm-up mi servirà a capire meglio la moto e trovare il passo. Alla fine sono umano ed ho bisogno di qualche giro per trovare il ritmo".
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